Bastano solo due
citazioni, prese quasi a caso tra tante, per aprirci, dolcemente, le
porte di un mondo sempre nuovo ma con una storia lunga alle spalle quasi
quanto quella dell’uomo. Questi, così come presto si inebriò dell’amore
vero, puro, semplice, passionale, allo stesso modo non tardò a “creare”,
partendo dalla vite, dono di Dio, la più attraente ed affascinante tra
le bevande naturali: il vino. Questo, oggi, può vantare una storia, ha
ispirato artisti, ha alleviato sofferenze, ha accompagnato l’evoluzione
e il costume della società occidentale. Il vino ha inoltre contribuito a
rendere gradevoli le mense, si tratta di una bevanda rispettata e
continuamente commentata. Da sempre l’uomo ha cantato di questo dono
divino, musa tra le muse è stato sempre accostato all’amore perché
forte, tenace come questo, rende più docile, quasi impotente, il cuore
dell’uomo che ne beve. Il vino è amore, non si può godere dei suoi
piaceri senza imparare ad amare la sua essenza, la sua arcaicità; è un
mito, figlio della storia che vince i tempi e che forte del vigore del
passato e temprato dall’esperienza arriva giovane e fresco fino a noi.
Anch’io ho bevuto a quella divina fonte e rimastane inebriata ho deciso
di conoscere meglio e vivere da vicino un mondo a me prima oscuro, ho
scoperto che il vino ha il sapore della mitologia, del ricordo,
dell’amore, dell’orgoglio, i suoi odori, i suoi sapori suggellano
momenti di vita fissandosi insieme dolcemente nella memoria. Il vino è
anche simbolo perché sintetizza un comportamento di vita. “Nobiltà
antica, simbolismo religioso, stimolo compiacente per l’uomo di tutte le
epoche lo hanno collocato sull’altare sacro dell’umanità, con il pane e
l’olio, non elemento essenziale per l’alimentazione, ma insostituibile
nel conforto.”( )
Tendendo le orecchie ad
un ascolto attento anche a Menfi, la cittadina in cui vivo, si può
udire, in occasione dell’annuale appuntamento di “Inycon - Menfi e il
suo vino”, tra i vecchi cortili e le stradine del centro, una musica
inebriante, che trae le proprie radici da un passato ricco di miti. Il
vino è il tradizionale prodotto all’origine dell’economia menfitana , e
proprio qui è festosamente divenuto espressione di energia e di piacere
del vivere quotidiano.
La mia enoteca è divenuta un po’ il mio rifugio, è qui che i sogni, i
desideri del passato prendono magicamente corpo, è qui che con la mia
famiglia odo quella dolce musica e sento quei profumi inebrianti. E’
proprio qui che inizio ad assaporare l’alea del futuro, è qui che mi
rivedo tra qualche anno con le mie figlie vedendo realizzare i loro
sogni, i loro desideri, magari brindando alla loro felicità, alle loro
conquiste e alle loro soddisfazioni con un buon bicchiere di vino!
Erina Migliore
Enoteca Capricci DiVini nasce da un'idea di Erina e Pino
coniugati dal 1991. E' il 2002 quando dopo tentennamenti e problemi
burocratici, finalmente prende corpo l'idea. E nel Luglio 2002 dopo
l'inaugurazione dei locali viene avviata l'attività. Perchè proprio a
Menfi? Oggi Menfi rappresenta con i suoi vigneti e le sue uve pregiate
sicuramente uno dei maggiori riferimenti Enologici del sud Italia non è
un caso che una tra le più importanti Cantine Enologiche della Sicilia
sorge proprio tra queste colline a picco sul Mare. Menfi offre percorsi
Agricoli e Turistici ancora tutti da esplorare...
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