STATI UNITI - Stendardi presidenziali

© Roberto Breschi

Stati Uniti d'America, United States of America, 1882-1916



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Per oltre un secolo il presidente degli Stati Uniti non ebbe una bandiera. Un tale simbolo distintivo infatti sembrava tradire gli ideali repubblicani degli americani. Verso la metà del XIX secolo si descrivevano ipotetici vessilli blu con l'aquila americana in varie posture e stelle variamente arrangiate, ma solo nel 1882 fu adottato uno stendardo navale ufficiale per il presidente, consistente in un drappo blu con al centro le armi degli Stati Uniti. Queste risalgono al 1782 e furono disegnate da W. Barton e C. Thomson. L'aquila di mare dalla testa bianca, o aquila calva, (Haliaeetus leucocephalus) è simbolo esclusivo degli Stati Uniti d'America. Sul petto reca uno scudetto con le tredici strisce e il capo azzurro (non stellato), e nel becco un cartiglio col motto E pluribus unum, a sottolineare che da tredici Stati si formò una sola Nazione. Il numero 13 è ripetuto dalle tredici stelle "in gloria" sopra la testa dell'aquila, dai tredici dardi dell'artiglio sinistro e dal ramoscello di olivo con tredici foglie e altrettanti frutti dell'artiglio destro. La bandiera fu alzata per la prima volta dal presidente C.A. Arthur nel 1883 e fu sostituita nel 1916. Proporzioni circa 3/4.



Stati Uniti d'America, United States of America, 1898-1916

 

1898-1908
 

1908-1912
 

1912-1916

Nel 1898 fu istituito uno stendardo per il presidente W. McKinley, quale comandante in capo dell'esercito. Le armi nazionali erano racchiuse in una stella blu con largo bordo bianco posta al centro del drappo rosso. Intorno ad essa figuravano 45 stelline bianche, tante quanti gli stati dell'epoca, e quattro stelle più grandi nei cantoni. Nel 1908 si aggiunse un nuovo stato, l'Oklahoma, e sulla bandiera comparve la 46esima stellina (quella più in basso). Nel 1912 anche l'Arizona e il Nuovo Messico aderirono all'Unione e altre due nuove stelline si aggiunsero ai vertici dei due settori in alto; nell'occasione, il colore del drappo fu mutato in blu, mentre la grande stella al centro diventò rossa. Abolito nel 1916.



Stati Uniti d'America, United States of America, dal 1916-1945

 


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Nel 1916 il presidente W. Wilson unificò i propri stendardi navale e terrestre in un unica bandiera. Al centro di un drappo blu con quattro stelle bianche nei cantoni, figuravano, in luogo delle armi nazionali, quelle presidenziali, che tuttavia non si discostavano molto nel disegno e mantenevano lo stesso simbolismo. Da notare l'aquila rivoltata e con il piumaggio tutto in bianco (non mancano tuttavia esempi con piume al naturale). Fu sostituita nel 1945, proprio perché il disegno dell'emblema fu giudicato scorretto e perché vi figuravano solo quattro stelle, quando le bandiere di rango degli ammiragli di flotta e dei generali ne mostravano cinque. Proporzioni circa 5/8 (esatte 51/80).




Stati Uniti d'America, United States of America, dal 1945

 


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Stendardo presidenziale adottato nel 1945 dal presidente H.S. Truman. Rispetto alla precedente versione, erano state tolte le quattro stelle nei cantoni e le armi presidenziali apparivano con l'aquila araldicamente corretta, non rivoltata e nei colori propri. Intorno all'emblema fu aggiunto un cerchio formato da 48 stelline, tante quanti gli stati dell'Unione. Nel 1959 fu aggiunta una stella e nel 1960 ancora un'altra, in seguito all'ingresso rispettivamente dell'Alaska e delle Hawaii. Le proporzioni sono 7/10 per la bandiera navale (qui rappresentata con 50 stelle) e 26/33 per lo stendardo militare (qui con 48 stelle), che è anche ornato di frangia dorata. Sulla Casa Bianca, residenza presidenziale, si alza la bandiera nazionale. [Nota: l'ingrandimento mostra la versione del 1959-60 con 49 stelle].



Bibliografia
W. Smith, The Flag Book of the United States - Opere a carattere generale


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