Società Svizzera di Vessillologia, Société Suisse de Vexillologie,
Schweizerische Gesellschaft für Fahnen- und Flaggenkunde, SSV-SGFF, dal 1967
La
società fu fondata nel 1967 da Louis Mühlemann insieme ad
alcuni membri di due antiche istituzioni araldiche svizzere, la
Società Araldica e la Gilde der Zürcher Heraldiker.
È tra i membri fondatori della FIAV. Pubblica la rivista Vexilla
Helvetica dal 1969. La bandiera sociale, proposta da
Louis Mühlemann e disegnata da Paul Krog, è quadrata, rossa
con croce attraversante bianca e fiamme gigliate gialle nei quarti.
Tale disegno ricorda sia la
bandiera
nazionale, sia i vessilli cantonali fiammati di moda nel XIX secolo. Fu
adottata nel 1967.
(Archivio CISV, cortesia di A. Ziggioto - L. Mühlemann,
Armoires
et drapeaux de la Suisse, 1977-91) Sito web |
Accademia di San Marciano, 1971
L’Accademia
di San Marciano, fondata a Torino il 5 novembre 1951, comprendendo una
sezione di
vessillologia, fu nel 1969 tra i membri fondatori della FIAV
da cui uscì nel 1987. Pubblica la rivista annuale Armi
Antiche. La bandiera - propriamente stendardo - fu
disegnata da Aldo Ziggioto in occasione del IV Congresso Internazionale
di Vessillologia che si tenne a Torino nel 1971. Dopo il Congresso non
risulta più usata. Il disegno e la forma quadrata ricordano gli
antichi stendardi militari piemontesi. Azzurro e giallo-oro sono
i colori di Torino, azzurro e rosso quelli del Piemonte e della casata
dei Savoia. Al centro figura il vecchio emblema dell’Accademia di San
Marciano, risalente all’epoca della fondazione (1951). Il drappo
è
diviso dalla croce in quattro parti, le quali simboleggiano i quattro
campi d’interesse dell’Accademia: le armi antiche, l’arte militare,
l’uniformologia e, appunto, la vessillologia. Lo stendardo è
accompagnado da cravatte azzurre (non visibili nel disegno) con scritte
in oro "Accademia di San Marciano" e "Torino 5 novenbre 1951". (Armi
Antiche, numero speciale 1971 - Flag Bull., VII:3,
1968 - Informazioni dirette, cortesia di A. Ziggioto) Sito web |
Centro Italiano Studi Vessillologici, CISV, dal 1973
Il CISV,
l’associazione vessillologica italiana, fra le più vecchie
esistenti,
nacque nel 1972 staccandosi dall’Accademia di San Marciano di cui
costituiva una sezione. Pubblica dal 1974 la rivista Vexilla
Italica e dal 2002 il bollettino Vexilla Notizie. La
bandiera,
disegnata da Aldo Ziggioto, fondatore del
CISV, fu dispiegata ufficialmente a Londra durante il quinto congresso
internazionale di vessillologia (13-18 settembre 1973). I colori sono
quelli nazionali italiani; la croce richiama la tradizione comunale.
L’emblema centrale ricorda nella forma gli stemmi medioevali delle
corporazioni di arti e mestieri; esso è verde in segno di
speranza e reca una foglia d’edera, simbolo di amicizia e fratellanza e
una grande “V” d’oro che sta per “Vessillologia”. (Flag Bull., XI:4,
1972 - Vex. Ital. 1, I, 1973 - A. Ziggioto, comunicazioni personali)
Sito web |
Bandiere Storiche, dal 2012
Associazione
di volontariato "onlus", sorta nell'aprile 2008 a Bollate (Milano) per
iniziativa di Flavio Marchetto, esperto in storia e vessillologia.
Ispirata a principi di solidarietà, ha tra le attività di
maggior rilievo, un
progetto didattico interdisciplinare,
rivolto agli alunni della scuola primaria e agli studenti delle medie
che si propone di presentare la storia attraverso i colori delle
bandiere e i simboli degli stemmi, stimolando la memoria e la
curiosità dei ragazzi; le materie scolastiche coinvolte sono,
oltre alla storia, l'italiano, la geografia e il disegno.
L'associazione organizza eventi vessillologici e pubblica
saltuariamente monografie su vessilli strorici principalmente dell'area
italiana. È stata ammessa alla FIAV nel 2013. La
bandiera, disegnata da Flavio Marchetto nel 2012 reca la croce di San
Galdino della Sala, che appare in un bassorilievo del 1171, già
sulla Porta Romana a Milano, che rappresenta il rientro dei milanesi in
città nel 1167 col loro vessillo, dopo l'esilio imposto dal
Barbarossa. Le code con i loro colori rappresentano la tradizione
medievale italiana. (F.L. Marchetto,
XVII Convegno Nazionale del CISV, Lucca 2011 e "in litteris")
Sito web |
Bandiere del Mondo,
Flags of the World, FOTW, dal 1996
Il FOTW,
fondato a Milano nel 1995 da Giuseppe Bottasini, ma ben presto
diventato internazionale, è un forum informatico che
utilizza la rete Internet per la raccolta e lo scambio di informazioni
fra coloro che in ogni parte del mondo si interessano di bandiere. Ha
derivazioni (mirrors) in molti paesi. Nel 2001, durante il
congresso internazionale di York, è stato accolto come membro
della FIAV. Disegnata da Mark Sensens, la bandiera del FOTW è
stata scelta tra diverse altre dai membri dell’istituzione agli inizi
del 1996. Proporzioni 2/3; la striscia bianca è, in larghezza,
4/11 di quella azzurra. Le sei stelle colorate che si toccano
rappresentano le tinte più comuni sulle bandiere e i
collegamenti tra i collaboratori del FOTW; il bianco e l’azzurro del
campo stanno per la pace e il
progresso. (Flag Bull. XXXV: 6/172, 1996 - NAVA News, 32, 5, 1999
- Info-FIAV, 19, 2001 - Internet) Sito web |
Società di Araldica e Vessillologia di Malta,
Heraldry and Vexillology Society of Malta, HAVSOM, dal 1997
Società fondata il 23 gennaio 1995. Uscita dalla FIAV nel 2015 ne faceva parte dal 1997. Pubblica dal 1966 The Shield and the Flag, “Lo scudo e la bandiera” (in maltese It-Tarka v’I-Bandiera). La bandiera porta i colori maltesi rielaborati in modo da formare l’iniziale “V” di Vessillologia. All’interno della “V” lo scudo maltese con la George Cross. La riproduzione di tale emblema è regolata dalla legge e la società, per poter alzare la bandiera, ha dovuto chiedere una speciale autorizzazione, concessa del primo ministro nel febbraio 1997. (NAVA News, 32,5, 1999 - Archivio CISV, cortesia di A. Ziggioto) |
Istituto di Bandieristica e Araldica,
Stichting voor Banistiek en Heraldiek, dal 1964
Società araldica olandese con sezione vessillologica, fondata nel 1964. Fu tra i dodici membri originari della FIAV, tuttavia dal 1981 non ne fa più parte. La bandiera porta i vecchi colori olandesi. (Archivio CISV, cortesia di A. Ziggioto) |
Associazione Olandese di Vessillologia,
Nederlandse Vereniging voor Vlaggenkunde, NVvV, dal ..
fino al 1987 dal 1987 |
È
la più antica associazione propriamente vessillologica, essendo
stata fondata il 16 giugno 1966, alcuni mesi dopo il primo,
pionieristico congresso di vessillologia che si era svolto a
Muiderberg, in Olanda nel settembre 1965, con una ventina di
partecipanti. Aderì alla FIAV sin dall’inizio. Pubblica Vlag!
(già Vexilla
Nostra). Fino al 1987
la bandiera sociale portava i colori della vecchia Prinsenvlag
arrangiati in otto settori. Al centro, il leone di Nassau. Il 28 marzo 1987, nel corso di un convegno a Delft, la società olandese ha adottato una nuova bandiera. I colori sono quelli nazionali e il disegno a triangoli, di Henk’t Jong, ricorda le lettere della sigla NVvV. I membri della società usano aggiungere al drappo pennoncelli di vario colore per indicare un determinato campo d’interesse. (Archivio CISV, cortesia di A. Ziggioto - Vexillinfo, 84, 1987 - NAVA News, XIX, 1, 1996, per le notizie storiche - NAVA News, 32, 5, 1999) Sito web |
Centro Olandese di Documentazione sulle Bandiere,
Vlaggen Dokumentatie Centrum Nederland, VDCN, dal 1979
1979-1984 1984-1991 dal 1991 |
Istituzione con sede ad Amsterdam, fondata da Derkwillelm Visser, che raccoglie dati sulle bandiere e li mette a disposizione degli studiosi e degli appassionati di tutto il mondo. Non fa parte della FIAV. La prima bandiera era bianca con una striscia gialla all’asta recante la sigla del centro. Una triplice striscia dai colori nazionali olandesi attraversava orizzontalmente il campo bianco. Il centro cambiò la propria bandiera nel 1984, adottando un disegno piuttosto essenziale. Il primo novembre 1991 fu aggiunto, sulla striscia bianca vicino all’asta un globo terrestre, con meridiani e paralleli, per porre l’accento sull’universalità delle ricerche dell’istituzione. Proporzioni 2/3. (Archivio CISV, cortesia di A. Ziggioto) |
Istituto del Museo delle Bandiere,
Stichting Vlaggen Museum, SVM, dal 2007
L'Istituto
è stato creato a Rotterdam nel 2007, frutto dell'evoluzione
della Fondazione del Museo delle Bandiere sorta nel 1997. Ha
finalità soprattutto organizzative (seminari, congressi,
mostre). Si presentò al mondo vessillologico in occasione del
congresso di Berlino proponendosi con successo per l'organizzazione, in
collaborazione con la
NVvV, del
congresso internazionale del 2013 a Rotterdam. L'istituto fu ammesso
alla FIAV in occasione del congresso di
Yokohama del 2009. La bandiera, presentata a Berlino nel 2007, ha i
colori nazionali olandesi e un design nello stile logo,
che sta
attualmente prendendo piede anche in Olanda. Nel 2011 si è
affiancato un nuovo modello, sempre sul tema dei colori nazionali
olandesi. (Archivio personale - Vlag!) Sito web |
Istituto "Parata di bandiere" di Rotterdam,
Stichting Vlaggenparade Rotterdam, SVPR
Istituzione
fondata nel 1997 a Rotterdam. Agisce in stretta collaborazione con
l'Istituto del
Museo delle Bandiere. Con esso e con l'Assiociazione Vessillologica
Olandese ha organizzato il 25° Congresso Internazionale di
Vessillologia
del 2013 a Rotterdam. Ammessa alla FIAV nel 2011 durante il Congresso
di Washington. Nel 2011 ha adottato una bandiera che costituisce una
ulteriore variante sul tema del tricolore olandese. (Vlag!). Sito web |
Ufficio Genealogico e Araldico del Belgio,
Office Généalogique et Héraldique de Belgique, OGHB
Istituzione
francofona belga, fondata
il 4 maggio 1942. Fu tra i dodici membri fondatori della FIAV, da cui
si è dimessa nel 1985. Pubblicazioni: Le Parchemin, Le
Recueil e Le Héraut. Non ha la bandiera. Sito web |
Società Vessillologica Belga,
Societas Vexillologica Belgica, SVB, dal 1977
Fondata il 30 agosto 1977, l’associazione belga entrò a far parte della FIAV all’inizio del 1979. Dal 1977 pubblica la rivista Vexilla Belgica. Dal 1980 al 1990 pubblicò mensilmente anche il bollettino Vexillinfo, basato sull’indovinata formula delle domande e risposte. La croce decussata rossa in campo bianco ricorda gli storici vessilli con la croce nodosa di Borgogna. Il triangolo all’asta contiene i colori belgi; il disegno permette di individuare più volte l’iniziale “V” di Vessillologia. (Flag Bull., XVII:1, 1978) |
Centro Belgo-Europeo di Studi delle Bandiere,
Centre Belgo-Européen d’Études des Drapeaux, CEBED, dal 1990
Il
centro
è stato fondato da Michel Lupant nel 1990 ed è associato
alla FIAV dal 1993. Attualmente agisce in collaborazione con la SEV
(Società Spagnola di Vessillologia), insieme alla quale pubblica
il bollettino Gaceta de Banderas. La bandiera è una
combinazione
del tricolore belga con la bandiera dell’Unione Europea. Disegnata da
Lucien Philippe, fu adottata lo stesso giorno della nascita del centro,
il 1° marzo 1990. (Rif. Vex. Ital., 2, VI, 1990) |
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