Spagna comunità3

Bandiera già adottata dalla provincia di Logroño nell'agosto 1979. Dopo che la provincia, separatasi dalla Castiglia si trasformò nella comunità di La Rioja, la bandiera fu confermata ufficialmente con legge organica del 9 giugno 1982. Proporzioni 2/3. Le quattro strisce colorate rappresentano le differenti culture che si integrano nella comunità. I colori sono probabilmente ripresi dallo stemma.

La legge prevede la facoltà di apporre sulla bandiera lo scudo della comunità. Quest'ultimo risale al 1957 e fu adottato dalla allora provincia di Logroño. Si tratta di uno scudo partito. La prima partizione mostra la croce di Santiago (San Giacomo) che si erge sul monte Laturce in ricordo della battaglia di Clavijo, durante la quale sarebbe apparso l'apostolo; le due conchiglie sono simboli dei pellegrini che dal medioevo attraversano la regione per recarsi a Santiago di Compostela. Nella seconda c'è un ponte con castello sul fiume Ebro, lungo la strada dei pellegrini (ruta jacobea). I tre gigli d'oro sul bordo azzurro ricordano la vittoria sui francesi del 1521.

Bibliografia - Flagmaster, 35, 1982 - Banderas, 16, 1985

Bandiera adottata con legge del 23 dicembre 1983. Proporzioni 7/11. Il fondo rosso è ripreso dagli stendardi castigliani. Le sette stelle simboleggiano la costellazione dell'Orsa Minore e compaiono, oltre che sullo stemma civico della capitale, anche sulle armi di tutte le municipalità che formavano l'antico consiglio territoriale della Tierra de Madrid. La regione madrilena, storicamente compresa nella Castiglia, ha ottenuto il riconoscimento di comunità autonoma fra le ultime, dopo lunghe polemiche.

Bibliografia - Banderas, 7 e 8, 1983; 10, 1984

Bandiera adottata con legge del 30 dicembre 1981. Proporzioni 2/3. Era già in uso dal 1975 e rappresentava le aspirazioni dell'allora provincia di Santander a diventare una regione separata dalla Vecchia Castiglia di cui faceva parte. I colori sono presi dall'insegna di matricola riservata al porto di Santander.

È riconosciuta la facoltà di porre al centro della bandiera lo stemma della comunità. Lo stemma è obbligatorio nei casi fissati dai regolamenti locali. Lo scudo, timbrato da corona reale, mostra nella parte superiore una scena della conquista di Siviglia del 1248 da parte di navi cantabriche: un'imbarcazione spezza le catene tese dalla Torre d'Oro, che sbarravano l'accesso al fiume Guadalquivir. In alto le teste dei martiri patroni della regione San Emeterio e San Celedonio. Nella parte inferiore dello scudo è rappresentata la stele di Barros, di epoca preromana, un disco di pietra di quasi due metri di diametro, con incisi simboli collegati al culto del sole, praticato dagli antichi cantabri.

Bibliografia - Banderas, 11, 1984; 14, 1985

Bandiera adottata con legge del 30 dicembre 1981. Proporzioni 2/3. La "Croce della Vittoria", ai cui bracci pendono le lettere greche alfa (maiuscolo) e omega (minuscolo) simboli dell'inizio e della fine, è posta con l'asse a 1/3 della lunghezza del drappo (o anche al centro, ma per usi diversi dall'esposizione all'asta). Nella versione da cerimonia e di "alto rispetto", stabilita per legge il 19 dicembre 1990, la croce è adornata da pietre preziose. La Croce della Vittoria, diventata simbolo delle Asturie verso l'inizio del secolo XIX, è un oggetto reale, esempio d'arte alto-medievale, risalente ai primi del X secolo e conservato nella cattedrale di Oviedo.

Bibliografia - Flagmaster 25, 1979 - Banderas, 12, 1984