BAVIERA
© Roberto Breschi
Sommario. Nel 1180 salì sul trono di Baviera Ottone di Wittelsbach, la cui casata avrebbe regnato fino al XX secolo. Nei secoli XVI e XVII  lo stato bavarese fu baluardo a difesa della chiesa cattolica contro il protestantesimo. Elevato a regno nel 1806 da Napoleone, nel 1818 fu tra i primi stati a concedere una costituzione. Falliti gli sforzi tesi a costituire una terza forza tra Austria e Prussia, fu incorporato nella Germania nel 1871, ma gli fu sempre riconosciuta una notevole autonomia, anche nel 1918, quando, ponendo fine a una plurisecolare dinastia, si trasformò in repubblica (Stato Libero); ogni forma di autonomia cessò invece con l’avvento del nazismo. Bianco e azzurro sono i colori bavaresi.


Regno di Baviera, Königreich Bayern, fino al 1878
Stato Libero di Baviera, Freistaat Bayern, dal 1953



Bandiera del regno, di importanza preminente prima del decreto reale dell'11 settembre 1878 che introduceva il bicolore bianco su azzurro. Il 16 novembre 1953 fu ripristinata per il Land, accanto allo stesso bicolore (v. indice Stati federali). Proporzioni 2/3. La bandiera fusata in banda deriva dallo scudo della casa regnante dei Wittelsbach. Questi lo avevano adottato nel 1242 ereditandolo dai conti Wasserburg-Bogen. Secondo una tradizione risalente al XV secolo i fusi contenuti nello scudo - e quindi sulla bandiera - dovevano essere 21; questa regola tuttavia, nel XIX secolo, era spesso disattesa sia per lo scudo che per la bandiera.


Regno di Baviera, Königreich Bayern, 1878-1918
Stato Libero di Baviera, Freistaat Bayern, 1919-1933 e dal 1946


Bandiera nazionale e mercantile stabilita ufficialmente per decreto del re Luigi II l'11 settembre 1878. Allo scoppio della rivoluzione in Baviera, il 19 novembre 1918 la bandiera fu ammainata. Di nuovo adottata per il Land (Stato Libero) con la costituzione del 14 agosto 1919. Abolita durante il Terzo Reich (dal 1933), fu riconfermata dalla nuova costituzione del 2 dicembre 1946 e dichiarata bandiera di stato (v. indice Stati federali). Proporzioni 2/3 (3/5 per il Land). Il decreto del 1878 non introduceva certo una nuova bandiera, bensì metteva fine al proliferare a capriccio, fin dal XVIII secolo, di vessilli a strisce bianche e azzurre in numero variabile (si conoscono almeno una dozzina di disegni). I due colori risalgono al XII-XIII secolo.



ALTRE BANDIERE

Bandiere reali

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LEYEN

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Bibliografia
Flag Bull., 100, 1983 - Archivio CISV, scheda 15/65

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LEYEN
© Roberto Breschi
Sommario. L’antico piccolo principato di Leyen, originariamente presso Treviri, ricostruito dopo l’occupazione francese nella contea di Geroldseck, fu assegnato all’Austria nel 1815 e infine ceduto alla Baviera nel 1819.


Principato di Leyen, Fürstentum Leyen, 1806-1813

Stendardo principesco e probabile bandiera nazionale del minuscolo principato. I colori erano quelli dell'antica casata dei Leyen, i cui domini, perduti nel 1798 in favore della Francia, erano in origine localizzati nei pressi di Treviri.


> ANTICHI STATI TEDESCHI (Indice)

Bibliografia
Archivio CISV, scheda 15/153-1






WÜRZBURG
© Roberto Breschi
Sommario. Antico principato vescovile fu acquisito dalla Baviera nel 1801. Nel 1806 entrò a far parte della Confederazione del Reno e nel 1814 tornò alla Baviera.


Principato di Würzburg, Fürstentum Würzburg, 1806-1814


Probabile bandiera del principato introdotta nel 1806 e durata sino al ritorno alla Baviera nel 1814. Non essendo conosciuta alcuna documentazione, la bandiera è ricostruita sulla base della coccorda e delle dentellature dei drappi. L'ordine delle strisce è arbitrario. I colori erano tratti dallo scudo.


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Bibliografia
Archivio CISV, scheda 15/152