Sommario. Lo
Stato coloniale dell'India Portoghese (vicereame) fu fondato nel 1505 e
consisteva in una serie di piccoli territori, sparsi soprattutto sulla
costa occidentale dell'India e sull'isola di Ceylon, che costituivano
altrettanti presidi a protezione delle rotte commerciali portoghesi. Fu
una delle colonie durata più a lungo anche se alquanto
ridimensionata nel corso dei secoli. Dopo l'indipendenza dell'India, i
tre distretti in cui era suddivisa - Goa, Daman e Diu - furono
progressivamente riassorbiti nell'Unione Indiana, ma il Portogallo
continuò a considerarli suoi possedimenti fino al 1975. Il
distretto di Goa, oggi Stato federato dell'India, costituiva la maggior
parte dell'intero territorio coloniale.
Stato dell'India Portoghese, Estado Português da
Índia
Dal 1934 al 1975 l'India
portoghese ebbe un proprio stemma; non ebbe invece mai bandiere proprie
e, come tutte le altre colonie del Portogallo, usò quelle della
madrepatria. In realtà c'è un progetto del 1967 - mai
attuato - che prevedeva per le colonie la bandiera portoghese caricata
dello stemma di ciascun possedimento nell'angolo in basso
presso il ventame. Ebbero invece bandiere proprie i centri principali
dei tre distretti in cui era divisa l'India portoghese (Goa, Daman e
Diu); esse sono
puntualmente descritte in un decreto legge del 1962.
Bibliografia
Testo
originale del decreto del Ministero dell'Oltremare del 1° ottobre
1962 - F. P. de Almeida Langhans, Armorial do Ultramar Português,
1967
Bandiera
della città di Goa, attestata al 1962, bianca caricata dello
stemma di porpora alla ruota dentata d'argento, in ricordo del martirio
di Santa Caterina d'Alessandria cui è dedicata una chiesa
monumentale. La corona di cinque torri è d'oro, riservata,
secondo l'uso portoghese, alle capitali. Anche il cartiglio con il
motto "Signora di tutto l'Oriente" (dai "Lusiadi") è
eccezionalmente d'oro, in
onore dell'importanza fondamentale della città. Oggi Goa
è un piccolo villaggio di poche migliaia di abitanti ma un tempo
era una popolosa città cresciuta attorno al centro storico (Goa
Vecchia) con funzioni di capitale non solo dell'intera colonia, ma,
fino al 1750, con autorità su tutti i possedimenti portoghesi in
Asia e in Africa meridionale (Mozambico).
Bandiera
della città di Daman, piccola enclave portoghese sulla costa
orientale del golfo di
Cambay, oggi insieme a Diu territorio dell'India. Bandiera gheronata di
otto pezzi di rosso e di azzurro caricata dello stemma della
città, d'argento alle due torri di rosso illuminate d'azzurro
separate da una fascia ondulata d'azzurro. Corona di città
portoghese e cartiglio con il motto Cidade e praça de
Damâo, "Città e presidio di Daman".
Bandiera
della città di Diu, enclave portoghese sulla costa meridionale
della penisola del Katiavar che oggi fa parte del territorio di Daman e
Diu dell'India. Drappo giallo con lo stemma della città al
centro. Sullo stemma, di campo verde, figurava un castello d'oro con
tre torri, illuminato e aperto di rosso posato su tre onde d'argento e
affiancato da due crescenti montanti d'argento; sulla torre centrale
le cinque quinas portoghesi. Corona di città e cartiglio
con il
motto Illustre em cercos e batalhas, "Famosa in assedi e
battaglie",
tratto dai "Lusiadi" di Vaz de Camões.