I principi di Baviera
alzarono per secoli stendardi armeggiati, inquartati a quarti alterni
con le armi del Palatinato (leone d'oro in campo nero) e di Baviera
(fusato bianco e azzurro) caricati "in cuore" di uno scudetto rosso con
il globo imperiale per la carica di Gran Siniscalco detenuta dai
Wittelsbach. Le bandiere erano quadrate o rettangolari, talora
più sviluppate in altezza. Quando nel 1806 la Baviera fu elevata
a regno, lo stendardo restò essenzialmente lo stesso; fu solo
sostituito il globo dello scudetto rosso con uno scettro e una spada in
decusse sormontati da corona reale. Tale stendardo durò fino al
1835.
1835-1864
Stendardo reale introdotto nel 1835 da Luigi I e durato fino al 1864.
Drappo quadrato con numero variabile e piuttosto limitato di fusi (non
più di 42) recante al centro il nuovo stemma del regno. Tale
stemma, adottato il 18 ottobre 1835 e destinato a durare fino al 1918,
aveva lo scudo inquartato con le
armi della contea Palatina nel 1° quarto (di nero al leone d'oro
con coda forcuta coronato, linguato e armato di rosso), del ducato di
Franconia nel 2°
(cuneato di rosso e d'argento), del margraviato di Burgau nel 3°
(sbarrato d'argento e di rosso con palo d'oro attraversante) e della
contea di Valdenz nel 4° (d'argento al leone azzurro coronato
d'oro). Scudetto di Baviera sul tutto. Corona reale in cimiero e leoni
d'oro linguati di rosso e coronati come supporti. Ornavano lo scudo i
collari di vari ordini bavaresi: di Sant'Uberto, di San Giorgio,
dell'Ordine Militare di Massimiliano Giuseppe e dell'Ordine al Merito
Civile della Corona (dall'alto in basso). Manto rosso ed ermellinato
con corona reale sul culmo.
1864-1886
c.
1864-c. 1886
Luigi II, successore di Massimiliano II, usò durante il suo
regno (1864-1886) una
varietà di stendardi. Si conosce una bandiera rettangolare in
tre strisce azzurra, bianca e azzurra (la bianca doppia delle altre)
con il solo scudo coronato contenuto nella striscia bianca, ma anche
una bandiera bianca con lo stemma più o meno completo, alzata
sul panfilo reale. Tuttavia il sovrano usava di preferenza uno
stendardo personale con le iniziali L II in giallo-oro, sormontate
dalla corona reale, su un drappo
quadrato con i regolamentari ventun fusi bianchi e azzurri.