BRUNSWICK - Bandiere ducali

© Roberto Breschi


Ducato di Brunswick,
Herzogtum Braunschweig, 1831-1884 e 1914-1918


1831-1884


1831-1884
Stendardo portato dal duca Guglielmo dal 1831 al 1884. Bianco con dentellatura azzurro chiaro sui quattro lati e stemma ducale al centro. Sui palazzi la bandiera aveva invece il campo azzurro. Lo stemma vi appariva con o senza i leoni come supporti.


Lo stemma era partito con le armi del Brunswick e del Luneburgo. I due leoni (o leopardi) d'oro in campo rosso del Brunswick erano stati prelevati dall'arma d'Inghilterra dal duca Enrico (1173-1227) per via della sua discendenza materna, essendo figlio di Enrico il Leone e della principessa inglese Matilde. Analoga la vicenda del leone azzurro in campo d'oro disseminato di cuori rossi del Luneburgo; il duca Guglielmo il Grosso (1184-1213), fratello minore di Enrico, aveva preso il leone dall'arma di Danimarca, avendo sposato la principessa danese Elena. Nella versione "intermedia" lo stemma aveva lo scudo circondato da una giarrettiera col motto Immota fides e dal collare dell'Ordine di Enrico il Leone. Supporti due leoni sostenuti da un nastro azzurro con il motto Nec aspera terrent. Lo stemma e i supporti erano coronati.


1914-1918

Stendardo ducale, adottato nel 1914 dal duca Ernesto Augusto e durato fino al 1918. Proporzioni 2/3 o 3/4. Armeggiato, inquartato a quarti alterni con le armi di Brunswick e di Luneburgo; sul tutto uno scudetto coronato, troncato; nella metà superiore le armi di Hannover (composte da quelle di Brunswick, di Luneburgo e di Vestfalia e, sul tutto, uno scudetto rosso con la corona d'oro del S.R.I.); nella metà inferiore, le armi di Inghilterra, Scozia e Irlanda. La prima inquartatura di Brunswick e Luneburgo risale al 1357.


1915-1918
Stendardo introdotto nel 1915, da esporre sui veicoli, rosso con un cavallino bianco con coda abbassata e quattro coroncine ducali negli angoli. Drappo quadrato. Abolito nel 1918.


Bibliografia
Archivio CISV, scheda 15/128bis


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