Bandiera dell'emiro in vigore dal 1° febbraio 1929 fino alla scadenza del mandato britannico. Proporzioni 1/2. Il lato del vessillo di stato, iscritto in una ellisse centrale da cui si dipartono 24 raggi nei colori nazionali, è pari a 1/3 del lato del drappo.
dal 1946
Il 25 maggio 1946, in ottemperanza ai trattati di Londra, l'emirato si trasformò nel regno hascemita indipendente di Transgiordania ("di Giordania" dall'aprile 1949). La bandiera del sovrano, subì solo piccole modifiche: una corona reale bianca sostituì la stella a sette punte sulla bandierina al centro, gli angoli della quale erano leggermente staccati dal bordo dell'ellisse. È tuttora in uso.
Bibliografia
P.C. Lux-Wurm, Les drapeaux de l'Islam, 2001 - Opere a carattere generale
< ritorno a Giordania <
La prima bandiera della capitale giordana era verde, colore dell'islam, con un emblema raffigurante un portico la cui base è costituita dal nome della città. Dietro la costruzione un motivo dinamico a ellissi color porpora. Proporzioni 1/2. Nel 2009 è entrata in uso una nuova bandiera multicolore, dalle tinte e dal disegno inusuali, che lascia indovinare un paesaggio collinare con alcuni edifici; su tutto, il nome della città in grandi caratteri arabi bianchi. Proporzioni 1/2.
Bibliografia - Gaceta de banderas, 76, 2002 - Internet - Documenti fotografici
< ritorno a Giordania <
Bandiera della capitale libanese. La versione ufficiale, documentata nel 2006, consiste in un drappo azzurro caricato dello stemma della città. Quest'ultimo trae i colori dalla bandiera nazionale, ma sulla fascia bianca è riprodotta un'antica nave fenicia a cui si sovrappone un libro aperto con la scritta in latino e in arabo "Beirut, nutrice delle leggi". Sopra lo scudo una corona d'oro caricata del cedro. Prima del 2006 era riportata una bandiera bianca con uno stemma diverso ma che essenzialmente recava i medesimi simboli. La nave fenicia (di disegno diverso) era in campo azzurro, mentre i colori nazionali, in forma di sbarre rosse e bianche, costituivano il capo, ed erano caricate del libro, d'oro, con lo stesso motto bilingue.
Bibliografia - Internet - Documenti fotografici
< ritorno a Libano <