BERNA
© Roberto Breschi
Sommario. Il cantone di Berna entrò nella Confederazione per ottavo, nel 1353, subito dopo Glarona e Zugo. Fino al XVI secolo si ingrandì notevolmente acquisendo territori dagli Asburgo (Argovia) e dai Savoia (Vaud). Ma nel 1798, occupato dai francesi, fu praticamente smembrato e ridotto alla sola città, suddiviso tra i nuovi cantoni di Argovia, Lemano e Oberland. Non recuperò mai tutti i suoi territori ma in compenso nel 1815 ottenne il Giura (tolto a Basilea) che nel 1978 perse di nuovo, essendosi costituitosi cantone a sé.


Bern, Berne, dal 1813 (sec. XIII-XIV)


Bandiera adottata con l'analogo stemma nel 1813. La bandiera portava in origine l'orso levato di nero in campo bianco; assunse colori e aspetto simili agli attuali in una data imprecisata tra il 1289 e il 1375. Varie sono le teorie sull'origine dell'orso e sulle cause del cambiamento dei colori, ma per tutte mancano le prove. La figura dell'animale è forse legata al culto di sant'Orso.


Bern, Berne, dal sec. XIX

Bandiera non ufficiale, considerata come un secondo vessillo cantonale. Deriva dalle antiche insegne militari fiammate in uso a cavallo dei secoli XVIII e XIX. Per il suo aspetto decorativo e per l'attaccamento dei bernesi alle loro tradizioni è ancora molto diffusa, ed è chiamata "la vecchia bandiera bernese".
 


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Bibliografia
L. Mühlemann, Armoires et Dreapeaux de la Suisse, 1991 - Archivio CISV, scheda 18/39







BASILEA
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Sommario. Il cantone di Basilea, l'undicesimo della confederazione (entrato nel 1501), subì nel 1813 una guerra civile scoppiata a causa di dissidi tra borghesi e contadini. Il conflitto si risolse nel 1833 con la divisione nei due semicantoni di Basilea Città e Basilea Campagna. Antico vescovato, porta il pastorale sui suoi emblemi.


Basel, Bâle, 1833-1969


Bandiera adottata insieme all'analogo stemma nel 1833 e praticamente caduta in disuso dal 7 dicembre 1969, quando, bocciata per volontà popolare la proposta di riunificazione, i due stati che compongono il cantone, Città e Campagna, diventarono completamente indipendenti l'uno dall'altro. La bandiera è il semplice accostamento di quelle dei singoli stati.


Basilea Città, Basel-Stadt, Bâle-Cité, Basilea-Citad, dal 1833 (sec. XV)


Bandiera adottata nel 1833 insieme allo stemma; rinnovata nel disegno nel 1976. La prima attestazione di drappi bianchi con pastorale nero risale alla seconda metà del XV secolo. L'emblema rappresenta un pastorale "ammantato", come si usava dal XIII al XVI secolo. Esso era simbolo della signoria temporale dei vescovi, i quali già nel secolo XIV lo avevano posto sui propri sigilli.


Basilea Campagna, Basel-Land, Bâle-Campagne, Basilea Champagna, dal 1833

Bandiera adottata insieme allo stemma nel 1833, quando al termine della guerra civile si formarono i due semicantoni. Rinnovata nel disegno il 7 ottobre 1947. Il pastorale "ammantato" in rosso (così era anticamente prima ancora che nero) ha significato identico a quello di Basilea Città. Qui il manico è rivolto verso il battente, per sottolineare la rottura e la separazione, e porta sette nodi o bozzi (Krabben, in tedesco), che rappresenterebbero i sette antichi balivati in cui era diviso il territorio, oppure i sette eroi della rivolta dei contadini del 1653.


Basel, Bâle, 1798


Bandiera nazionale alzata il 22 gennaio 1798, due giorni dopo la proclamazione dell'indipendenza e durata solo poche settimane. I colori erano una combinazione di quelli di uso comune nei balivati dell'antico vescovato.


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Bibliografia
L. Mühlemann, Armoires et Dreapeaux de la Suisse, 1991 - Archivio CISV, scheda 18/52







APPENZELLO
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Sommario. Tredicesino cantone della confederazione, a cui aderì nel 1513, Appenzello era diviso in frazioni dette Rhoden (da ausroden, disboscare), assegnate a gruppi familiari per la coltivazione. Nel 1597 in seguito a dissidi religiosi provocati dalla Riforma, le frazioni esterne, abitate da protestanti, si separarono da quelle interne, cattoliche, e si formarono due semicantoni, l’Interno (Inner Rhoden) e l’Esterno (Ausser Rhoden). Durante l'occupazione francese (1798-1803), costituì con San Gallo il cantone di Sentis.


Appenzell, dal 1409
Appenzello Interno,
Appenzell Inner Rhoden, Rhodes-Intérieures, Appenzell Dadens
, dal 1597


Bandiera dell'intero cantone risalente al periodo delle aspre guerre per la libertà dalla soggezione del principe-abate di San Gallo. L'orso nero, linguato e armato di rosso, con gli attributi maschili ben in evidenza, deriva forse dagli stemmi della città e dell'abbazia di San Gallo. Quando nel 1597 le frazioni esterne si separarono da quelle interne, il semicantone interno mantenne la bandiera originaria.


Appenzello Esterno,
Appenzell Ausser Rhoden, Rhodes-Extérieures, Appenzell Dador
, dal 1597


Bandiera introdotta nel 1597 quando le frazioni esterne si separarono. Rispetto alla bandiera originaria, porta le iniziali V (che sta per U) e R, tratte dalla denominazione arcaica Usser Rhoden.


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Bibliografia
L. Mühlemann, Armoires et Dreapeaux de la Suisse, 1991 - Archivio CISV, scheda 18/61







SCIAFFUSA
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Sommario. Sciaffusa fu fiorente città dell'impero (la bandiera cantonale ne porta ancora i colori) fino all'ingresso nella confederazione, cui aderì nel 1501, lo stesso anno di Basilea.


Schaffhausen, Schaffhouse, Schaffusa, dal 1831 (sec. XIV)


L'ariete, in tedesco Schaf, è arma parlante che compariva almeno dal 1386 sui vessilli di Sciaffusa. Tuttavia l'adozione ufficiale della bandiera cantonale e dello stemma data 2 giugno 1831. I colori sono quelli dell'impero.


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Bibliografia
L. Mühlemann, Armoires et Dreapeaux de la Suisse, 1991 - Archivio CISV, scheda 18/58







BIEL
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Sommario. Biel, sull'omonimo lago, fu libera città imperiale, solo formalmente dipendente dal vescovo di Basilea. Strinse trattati e alleanze con i tredici cantoni e partecipò a molte delle loro campagne. Nel 1797 fu incorporata nella Repubblica Elvetica e nel 1815 fu unita al cantone di Berna.


Bienne, sec. XIII-1798


Bandiera risalente almeno al XIII secolo. Dopo l'occupazione francese (1797) restò in vigore fino alla costituzione della Repubblica Elvetica (14 aprile 1798). Aveva il campo rosso in quanto vessillo di città imperiale.


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Bibliografia
Archivio CISV, scheda 18/46







NEUENSTADT
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Sommario. Neuenstadt, o Neuveville, città del Giura Bernese meridionale fu autonoma dal 1792 fino all'occupazione francese del 1797.


Neuveville, 1792-1797


Bandiera della città-stato in uso nel periodo dell'indipendenza (1792-1797). Era la tradizionale bandiera civica.


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Bibliografia
Archivio CISV, scheda 18/44


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