SAN CRISTOFORO
© Roberto Breschi
Sommario. L’isola di San Cristoforo - o Saint Kitts, come è comunemente chiamata - fu scoperta nel 1493 da Colombo che la battezzò col proprio nome. A cominciare dalla prima metà del XVII secolo, così come altre isole caraibiche, fu oggetto di aspre contese tra Regno Unito e Francia; alla fine la spuntarono i britannici, che avevano occupato anche la vicina Nevis. Dopo aver fatto parte della colonia delle Leewards, costituì dal 1956 una nuova colonia separata insieme a Nevis ed Anguilla. Perduta Anguilla nel 1967 quando si costituì lo stato associato al Regno Unito, divenne indipendente insieme a Nevis nel 1983.


Colonia Britannica di San Cristoforo, Nevis e Anguilla,
British Colony of St. Christopher (St. Kitts), Nevis, Anguilla, 1958-1967





Bandiera della colonia adottata alla fine del 1958 e abolita nel 1967. Blue Ensign con badge, con le armi concesse nel 1957; lo scudo era diviso in tre parti con scene tratte dagli stemmi delle tre isole. Sulla prima, per San Cristoforo, era raffigurato un navigante che scrutava l’orizzonte con un telescopio; la seconda, per Nevis, mostrava tre fanciulle presso una sorgente. La terza, situata in punta, rappresentava Anguilla e raffigurava un indigeno presso una canoa, con in mano una conchiglia raccolta tra quelle di cui la spiaggia era cosparsa. Il cimiero era costituito da tre mostri marini legati da una corona d’oro.


Stato Associato di San Cristoforo, Nevis e Anguilla,
Associated State of St. Christopher (St. Kitts), Nevis, Anguilla, 1967-1983



1967


1967-1983
Bandiera nazionale e di stato, alzata il 27 febbraio 1967 e modificata alcuni mesi dopo (30 maggio) con l’aggiunta della palma sulla striscia centrale. Impiegata impropriamente dall’inizio in luogo della Red Ensign come insegna mercantile, lo diventò ufficialmente nel 1976. Proporzioni ufficiali 1/2, in uso anche 2/3. Il verde rappresenta la vegetazione, il giallo il sole dei tropici e l’azzurro il mare dei Caraibi. Fu sostituita nel 1983, al momento dell’indipendenza. Proporzioni ufficiali 1/2, di fatto anche 2/3. I tre rami e le tre radici della palma stavano a significare l’unione delle tre isole in un solo stato; ciò nonostante il distacco di Anguilla avvenuto alcuni mesi prima dell’adozione della bandiera. Del resto, anche il nome ufficiale dello stato restò immutato.


Federazione di San Cristoforo e Nevis,
Federation of St. Christopher (St. Kitts) and Nevis, dal 1983






Bandiera nazionale, di stato e mercantile, adottata il 19 settembre 1983, al momento dell’indipendenza. Proporzioni 2/3; in mare 1/2. Il triangolo verde rappresenta la fertilità del suolo, quello rosso simboleggia la lunga lotta contro lo schiavismo e il colonialismo. La striscia nera allude alle radici africane della popolazione e il giallo sta per il sole; in evidenza i colori afro-caraibici di Garvey. Le due stelle non rappresentano i due stati federati, bensì la speranza e la libertà. Nevis ha anche una sua bandiera nazionale.


> ANGUILLA
> NEVIS

Bibliografia
Flag Bull., 104, 1984 - Archivio CISV, scheda 142


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ANGUILLA
© Roberto Breschi
Sommario. Antica colonia britannica (1650), la piccola isola di Anguilla fu unita nel 1825 al gruppo di San Cristoforo e Nevis. Nel 1967 quando le isole costituirono uno stato associato al Regno Unito, Anguilla se ne separò e si autoproclamò repubblica indipendente. La reazione non si fece attendere e nel 1969 le truppe britanniche occuparono l’isola. Nel 1980 fu ripristinato lo status di colonia a sé stante.


Repubblica di Anguilla, Republic of Anguilla, 1967






Bandiera nazionale alzata sull’isola il 23 luglio 1967 in seguito alla proclamazione della repubblica indipendente (12 luglio). Usata sporadicamente fino alla fine di settembre. La bandiera fu creata a San Francisco, da anguillani colà residenti; portata sull’isola, non ebbe grande diffusione. Il rosso del campo simboleggiava il sangue dei patrioti; le sirene, la conchiglia e l’ovale blu alludevano al mare e alla natura dell’isola; le due sirene tenevano in mano una lancia, simbolo della difesa dai nemici, e un ramo d’olivo, simbolo di pace. Una differente versione ma con identico emblema, è riportata su un'emissione filatelica ufficiale; ha il campo viola, è priva di scritte e ha proporzioni 1/2.


Island of Anguilla, 1967-1990


Bandiera nazionale introdotta nel 1967, verso la fine di settembre. Continuò a sventolare anche dopo l’8 gennaio 1968, quando fu reintrodotta l’Union Flag britannica; la situazione non cambiò né con la nuova costituzione del 1976, né con lo status di colonia a sé stante (19 dicembre 1980). Abolita il 30 maggio 1990 quando fu introdotta una nuova bandiera. Proporzioni 1/2. Grafica attraente ed efficace. La striscia verdazzurra rappresenta il mare ma anche la speranza, la fede e la vitalità del popolo; i delfini arancioni, che, nelle loro evoluzioni, formano un disco, simboleggiano l’unità, la forza e la perseveranza.


Colonia Britannica di Anguilla,
Crown Colony of Anguilla, dal 1990



Bandiera nazionale e di stato alzata il 30 maggio 1990, dieci anni dopo la costituzione della colonia. Essendo usata in pratica solo a terra, le proporzioni sono 3/5. Lo scudo al battente, di generose dimensioni, riproduce la precedente bandiera con i delfini. La Blue Ensign britannica, unita al simbolo già dei nazionalisti locali, vuol significare l’avvenuta pacifica composizione dei contrasti.


> SAN CRISTOFORO

Bibliografia
Flag Bull., 143, 1991 - Emiss. filatelica 1990 (cat. Stanley-Gibbons, 860-63) - Archivio CISV, scheda 140/7


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SAN BARTOLOMEO
© Roberto Breschi
Sommario. L'isola di San Bartolomeo, poche miglia a sud-est di San Martino, era amministrata dall'Ordine di Malta quando nel 1665 passò ai francesi. Ceduta alla Svezia nel 1784 fu riacquistata dalla Francia nel 1878. Già dipendente da Guadalupa, dal febbraio 2007 costituisce una "collettività d'oltremare" (COM).


Collettività di Saint-Barthélemy, Collectivité de Saint-Barthélemy, dal 2007 (1987)



Bandiera locale della collettività dal 22 febbraio 2007, ma già in uso dal 1987 per il comune amministrato da Guadalupa. Esposta insieme al tricolore francese. Lo stemma, che figura in grandi dimensioni al centro della bandiera, creato nel 1977 dalla araldista Mireille Louis, fu adottato per il comune il 9 dicembre 1977. I gigli d'oro, la croce di Malta e le tre corone alludono rispettivamente ai periodi di possesso francese (1665-1784 e dal 1878 a oggi), dell'Ordine di Malta (1651-1665) e svedese (1784-1878). Due pellicani, tipici del luogo, sostengono lo scudo. Il motto Ouanalao è il nome dell'isola in lingua caribe.


Bibliografia
Emblèmes et pavillons, 20, 1989


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NEVIS
© Roberto Breschi
Sommario. Nevis, già appartenente alla colonia delle Leewards, fu associata nel 1956 alla nuova colonia di San Cristoforo. Con l’indipendenza (1983), restò federata a San Cristoforo con propri organi legislativi.


Island of Nevis, dal 1983


Bandiera nazionale nell’ambito della federazione di Saint Christopher e Nevis, adottata nel 1983. Il campo giallo del drappo sta per il sole che splende sull’isola. Il triangolo rappresenta il monte Nevis, dal perfetto cono vulcanico, che caratterizza il profilo dell’isola; la punta bianca allude alle nubi che di solito si addensano sulla sommità, mentre la base azzurra ricorda il mare caraibico. Nel cantone, la bandiera federale.


> SAN CRISTOFORO

Bibliografia
Flag Bull., 125, 1988 - Archivio CISV, scheda 142/3


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