Sommario. Uno
stato norvegese, sebbene
frammentato, è già individuabile nell’VIII secolo, e si
configura
come regno verso l’870, all’epoca dei vichinghi, navigatori e
conquistatori.
Nel 1016, con re Olav si completò l’unificazione dello stato cui
seguirono secoli di splendori. La crisi dell’indipendenza norvegese
cominciò con l’unione di Kalmar del 1397, dopo il cui
scioglimento (1523), il regno di Norvegia si trovò a lungo
conteso tra Svezia e
Danimarca. Ed era unito a quest’ultima nel 1814 quando, con la pace
di Kiel, fu invece assegnato alla Svezia. Solo nel 1905 ottenne la
piena indipendenza. Nel 1821, qualcuno - un ragazzo, come vuole la
tradizione - aggiunse una croce blu sul Dannebrog,
sicché
si combinarono sulla bandiera norvegese i tre colori della
libertà
ereditati dalla rivoluzione francese.
Regno di Norvegia, Kongeriket Norge, 1814-1821
Bandiera mercantile
adottata il 27 febbraio 1814 e riconosciuta dalla costituzione della
nuova unione con la Svezia il 4 novembre successivo. Usata solo per le
acque straniere vicine,
cioè a nord del capo Finisterre in Spagna. Sostituita il 17
luglio 1821. Non era altro che il dannebrog, la bandiera danese
che fino al 1814 fu anche quella della Norvegia, con l'aggiunta nel
cantone
del leone norvegese, simbolo noto sin dalla prima metà del XIII
secolo.
Regno di Norvegia, Kongeriket Norge, 1814-1815
Bandiera della marina da
guerra adottata nel 1814 e sostituita l'anno successivo dalla bandiera
da guerra dell'Unione Svezia-Norvegia. Il
leone norvegese fu aggiunto nel cantone dell'insegna danese.
Regno di Norvegia, Kongeriket Norge, 1821-1844 e dal 1898
Bandiera approvata dal
parlamento norvegese il 17 luglio 1821 come bandiera mercantile, ma
ratificata dal re di
Svezia solo per l'impiego in acque vicine, a nord del capo Finisterre;
tuttavia, date le continue trasgressioni a tale norma, l'11 maggio
1839 se ne tollerò l'uso su tutti i mari. Dal 20 giugno 1844
dovette d'obbligo recare nel cantone il simbolo
dell'Unione. Il 10
dicembre 1898 tornò pulita e diventò anche bandiera
nazionale. Proporzioni 8/11. Secondo la tradizione, fu un ragazzo che
creò la bandiera apponendo una croce blu sulla bandiera danese,
per formare la terna dei colori francesi, simbolo di libertà.
Regno di Norvegia, Kongeriket Norge, 1844-1898/1905
La bandiera mercantile
norvegese con il simbolo dell'Unione nel cantone fu adottata il 20
giugno 1844 e durò fino al 10 dicembre 1898, quando fu ripresa
la versione senza il cantone. Tuttavia la bandiera di stato, valida
anche per la marina da guerra, che a differenza dell'altra, era
tagliata a tre punte (splittflagg), restò in uso fino al
definitivo scioglimento dell'Unione nel 1905.
Regno di Norvegia, Kongeriket Norge, dal 1898
Bandiera di stato in uso
dal 10 dicembre 1898 e
adottata coma bandiera ufficiale della marina da guerra il 7 giugno
1905. Secondo la tradizione scandinava le bandiere di stato portano
spesso code al battente. In questo caso tre (splittflagg).
Proporzioni 16/27 con profondità dell'intaglio pari a 11/27
della lunghezza del drappo.
Norge, Noreg, 1942-1945
Bandiera della marina da
guerra (Hirdmarine) del governo filonazista di Quisling adottata
l'11 settembre 1942. Di uso molto limitato, durò fino alla
liberazione del paese (maggio 1945). Entro un rettangolo azzurro posto
sull'intersezione dei bracci della croce della splittflagg,
c'era l'emblema della Hirdmarine, che, da solo, costituiva la
bandiera di bompresso. In
alternativa fu sporadicamente usata una bandiera rossa con croce
scandinava
gialla, che era quella del partito al potere.