Bandiera della capitale
lituana, di recente adozione. Proporzioni 2/3, ma anche 1/2. Al centro,
le armi della città con il patrono San Cristoforo che porta
sulla spalla il bambino Gesù guadando il fiume. In questa forma
risalgono al 1991, ma già nel 1444 la figura del santo col
Bambino appare sui sigilli della città. La doppia croce
impugnata dal santo è tratta dalle armi di Ladislao II
Jagellone, re polacco e granduca di Lituania, che concesse a Vilna i
diritti di città nel 1387.
Bibliografia
- Commissione araldica lituana, 1998 - Internet
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Bandiera di Kaunas,
seconda città della Lituania per numero di abitanti, adottata il
19 aprile 1999. Proporzioni 2/3; le istituzioni tuttavia la
espongono con proporzioni 5/6 e con disegno differente sul retro.
Il toro, simbolo di forza e vitalità, apparve sui sigilli della
città nel XV secolo e verso la fine dello stesso secolo fu posta
la
croce dell'Ordine Teutonico in mezzo alle corna, in rappresentanza
della comunità tedesca locale. Il retro del vessillo
istituzionale mostra gli attributi di San Nicola, patrono della
città: la mitria vescovile, l'iniziale del nome (Mikalojus
in
lituano) e i tre bisanti d'argento che alludono alle tre borse con le
quali,
secondo la tradizione, il santo raccoglieva le offerte per i
bisognosi. La scritta mylėkime teisumą, significa "amore e
giustizia".
Bibliografia
- Commissione araldica lituana, 1998 - Internet (sito istituzionale)
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