Bandiera del presidente introdotta in data imprecisata, ma non riportata prima del 2000. Corrisponde alla bandiera di stato con l'aggiunta di cinque stelle d'oro, in linea verticale, sulla striscia vicino all'asta.
Bibliografia
Flagmaster 98, 2000 - Pavillons Nationaux, SHOM, 2000
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CITTÀ DEL GUATEMALA
Ciudad de Guatemala, La Nueva Guatemala de la Asunción
Bandiera della capitale del Guatemala, bianca caricata dello stemma concesso dai re di Spagna nel XVI secolo. Lo scudo, sagomato, è troncato. In alto, in campo rosso, c'è una raffigurazione piuttosto inconsueta dell'apostolo san Giacomo, al quale è dedicata la città: è a cavallo, armato di spada con scudo a forma di conchiglia. Sotto un paesaggio con i tre vulcani che sorgono presso la città, Agua, Fuego e Acatenango, quello al centro in eruzione e quelli ai lati con una croce sulla sommità; gli alberi a valle simboleggiano lo sforzo di rinascita dopo le eruzioni e i terremoti. Il nastro azzurro che circonda lo scudo reca otto conchiglie, simbolo dei pellegrinaggi iacobei.
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Bandiera della seconda città più popolosa del Guatemala, a ovest della capitale nella macroarea urbanizzata nel sud del Guatemala. Tre strisce verticali giallo-oro, bianca e giallo-oro, con lo stemma al centro. Una pergamena posta in campo azzurro contiene riferimenti storici e geografici: sovrapposta alla mappa del territorio comunale, la figura di San Domenico di Guzman, con il cane, simbolo parlante dei religiosi dell'Ordine domenicano (Domini canes); è questo un richiamo al ruolo dei Domenicani nella fondazione e nello sviluppo della città. In basso lo scettro dei re spagnoli e la data di fondazione di Mixco, 1526; in alto il profilo del Cerro Alux, una riserva naturalistica di notevole importanza, e un cielo nuvoloso che allude alla ipotetica etimologia del nome della città, "luogo nuvoloso". Proporzioni 5/8.
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Bandiera di Villa Nueva, terza città del Guatemala per popolazione, situata a sud-ovest della capitale nell'area fortemente urbanizzata del Guatemala meridionale. Elementi dello stemma municipale sono posti direttamente sul drappo azzurro chiaro. Al centro una pergamena riporta la data ella fondazioine della città, 17 aprile 1763; essa è accompagnata da un aratro, un ingranaggio e una corona d'alloro, simboli rispettivamente della fertilità del territorio che favorisce l'agricoltura, dello sviluppo industriale e della dignità del popolo ben integrato e unito. Il tutto è posto tra due cartigli col nome del comune e del distretto di appartenenza. Proporzioni 5/8.
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Stendardo reale, alzato molto probabilmente nel 1845, in occasione dell'incoronazione del re miskitio Giorgio IV Augusto Federico, e durato fino alla caduta della monarchia nel 1861. Il vessillo era chiamato del King Jaaj Kraas, del "Re della croce di San Giorgio", appellativo attestante la stretta amicizia col Regno Unito, così come la presenza dell'Union Jack e della corona di foggia britannica.
Bibliografia
Flag Bull., XVIII,2, 1979 - Archivio CISV, scheda 131/4
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Bandiera di Belmopan, nuova capitale del Belize dal 1970, costruita dopo i gravissimi danni subiti dalla precedente, Belize City, a causa di un uragano. Stesso disegno della bandiera nazionale ma colori differenti. Al centro il logo della città, con una rappresentazione del centro direzionale, il motto City of Promise e una stretta di mani in segno di concordia. L'anno 2000 si riferisce all'insediamento del primo consiglio municipale, quando Belmopan fu dichiarata città. La bandiera si trova in rete con alcune varianti nel disegno. (Internet - Belmopan City Council)
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Bandiera della capitale di El Salvador introdotta nel 1943. Il disegno rammenta quello delle bandiere nazionali in uso fino al 1912. Nel cantone rosso c'è lo stemma della città consistente in uno scudo inquartato recante nel primo quarto una collana di smeraldi, simbolo del dipartimento di Cuscatlán, contiguo alla capitale; nel secondo e nel terzo i colori nazionali disposti in diagonale; e nel quarto è raffigurata la storica campana della chiesa della Merced che chiamò il popolo alla rivolta per la conquista dell'indipendenza. Sulla cornice giallo-ocra il nome della città e le date della sua fondazione (1525), del primo proclama dell'indipendenza (1811) e della firma della dichiarazione di indipendenza (1821). Il 5 maggio 2015 lo stemma è stato sostituito da una nuova versione che, si può supporre, tra breve potrebbe apparire anche sulla bandiera della città. (Internet, sito istituzionale - News locali)
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Bandiera del presidente Nayib Armando Bukele Ortez, in carica dal 1° giugno 2019. La bandiera presidenziale, apparsa in pubblico all'inizio del 2020 è blu scuro e reca al centro, delineato in bianco, l'emblema nazionale circondato da quattordici stelle bianche, tante qiuante i dipartimenti del Salvador. La bandiera ha sollevato qualche polemnica per il colore scuro, scambiato talora per nero; si riteneva che fosse un riferimento all'islam, essendo il padre del presidente di religione mussulmana..(Gaceta de Banderas, 220, 2020)
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