Sommario. La
Hakassia, situata lungo lo Yenisey a nord di Tuva, fu costituita come
provincia autonoma nel 1930 per riunire le minoranze turcofone della
regione. Dopo lo scioglimento dell’Unione Sovietica, è diventata
repubblica autonoma della federazione russa (1991).
Repubblica di Hakassia, Respublika Hakasija, dal 1992
1992-1993
1993-2003
dal 2003
Bandiera nazionale
adottata il 6 giugno 1992.
Proporzioni 1/2. Il 23 dicembre 1993 il colore dell'emblema sulla
striscia
verde all'asta è passato dal nero al giallo, per una migliore
visibilità.
Tale emblema rappresenta il disco solare ed è spesso riprodotto
su
steli di pietra che si incontrano nella steppa. Il 25 settembre 2003
è
stata cambiata la sequenza dei colori delle strisce orizzontali in
ottemperanza a una legge costituzionale della federazione russa del 25
dicembre 2000
che vieta l'impiego della bandiera federale come "base araldica" di
simboli
locali.
Sommario. Il
popolo mongolo degli Oirati, un tempo molto potente, giunse perfino a
minacciare seriamente l’impero cinese (sec. XV). Sconfitti e decimati
dai manciù (XVIII secolo), i pochi superstiti si concentrarono
tra i monti altaici nella regione siberiana ai confini con Cina e
Mongolia, conquistata dalla Russia nel 1756. Là nel giugno 1917
proclamarono la repubblica dell’Alto
Altai. Nel 1922 si insediò a Bijsk una duma
controrivoluzionaria ma ben presto i bolscevichi invasero il paese e vi
costituirono la regione autonoma degli Oiroti (nome di nuovo conio
assegnato all’insieme dei popoli della regione, da non confondersi con
“Oirati”). Dal 1992, l’Altai è una repubblica autonoma in seno
alla federazione russa.
Repubblica dell'Alto Altai, Respublika Gorno Altai, 1917
Bandiera della effimera
repubblica proclamata nel
giugno 1917 dagli Oirati nella regione siberiana dell’Altai e di cui
poco
si sa. Il bianco e l’azzurro erano colori tipici degli Oirati, popolo
mongolo
un tempo molto potente, concentratosi tra i monti altaici per sfuggire
alle
decimazioni dei manciù.
Alto Altai, Gorno Altai, 1922
Bandiera alzata a Bijsk
all'inizio del 1922 dalla duma controrivoluzionaria e durata
fino all'invasione bolscevica (giugno 1922). Bianco e azzurro erano (e
sono) i colori nazionali. La svastica, antico segno dai molteplici
significati, ma per lo più simbolo solare, è comune a
vari popoli affatto diversi.
Repubblica dell'Altai, Respublika Altai, dal 1992
1992-1994
e dal 2003
1994-2003
Bandiera nazionale
adottata il 2 luglio 1992. Proporzioni
iniziali 1/2, cambiate in 2/3 il 27 luglio 1994 e riportate a 1/2 il 24
aprile
2003. Dominano il bianco, simbolo delle nevi e dell’armonia tra gli
abitanti,
e l’azzurro, che rappresenta il cielo e le acque fluviali e lacustri di
questa
pittoresca regione siberiana. Sono colori nazionali degli Oirati fin da
un
lontano passato.
Bibliografia
Vexilologie,
88, 1993 - Embl. et Pavillons, 38, 1993 - Le Cabinet des Drapeaux, 1993
e 5, 1996 - Gaceta de Banderas,
43, 1998 - Flag Report, 15, 2000