Sommario. L’isola
di San Cristoforo - o Saint Kitts, come è comunemente chiamata -
fu scoperta nel 1493 da Colombo che la battezzò col proprio
nome. A cominciare dalla prima metà del XVII secolo, così
come altre isole caraibiche, fu oggetto di aspre contese tra Regno
Unito e Francia; alla fine la spuntarono i britannici, che avevano
occupato anche la vicina Nevis. Dopo aver fatto parte della colonia
delle Leewards, costituì dal 1956 una nuova colonia separata
insieme a Nevis ed Anguilla. Perduta Anguilla nel 1967 quando si
costituì lo stato associato al Regno Unito, divenne indipendente
insieme a Nevis nel 1983.
Colonia Britannica di San Cristoforo, Nevis e Anguilla, British Colony of St. Christopher (St. Kitts), Nevis, Anguilla,
1958-1967
Bandiera della colonia
adottata alla fine del 1958
e abolita nel 1967. Blue Ensign con badge, con le armi
concesse
nel 1957; lo scudo era diviso in tre parti con scene tratte dagli
stemmi
delle tre isole. Sulla prima, per San Cristoforo, era raffigurato un
navigante
che scrutava l’orizzonte con un telescopio; la seconda, per Nevis,
mostrava
tre fanciulle presso una sorgente. La terza, situata in punta,
rappresentava
Anguilla e raffigurava un indigeno presso una canoa, con in mano una
conchiglia
raccolta tra quelle di cui la spiaggia era cosparsa. Il cimiero era
costituito
da tre mostri marini legati da una corona d’oro.
Stato Associato di San Cristoforo, Nevis e Anguilla, Associated State of St. Christopher (St. Kitts), Nevis, Anguilla,
1967-1983
1967
1967-1983
Bandiera nazionale e di
stato, alzata il 27 febbraio 1967 e modificata alcuni mesi dopo (30
maggio) con l’aggiunta della palma sulla striscia centrale. Impiegata
impropriamente dall’inizio in luogo della Red Ensign come
insegna mercantile, lo diventò ufficialmente nel 1976.
Proporzioni ufficiali 1/2, in uso anche 2/3. Il verde rappresenta la
vegetazione, il giallo il sole dei tropici e l’azzurro il mare dei
Caraibi.
Fu sostituita nel 1983, al momento dell’indipendenza. Proporzioni
ufficiali
1/2, di fatto anche 2/3. I tre rami e le tre radici della palma stavano
a significare l’unione delle tre isole in un solo stato; ciò
nonostante
il distacco di Anguilla avvenuto alcuni mesi prima dell’adozione della
bandiera. Del resto, anche il nome ufficiale dello stato restò
immutato.
Federazione di San Cristoforo e Nevis, Federation of St. Christopher (St. Kitts) and Nevis, dal 1983
Bandiera nazionale, di
stato e mercantile, adottata il 19 settembre 1983, al momento
dell’indipendenza. Proporzioni 2/3; in mare 1/2. Il triangolo verde
rappresenta la fertilità del suolo, quello rosso simboleggia la
lunga lotta contro lo schiavismo e il colonialismo. La striscia nera
allude alle radici africane della popolazione e il giallo sta per il
sole; in evidenza i colori afro-caraibici di Garvey. Le due stelle non
rappresentano i due stati federati, bensì la speranza e la
libertà. Nevis ha anche una sua bandiera nazionale.
Sommario. Antica
colonia britannica (1650), la piccola isola di Anguilla fu unita nel
1825 al gruppo di San Cristoforo e Nevis. Nel 1967 quando le isole
costituirono uno stato associato al Regno Unito, Anguilla se ne
separò e si autoproclamò repubblica indipendente. La
reazione non si fece attendere e nel 1969 le truppe britanniche
occuparono l’isola. Nel 1980 fu ripristinato lo status di
colonia a sé stante.
Repubblica di Anguilla, Republic of Anguilla, 1967
Bandiera nazionale
alzata sull’isola il 23 luglio 1967 in seguito alla proclamazione della
repubblica indipendente (12 luglio). Usata sporadicamente fino alla
fine di settembre. La bandiera fu creata a San Francisco, da anguillani
colà residenti; portata sull’isola, non ebbe grande diffusione.
Il rosso del campo simboleggiava il sangue
dei patrioti; le sirene, la conchiglia e l’ovale blu alludevano al mare
e alla natura dell’isola; le due sirene tenevano in mano una lancia,
simbolo
della difesa dai nemici, e un ramo d’olivo, simbolo di pace. Una
differente versione ma con identico emblema, è riportata su
un'emissione filatelica ufficiale; ha il campo viola, è priva di
scritte e ha proporzioni 1/2.
Island of Anguilla, 1967-1990
Bandiera nazionale
introdotta nel 1967, verso
la fine di settembre. Continuò a sventolare anche dopo l’8
gennaio
1968, quando fu reintrodotta l’Union Flag britannica; la
situazione
non cambiò né con la nuova costituzione del 1976,
né
con lo status di colonia a sé stante (19 dicembre 1980).
Abolita il 30 maggio 1990 quando fu introdotta una nuova bandiera.
Proporzioni
1/2. Grafica attraente ed efficace. La striscia verdazzurra rappresenta
il mare ma anche la speranza, la fede e la vitalità del popolo;
i delfini arancioni, che, nelle loro evoluzioni, formano un disco,
simboleggiano
l’unità, la forza e la perseveranza.
Colonia Britannica di Anguilla, Crown Colony of Anguilla, dal 1990
Bandiera nazionale e di
stato alzata il 30 maggio 1990, dieci anni dopo la costituzione della
colonia. Essendo usata in
pratica solo a terra, le proporzioni sono 3/5. Lo scudo al battente, di
generose dimensioni, riproduce la precedente bandiera con i delfini. La
Blue Ensign britannica, unita al simbolo già dei
nazionalisti
locali, vuol significare l’avvenuta pacifica composizione dei
contrasti.
Sommario. L'isola
di San Bartolomeo, poche miglia a sud-est di San Martino, era
amministrata dall'Ordine di Malta quando nel 1665 passò ai
francesi. Ceduta alla Svezia nel 1784 fu riacquistata dalla Francia nel
1878. Già dipendente da Guadalupa, dal febbraio 2007 costituisce
una "collettività d'oltremare" (COM).
Collettività di Saint-Barthélemy, Collectivité
de Saint-Barthélemy, dal 2007 (1987)
Bandiera locale della
collettività dal 22 febbraio 2007, ma già in uso dal 1987
per il comune amministrato da Guadalupa. Esposta insieme al tricolore
francese. Lo stemma, che figura in grandi dimensioni al centro della
bandiera, creato nel 1977 dalla araldista Mireille Louis, fu adottato
per il comune il 9 dicembre 1977. I gigli d'oro, la croce di Malta e le
tre corone alludono rispettivamente ai periodi di possesso francese
(1665-1784 e dal 1878 a oggi), dell'Ordine di Malta (1651-1665) e
svedese (1784-1878). Due pellicani, tipici del luogo, sostengono lo
scudo. Il motto Ouanalao è il nome dell'isola in
lingua
caribe.
Sommario. Nevis,
già appartenente alla colonia delle Leewards, fu associata nel
1956 alla nuova colonia di San Cristoforo. Con l’indipendenza (1983),
restò federata a San Cristoforo con propri organi legislativi.
Island of Nevis, dal 1983
Bandiera nazionale
nell’ambito della federazione di Saint Christopher e Nevis, adottata
nel 1983. Il campo giallo del drappo sta per il sole che splende
sull’isola. Il triangolo rappresenta il monte Nevis, dal perfetto cono
vulcanico, che caratterizza il profilo dell’isola; la punta bianca
allude alle nubi che di solito si addensano sulla sommità,
mentre la base azzurra ricorda il mare caraibico. Nel cantone, la
bandiera federale.