Sommario. Nel XVI
secolo l’arcipelago delle Maldive (in lingua divehi significa
“mille isole”), a sud ovest dell’India, era controllato dai
commercianti arabi, che vi avevano introdotto la religione islamica,
quando, seguendo le vicende di Ceylon, dovette subire il protettorato
portoghese, poi quello olandese e infine quello britannico. Nel 1948 le
isole ottennero l’autonomia di governo e nel 1965 la completa
indipendenza. Nel 1968 il sultanato diventò una repubblica.
Sultanato delle Maldive, Maldives, Maldive Islands, Divehi Sultanat,
fino a c. 1933
Fino a circa il 1933,
l’arcipelago non aveva una particolare bandiera, se non quella rossa,
con o senza crescente, in sintonia con la tradizione dei sultanati
costieri dell’oceano Indiano.
Sultanato delle Maldive, Maldives, Maldive Islands, Divehi Sultanat,
c. 1933-1953
Bandiera nazionale
introdotta verso il 1930, probabilmente con la nuova costituzione del
1933, e abolita nel 1953, quando diventò uguale a quella di
stato. La striscia a bande bianche e nere fu il primo elemento
distintivo rispetto alla generica bandiera rossa, con o senza il
crescente, di molti sultanati affacciati sul mare Arabico e fino ad
allora in uso anche sulle isole.
Sultanato delle Maldive, Maldives, Maldive Islands, Divehi Sultanat,
c. 1933-1955
Bandiera mercantile
entrata in uso probabilmente con la nuova costituzione del 1933 e
soppressa nel 1955 quando diventò uguale alla bandiera nazionale
e di stato. Il pannello verde simboleggiava la religione islamica e
avrebbe caratterizzato tutte le future bandiere maldivane.
Sultanato delle Maldive, Maldives, Maldive Islands, Divehi Sultanat,
c. 1933-1965
Bandiere in uso
probabilmente dal 1933 quando entrò
in vigore la nuova costituzione. Il rosso deriva dalle bandiere dei
sultanati
affacciati sul mare Arabico. Il rettangolo verde sta per la religione
islamica.
La versione di stato portava un crescente bianco rivolto verso l'asta;
questa
bandiera nel 1953 diventò anche nazionale e nel 1955 insegna
mercantile.
Il 26 luglio 1965, con il conseguimento della piena indipendenza, fu
sostituita.
Nello stesso periodo le imbarcazioni dello stato e quelle da guerra
alzavano
una bandiera simile, con una stella inclinata al posto del crescente.
Fu
anche impiegata una bandiera particolare, da cerimonia, che portava sia
il
crescente sia la stella.
Sultanato delle Maldive, Maldives, Maldive Islands, Divehi Sultanat,
1965-1968
Repubblica delle Maldive, Republic of Maldives, Divehi
Raajje, Divehi Jamhuriya, dal 1968
Bandiera nazionale, di
stato e mercantile alzata ufficialmente il 26 luglio 1965 quando le
isole conseguirono la piena indipendenza. Non fu cambiata l'11 novembre
1968 allorché il sultanato diventò una repubblica. Cadute
in disuso le versioni differenziate (v. sotto)
è attualmente valida anche per l'impiego militare a terra e in
mare.
Proporzioni 2/3. Rispetto al modello precedente mancava la striscia a
bande bianche e nere sull'inferitura, eliminata per motivi estetici e
perché avrebbe aumentato i costi di fabbricazione delle
bandiere.
Sultanato delle Maldive, Maldives, Maldive Islands, Divehi Sultanat,
1965-1968 (?)
Bandiera di stato in
mare e della marina militare introdotta nel 1965, ma di uso assai
limitato, abbandonata probabilmente già
nel 1968 con l'avvento della repubblica. Corrispondeva al modello
anteriore
al 1965 senza la striscia a bande bianche e nere.
Repubblica delle Maldive, Republic of Maldives, Divehi Raajje,
Divehi Jamhuriya, c. 1968- ?
Bandiera da guerra per
le forze terrestri, di impiego
ovviamente assai limitato, introdotta probabilmente con l'avvento della
repubblica.
Non più in uso da diversi anni. Proporzioni 3/5.
Sommario. Nei
primi anni ‘60 si formò uno stato separatista, la Repubblica
Unita di Suvadiva, comprendente le isole più meridionali
dell’arcipelago delle Maldive, a sud del canale del Grado e Mezzo (One
and Half Degree Channel) con l’atollo di
Suvadiva e Addu con Gan e isole minori. Verso la fine del 1963 la
repubblica scomparve.
Repubblica Unita Suvadiviana, United Suvadivian Republic,
1959-1963
Bandiera nazionale
alzata nei primi mesi del 1959 e abolita con la conclusione della
vicenda separatista, il 30 settembre 1963.