Lo stendardo del maharana
di Danta mostrava lo stemma completo in campo giallo.
Il
tridente di Sri Amba Bhawani era sostenuto da due tigri. Il sole
sorgente del cimiero attestava che la famiglia regnante apparteneva
alla dinastia ragiaputa del Sole. Il motto sul cartiglio significava
"Conforta chi chiede protezione". Si conosce anche un altro stendardo,
forse per uso personale, rosso-giallo-rosso con il tridente al centro.
Intorno al 1890 lo
stendardo del ragià era rosso con al centro un sole giallo-oro,
tratto dalle armi di stato, simbolo dinastico. Più tardi, e fino
al 1948, era invece bianco con le armi di stato complete disegnate in
rosso. Queste mostravano il sole posto "in pila" affiancato da due
palmi, simbolo di protezione. Lo scudo era sostenuto da una pantera e
da un orso; un leone in cimiero. Il motto significava "La dinastia
solare cura la religione".
Si conoscono due
stendardi principeschi contemporanei alla bandiera di stato, anch'essi
rosa acceso e recanti tre gonkh gialli. La differenza stava nel
colore
dell'interno dei gonkh: azzurro per lo stendardo della real
casa e
verde per quello personale del maragià.
Lo stesso emblema che
compariva in bianco sulla bandiera di stato figurava anche sullo
stendardo personale e su quello principesco, in giallo su un drappo
rosso e in rosso su un drappo bianco bordato di rosso, rispettivamente.
Proporzioni 3/5.
Nell'ultimo periodo di
esistenza del suo stato (c. 1947-48) il
maragià di Morvi portò uno stendardo iridescente in sette
strisce - viola, indaco, azzurro, verde, giallo, arancio, rosso - con
due spade incrociate, il cimiero dello stemma e le iniziali maiuscole
MS (Morvi State), il tutto in bianco. Proporzioni 2/3.
Lo stendardo del
maragià, nettamente distinto dalla bandiera di stato, era color
zafferano con lo stemma di stato riprodotto anch'esso in zafferano,
posto entro un grande ovale bianco.