EVENKIA
© Roberto Breschi
Sommario. Il distretto degli evenki, tungusi di razza mongoloide affini ai manciù della Cina, si estende a sud del Taymir e ad ovest della repubblica Saha, sull’altopiano centrale siberiano. Fu istituito nel 1930 e dal 2007 è associato al territorio di Krasnoyarsk. Gli evenki sono diffusi anche fuori del distretto; anzi, la loro maggiore concentrazione è nella repubblica Saha (Jacuzia).


Distretto Autonomo degli Evenki, Evenkija, Evenkiiskii Avtononmii Okrug, 1995-2007(?)


Bandiera nazionale adottata il 23 marzo 1995. L'emblema sulla striscia centrale bianca, più larga delle altre, è una rappresentazione del sole che ricorre sui tradizionali tappeti da preghiera locali (kumalan). Le due strisce celeste e blu rappresentano rispettivamente il giorno e la notte polari. Prima del 1995 sono state attribuite al distretto altre bandiere, quasi sicuramente prive di fondamento. Non è chiaro se la bandiera sia stata abolita dopo l'incorporazione del distretto nel territorio di Krasnoyarsk nel 2007.



Popolo degli Evenki, Narod Evenkov, dal 2011




Bandiera nazionale alzata per la prima volta nel villaggio rurale di Iyengra - nella Repubblica Saha dove vive circa la metà della popolazione evenka - come simbolo di identità delle tradizioni, della cultura e della lingua del popolo degli Evenki.



> AUTONOMIE (Indice)

Bibliografia
Vexilologie, 104, 1997 - Internet (Vexillographia)







TAYMIR
© Roberto Breschi
Sommario. Il distretto dei Dolgani e dei Nenci, costituito nel 1930, si estende a est dello Yenisey, e comprende la vasta penisola artica del Taymir e la pianura compresa tra la stessa penisola e i primi contrafforti dell'altopiano siberiano. Dal 2007 è associato al territorio di Krasnoyarsk.


Distretto Autonomo del Taymir o dei Dolgano-Nenci,
Taymirija, Taymirskii (Dolgalo-Nenetzkii) Avtononmii Okrug, dal 2000


Bandiera nazionale adottata il 23 maggio 2000 derivata dallo stemma approvato il 25 marzo 1998. Il volatile raffigurato sul disco bianco è un'oca dal collo rosso (Branta ruficollis) che nidifica nella tundra artica siberiana. Le lancette bianche rappresentano i punti cardinali. Altre bandiere riportate per il Taymir sono da considerare inattendibili.


> AUTONOMIE (Indice)

Bibliografia
Vexi Info, 50, 2000







YAMAL
© Roberto Breschi
Sommario. i nenci dello Yamal, assoggettati dal Novgorod nel XII secolo, vivono in un distretto autonomo che comprende la vasta pianura bagnata dall'ultimo tratto dell'Ob e la penisola dello Yamal, formata dalla foce dello stesso fiume. Il distretto, uno dei tre abitato dai nenci, fu istituito nel 1930.


Distretto Autonomo dei Nenci dello Yamal,
 Yamalo-Nenetzija, Yamalo-Nenetzkii Avtonomnii Okrug, dal 1996


Bandiera nazionale adottata dalla duma del distretto il 28 novembre 1996 e confermata il 9 dicembre successivo. Colori di probabile significato naturalistico; le strisce sottili, insieme al bianco, formano i colori russi. Il motivo geometrico (v. anche le bandiere del distretto degli Hanti-Mansi e della regione di Tyumen), ricorda le corna di una mandria di renne, animali essenziali per l'economia della regione. Un'altra bandiera riportata in uso a partire dal 21 maggio 1992 è da ritenersi inattendibile.


> AUTONOMIE (Indice)

Bibliografia
Gaceta de Banderas, 41, 1997 - Le Cabinet des Drapeaux, 7, 1998







NENET
© Roberto Breschi
Sommario. Il distretto dei nenci o nenet, costituito nel 1929, occupa l’estremo lembo nord-orientale d’Europa, affacciato sul mare di Barents. I nenci sono chiamati “samoiedi” dai russi, che li considerano lapponi (Sami-ednam = Lapponia, in lappone), ma forse si sono originati dalla fusione di popolazioni emigrate dall’Asia centrale con indigeni della costa artica.


Distretto Autonomo dei Nenci, Nenetzija, Nenetzkii Avtonomnii Okrug, dal 2003


 
Le due bandiere attribuite a partire dal 1992 al distretto dei Nenci sono risultate inattendibili alla luce di una risoluzione dell'assemblea dei deputati del distretto del 27 gennaio 1997, che bandisce un concorso per la scelta dei simboli nazionali. Verso la fine del 2002, un gruppo di lavoro su mandato dell'amministrazione locale ha scelto il disegno definitivo: tre strisce diseguali bianca, blu e verde, con un ornamento nazionale sopra quella blu. Il 3 ottobre 2003 è stata approvata la legge che adotta la bandiera e ne definisce esattamente le caratteristiche.


> AUTONOMIE (Indice)
Bibliografia
Vexilographia, Internet







HANTI-MANSI
© Roberto Breschi
Sommario. Il distretto autonomo degli Hanti e dei Mansi, popoli ugri conquistati dai russi a partire dal XV secolo, fu costituito nel 1930 con il nome di Distretto Nazionale degli Ostiachi-Voguli. Si estende sulla pianura siberiana del medio bacino dell'Ob e dell'ultimo tratto dell'Irtish.


Distretto Autonomo degli Hanti-Mansi, Hanti-Mansiiskii Avtononmii Okrug, dal 1995


Bandiera nazionale adottata ufficialmente il 20 settembre 1995 e confermata, con leggere modifice all'emblema, il 6 dicembre successivo. I colori sono ispirati alla natura. L'emblema nel cantone, spesso descritto come una corona, è in realtà il disegno stilizzato della corna di una renna, animale di importanza fondamentale per la popolazione. Lo si ritrova anche sugli emblemi del distretto dello Yamal e della regione di Tyumen. Una precedente bandiera, bianca con una sottile striscia verde alla base, che sarebbe stata in uso dal 1992 al 1995, non è probabilmente attendibile. (Dal luglio 2003 il nome ufficiale è "Distretto Autonomo degli Hanti-Mansi - Yugra")


> AUTONOMIE (Indice)
Bibliografia
Vexilologie, 102, 1996 - Le Cabinet des Drapeaux, 8, 1997