Sommario. Il
Regno di Scozia nacque nell’844 dall’unione di quattro regni celti.
Minacciato dalle potenze vicine (Norvegia, Inghilterra) e indebolito da
lotte dinastiche, riuscì tuttavia a riaffermare la propria
indipendenza a più riprese. Essendo un regno cattolico alleato
con la Francia, con l’avvento dell’anglicanesimo, i dissidi con
l’Inghilterra si acuirono e non si
placarono nemmeno quando, alla morte di Elisabetta Tudor nel 1603, il
re
scozzese Giacomo VI Stuart divenne anche re d’Inghilterra col nome di
Giacomo
I. Dal 1707 è parte della Gran Bretagna. Il leone e la croce di
Sant'Andrea caratterizzano da secoli i vessilli scozzesi.
Il leone rampante rosso
in campo giallo risalirebbe al 1165, a re Guglielmo il Leone, e nel
1222 fu posto sulle armi di
Alessandro II; la cinta con i gigli, aggiunta in onore dell’alleanza
con la Francia, è forse da attribuire al re Alessandro III
(1249);
nella stessa epoca sarebbe comparsa la bandiera. La sua esposizione,
peraltro molto diffusa, da parte dei privati cittadini è, a
rigore,
illegale; infatti è vessillo di stato e stendardo reale di
Scozia,
e l’uso civile è consentito solo con molte limitazioni. Dal 1603
costituisce il secondo quarto dello stendardo reale britannico.