Sommario.
L’antico ducato di Brunswick
(Braunschweig), ebbe il periodo di massimo splendore durante il XV
secolo.
Fu unito da Napoleone al Regno di Vestfalia. Dopo la restaurazione si
distinse
per le lotte civili e nel 1848 ottenne un governo costituzionale
parlamentare.
Non fece parte della Confederazione del Nord ma entrò
autonomamente
nell’Impero tedesco nel 1871. I colori del paese, di livrea, erano
l’azzurro
chiaro e il giallo pallido.
Ducato di Brunswick, Herzogtum Braunschweig, 1831-1918
Stato del Brunswick, Freistaat Braunschweig, 1922-1933
Bandiera del ducato nei
colori del paese, azzurro e giallo chiaro, ripristinati con ordinanza
del 21 luglio 1831 (erano stati sostituiti nel 1814 dal
bianco-azzurro). Come vessillo ducale durò sino alla caduta
dell'impero nel 1918, ma il 6 gennaio 1922 fu ufficialmente
riconfermata per il Land repubblicano. (v. indice Stati federali).
Abolita col
nazismo ritornò dopo la guerra ma solo come simbolo locale
nell'ambito dello stato della Bassa
Sassonia. Non sono
note l'epoca e l'origine del giallo e dell'azzurro. Cronache della
metà del XVIII secolo riportano che essi erano sempre stati
colori di corte, livrea compresa. È poco probabile che fossero
usati su bandiere prima del 1831.
Ducato di Brunswick, Herzogtum Braunschweig, 1912-1918
Bandiera di stato
adottata il 15 ottobre 1912 e
durata fino al 1918. Sul bicolore del ducato fu aggiunto uno scudo
ovale rosso
coronato con un cavallino bianco, antico simbolo guelfo risalente al
1361.
Qui compare nella posizione cosiddetta "vestfalica", cioè
inalberato e con la coda drizzata. La bandiera era usata a terra sugli
edifici pubblici, ma anche sul mare: in tal caso recava in aggiunta una
grande àncora
giallo-oro nel cantone.
Sommario. Ducato
dal 1235 ed elettorato dal 1692, Hannover divenne regno nel 1815. La
dinastia degli Hannover salì sul trono del Regno Unito (1701) e
ciò portò all’unione personale delle due sovranità
che cominciò nel 1714 e - a parte l’occupazione di Napoleone che
divise l’Hannover tra la
Francia e il nuovo regno di Vestfalia - terminò nel 1837. In
quell’anno
la regina Vittoria dovette infatti rinunciare al trono di Hannover per
via della legge salica che vigeva colà. Nel conflitto
austro-prussiano (1866) l’Hannover si schierò con gli
Asburgo. Sconfitto, fu ridotto a provincia prussiana. La bandiera
nazionale testimoniava i profondi legami col Regno Unito.
Regno di Hannover, Königreich Hannover, 1815 (1801)-1866
Bandiera nazionale e
mercantile definita da un decreto del 28 agosto 1801 - quando il regno
era ancora un ducato elettorale - per mettere ordine alla
varietà dei precedenti approssimativi modelli. In uso effettivo
dal 1815, essendo il paese prima di allora occupato e spartito da
Napoleone. Sostituita sulle navi dalla bandiera prussiana il 3 novembre
1866, restò tuttavia in uso fino al 1° aprile 1868,
quando le bandiere locali furono abolite. L'unione col Regno Unito
nella
persona del sovrano, durata più di centoventi anni (1714-1837)
era
testimoniata da questa bandiera, molto simile alla Red Ensign.
L'emblema
del cavallino, la cui origine è molto dibattuta, figurava sullo
stemma
reale.
Regno di Hannover, Königreich Hannover, 1837-1866
Bandiera del paese con i
colori nazionali diffusa a partire dal 1837; soppressa nel 1866, fu
tuttavia ripresa nel 1882 come bandiera provinciale nell'ambito
prussiano e di nuovo nel 1946 in seno al nuovo stato della Bassa Sassonia. I colori furono
introdotti
verso la fine del 1821 per vivacizzare la vecchia coccarda nera; furono
tratti probabilmente dai cappelli delle divise militari del XVIII
secolo,
o, più semplicemente, ricercando una combinazione cromatica non
ancora
adottata dagli altri stati.