VIETNAM
© Roberto Breschi
Sommario. Il Vietnam fu un regno indipendente già dal X secolo, sul quale si accentrarono le mire dei popoli confinanti, soprattutto dalla Cina. Il periodo di massimo splendore corrispose alla dinastia dei Le (1428-1788); la susseguente decadenza fu causata soprattutto da dissidi interni. Alla fine del XVIII secolo cominciò l’ingerenza francese che diventò vero e proprio dominio nel secolo successivo: nel 1858 fu infatti occupato l’Annam, dal 1862 al 1877 si completò la conquista della Cocincina e nel 1893 tutti i territori viet (Tonchino, Annam, Cocincina) più la Cambogia e il Laos formarono l’Indocina Francese. Verso la fine del secondo conflitto mondiale, il Giappone, facendo leva sui sentimenti indipendentisti della popolazione, costrinse il governo francese a cedere il potere al monarca locale Bao Dai, creando uno stato fantoccio che prese il nome di Impero del Vietnam. Alla caduta del Giappone (agosto 1945), i movimenti indipendentisti moltiplicarono le forze. Una lega nazionalista, il Dong Minh Hoi, appoggiata in un primo tempo dalla Cina, costituì già nel settembre del 1945 un governo nel nord del paese. Furono tuttavia i comunisti vietminh che costrinsero Bao Dai ad abdicare e fondarono la repubblica democratica del Vietnam con Ho Chi Minh presidente. Fallito ogni tentativo di accordo, nel 1946 i francesi crearono nel sud la repubblica autonoma di Cocincina, trasformata nel 1949 in regno del Vietnam del Sud, associato all’Indocina; inevitabile la guerra che condusse nel 1954, in seguito alla definitiva disfatta dei francesi a Dien Bien Fu, alla divisione del paese in Vietnam del Nord, a regime comunista, e Vietnam del Sud appoggiato dagli occidentali. La riunificazione sarebbe avvenuta solo nel 1976 dopo una lunga e dolorosa guerra che vide l’intervento degli Stati Uniti e si concluse con la vittoria dei comunisti del nord e dei Vietcong del sud. Molte bandiere sventolarono nell’arco del concitato e tragico periodo dal 1945 al 1976.


Việt Nam, 1945



Bandiera nazionale adottata il 10 marzo 1945 dallo stato proclamatosi indipendente con il beneplacito giapponese e governato da Bao Dai con il titolo di imperatore. Abolita verso la fine di agosto 1945, poco prima del crollo giapponese. La bandiera ne ricordava un'altra, quella dell'imperatore Gia Long dell'inizio del XIX secolo e preludeva a quella del Vietnam del Sud. Il giallo, così come in Cina, era il colore imperiale. Le tre strisce rosse con la centrale spezzata esprimevano il concetto di "est".


Việt Nam, 1945-1946


Bandiera nazionale alzata poco dopo il crollo giapponese, nel settembre 1945 da un governo provvisorio formato da una lega rivoluzionaria (Việt Nam Cah Menh Dông Min Hội) che controllava parte del nord del paese. Svanita nel corso del 1946 allorché venne meno il sostegno della Cina. Il campo rosso stava per la rivoluzione, il cantone a strisce era presumibilmente la bandiera della lega.


Repubblica Democratica del Vietnam, Việt Nam Dân Chú Cộng Hòa, 1945-1948
Repubblica Democratica del Vietnam (del Nord), Việt Nam Dân Chú Cộng Hòa, 1948-1955


Bandiera nazionale, mercantile e della marina da guerra adottata l'8 settembre 1946, ma già in uso dal settembre 1945, dalla repubblica fondata dai comunisti Vieth Minh di Ho Chi Minh. Nel 1948, in seguito alla spaccatura del paese, stato e bandiera furono limitate al nord del Vietnam. Il 30 novembre 1955 fu modificato il disegno della stella. I colori erano caratteristici dei paesi comunisti. La stella, d'aspetto massiccio, era del tipo sovietico dell'epoca.


Vietnam del Nord, Repubblica Democratica del Vietnam,
Việt Nam Dân Chú Cộng Hòa, 1955-1976
Repubblica Socialista del Vietnam, Việt Nam Cộng Hòa Xá Hội Chú Nghiâ, dal 1976



Bandiera nazionale, mercantile e della marina da guerra ufficiale dal 30 novembre 1955, fu confermata per lo stato unitario il 2 luglio 1976 ed è tuttora in uso. Differiva dalla precedente solo per il disegno della stella, le cui cinque punte simboleggiavano gli intellettuali, gli operai, i contadini, i giovani e i soldati.


Repubblica della Cocincina, République de la Cochinchine, 1946-1948


Bandiera nazionale adottata il 15 luglio 1946 dal governo della repubblica filofrancese della Cocincina durata fino all'incorporazione nel Vietnam del Sud. Il giallo, colore imperiale, diventò colore del paese e caratterizzò anche bandiere repubblicane.


Vietnam del Sud, Việt Nam, 1948-1955
Repubblica del Vietnam (del Sud), Việt Nam Cộng Hòa, 1955-1975


Bandiera nazionale, mercantile e della marina da guerra adottata tra il 23 maggio e il 2 giugno 1948 dal governo di Bao Dai che si considerava imperatore. Confermata nel 1955 quando col referemdum del 26 ottobre fu scelta la repubblica. Il 30 aprile 1975, con l'occupazione di Saigon; stato e bandiera scomparvero. Era simile alla precedente della repubblica di Cocincina, ma stendardi gialli con strisce risalivano all'inizio del XIX secolo. Il giallo, qui di tonalità oro carico, rappresentava il paese e simboleggiava il riso. Le tre strisce significavano "sud" e alludevano alle tre regioni amministrate o rivendicate, Sud, Centro e Nord, vale a dire Cocincina, Annam e Tonchino. In sintesi, la bandiera illustrava la frase "un fertile paese del sud con tre regioni".


Repubblica del Vietnam del Sud, Cộng Hòa Mién Nam Việt Nam, 1969-1976



Bandiera nazionale, mercantile e della marina da guerra adottata l'8 giugno 1969 dal governo rivoluzionario provvisorio. Già dal 1963 era l'insegna dei Vietcong, cioè del Fronte Nazionale di Liberazione. Abolita il 2 luglio 1976 con l'unificazione del paese. Proporzioni 2/3, talvolta 3/4. Derivata dalla bandiera del Vietnam del Nord (oggi del Vietnam unito), con la metà inferiore azzurro chiaro per simboleggiare la pace.



ALTRE BANDIERE

Bandiere presidenziali

> ANNAM
> INDOCINA
> CHAMPA
> FEDERAZIONE THAI

Bibliografia
Flag Bull., XIV:2, 1975; XV:4, 1976; 159, 1994 e 190, 1999 - Archivio CISV, scheda 47


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