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BROCHURE ILLUSTRATIVA....

 

cenni storici....

L'atto di nascita di Buonabitacolo reca la data del 2 novembre 1333. Il nuovo casale, posto ad una estremità del Vallo di Diano, nel territorio di Padula, sorse per volontà di Guglielmo Sanseverino, figlio di Tommaso, conte di Marsico, il fondatore della Certosa di Padula. Gulglielmo stesso era signore di Padula, Sanza e Policastro. Erano della vicina Casalbuono coloro che ottenevano di poter fondare il casale: Giovanni de Gemma, Nicola di Filippo e Roggero de Bona. Il nuovo abitato sorse in pianura in prossimità del fiume Peglio, su un'area assai fertile, che dette spunto al toponimo: Buonabitacolo. Il nucleo più antico del paese si ritrova nel borgo. La strada principale passa davanti alla Grancia, un edificio certosino costruito ed usato dai monaci di Padula per abitazione di chi vigilava sugli interessi economici di San Lorenzo in Buonabitacolo.


Fontana di S.Donato

I SEGNI DELLA STORIA

L'unico elemento archeologico nell'area di Buonabitacolo è un capitello Figurato che fa da base ad una croce. Il capitello proviene forse dalla zona antistante alla Certosa, pezzo sparso d'un tempio pagano.
La chiesa della Santissima Trinità rappresenta oggi l'unico segno del convento dei frati francescani conventuali. Il convento ebbe vita breve, perchè fu coinvolto nella soppressione del seicento di quelle comunità che conducevano vita stentata. Ma la chiesa soppravvisse.
Vi è ospitato un pregevole dipinto ad olio eseguito dal pittore pugliese Orazio Iacobotta da Spinazzola.
Il quadro mostra una famiglia devota, genuflessa sotto la protezione di San Francesco. E' la famiglia di Alfonso Abbatemarco, maggiorente del luogo.
Il dipinto è firmato e datato 1583 e si impone per la cura con cui sono rappresentati i costumi d'epoca.La chiesa della Santissima Annunziata ha due porte, una frontale, l'altra nel fianco, inquadrata da un portale molto ben lavorato che rivela l'arte barocca della Certosa di San Lorenzo e la docilità della pietra di Padula. La chiesa è ad una navata, innalzata su un piano rettangolare con abside semicircolare e cappelle ai lati. E' notevole una icona detta "cona" secondo l'uso locale, in legno intagliato e policromo raffigurante l'Annunciazione. L'opera è stata recentemente attribuita alla mano giovanile di Giacomo Colombo, il celebre intagliatore che operò largamente per le chiese del Mezzogiorno fra il Sei e il Settecento.
Dello stesso autore è una statua lignea della Madonna Immacolata.


Chiesa SS. Annunziata


Chiesa S. Maria degli Angeli


Palazzo Piccinni Leopardi

Notevole ancora un reliquiario in forma d'armadio. Le sue nicchie accolgono busti di santi racchiudenti ciascuno una reliquia è opera d'ispirazione francescana attribuibile al buon artigianato locale. In una nicchia della fiancata sinistra è la statua lignea di Sant' Elia, protettore del paese. La cappella di Santa Maria degli Angeli è una singolare fondazione del primo Settecento a pianta quadrata con un portico a due piani. Come avverte l'epigrafe scolpita nel portico, fu innalzata nel 1703 su devozione del prelato Angelo Ceraso, nativo di Buonabitacolo e vescovo di Bovino.
La cappella è dotata all'interno di un unico altare. E' adornata da affresci e stucchi barocchi ed è stata oggetto di restauro negli anni Ottanta.
Stucchi barocchi ed affreschi si trovano anche nella cappella di San Domenico che, oltre ad un crocifisso ligneo del Settecento, ospita un pregevole pulpito in legno. La Madonna Addolorata occupa la nicchia soprastante l'altare destro, la cui pavimentazione richiama la migliore tradizione decorativa locale, largamente impegnata nella certosa di Padula.
Lo sviluppo di Buonabitacolo avvenne lungo l'asse dell'edilizia civile non meno che di quella religiosa. I portali segnalano le case di quelle che furono le famiglie più in vista. La loro influenza sull'assetto urbanistico del paese si venne consolidando soprattutto nel secolo scorso. Il centro del potere d'un tempo si colloca nel palazzo baronale Piccinni Leopardi.

L'ORGANIZZAZIONE ATTUALE

Le riunioni del consiglio comunale si tengono in un moderno edificio a cupola. Il giardino circostante è dedicato a Carlo Alberto dalla Chiesa caduto nella lotta alla mafia. La scuola media è dedicata a Francesco Brandileone, insigne giurista nativo di Buonabitacolo, preside della facoltà di giurisprudenza in diverse università Italiane. Al primo nucleo di impianti sportivi saranno aggiunti una piscina ed una palestra. Anche gli anziani hanno uno spazio dedicato al gioco ed al riposo. Buonabitacolo è il primo Comune d'Italia ad aver dedicato una piazza a Sandro Pertini.
L'agricoltura rappresenta ancora oggi una voce importante nell'economia del paese. Anche l'artigianato è affiancato da un tessulo di moderne piccole industrie. Si producono oggetti in acciaio inossidabile rifiniti in oro a 24 carati. La lavorazione del legno è tecnologicamente all'avanguardia: un computer regola tutte le fasi della produzione di infissi. Si fabbricano inoltre cucine in legno su misura. A Buonabitacolo è presente l'industria delle calzature e dell'abbigliamento. Due istituti di credito assicurano il più alto tasso di servizi bancari per abitante nel Sud. In pieno sviluppo è l'industria turistica che offre, accanto alle memorie storico-artistiche , un' oasi naturale sul Monte Carmelo con incomparabili vedute sul Vallo di Diano.



Pro loco Buonabitacolo ---piazza Angelo Picinni Leopardi  84032  Buonabitacolo (sa)

e-mail   -    prolocobuonabitacolo@hotmail.com