Sommario. I kirghisi, popolazione nomade d’origine mongola, in parte sottomessi ai kazaki e in parte agli uzbechi, furono infine assoggettati dai russi nel 1864. La Kirghisia fu costituita prima in regione autonoma (1924), poi in repubblica autonoma (1926) e, finalmente, in Repubblica Socialista Sovietica nel 1936. Indipendente dal 1991.
Bandiera di stato adottata con la costituzione del 23 marzo 1937. Il nome della repubblica era in lingua kirghisa, in caratteri latini modificati, ed era ripetuta in russo. Tuttavia, dal 1940, ambedue le scritte figurarono in cirillico. Sostituita nel 1952. Proporzioni 1/2.
Bandiera di stato in vigore dal 22 dicembre 1952. Proporzioni 1/2. La striscia blu centrale occupava un terzo del drappo e, a sua volta, recava in mezzo una sottile striscia bianca pari a 1/20 del drappo. Sostituita il 3 marzo 1992, sei mesi dopo la proclamazione dell'indipendenza.
Bandiera nazionale e di stato adottata il 3 marzo 1992, circa sei mesi dopo l'indipendenza (31 agosto 1991). Proporzioni 3/5. Il drappo è rosso perché tale si suppone fosse la bandiera dell'eroe nazionale Manas il Nobile. Il sole dai quaranta raggi ricorda le altrettante tribù kirghise che Manas riuscì ad unificare. All'interno del disco solare c'è una rappresentazione stilizzata della copertura di uno yurt, la tradizionale tenda dei pastori kirghisi. Il 22 dicembre 2023 è stata approvata una modifica dei raggi del soile che sono stati "raddrizzati". Il motivo sembra essere la somiglianza del precedente disegno a un girasole, il cui nome in lingua locale (kunkarama) che significa anche qualcosa come "sottomissione", termine non adeguato alla dignità di uno Stato sovrano. Tuttavia la modifica non ha incontrato il gradimento della popolazione kirghisa.
ALTRE BANDIERE
Bandiera del presidente
Bandiera della capitale e delle principali città
Bibliografia
Flag Bull., XI:1, 1972 e 149, 1992 - Riv. Marittima, Suppl., 4, 1994
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