Brasile altre

Stendardo dell'imperatore Pedro II, introdotto verso la metà del XIX secolo (nel 1858 è riportato nell'Album des pavillons, guidons et flammes del cap. Le Gras). Drappo verde con al centro lo stemma imperiale ricamato in oro e, nei quattro angoli, foglie di caffè ricamate in oro. Abolita nel 1889 in seguito al colpo di stato che condusse all'avvento della repubblica federale (15 novembre).

Bandiera del presidente introdotta poco dopo la proclamazione della repubblica federale (15 novembre 1889), forse nel 1891, dopo la fine del governo provvisorio. Non è però ancora riportata nel Flags of Maritime Nations della marina americana del 1899; è invece presente nella Raccolta delle Bandiere, fiamme e insegne della marina italiana del 1900. Drappo verde di proporzioni 3/4 con lo stemma repubblicano, al centro o spostato più o meno verso l'asta (qui illustrata la versione riportata dal Flaggenbuch tedesco del 1939). Modificata nel 1968. Lo stemma, decretato il 19 novembre 1889, consiste in una serie di figure sovrapposte. Su un grande sole raggiante è posto un serto formato da ramoscelli di caffè e di tabacco unito a una spada; sopra a tale figura si adagia una grande stella a cinque punte e, sul tutto, uno scudo azzurro, rotondo, con la Croce del Sud e un bordo con 20 stelle, tante quanti gli stati federati. In basso, un cartiglio con la scritta Estados Unidos do Brasil e la data della nascita della repubblica 15 de Novembro de 1889.

1968-1992 dal 1992
Bandiera presidenziale differente rispetto alla precedente soltanto per le modifiche apportate all'emblema di stato con legge del 28 maggio 1968. Queste ultime consistono: nel cartiglio con il nuovo nome ufficiale República Federativa do Brasil, nel diverso colore della guardia crociata della spada, ora azzurra e oro anziché tutta in oro, nei filetti d'oro sul bordo e sul sottobordo dello scudo rotondo e, soprattutto, sul numero di stelle intorno alla Croce del Sud, che deve essere lo stesso di quello delle stelle presenti sulla bandiera nazionale. Erano 23 nel 1968 e furono portate a 27 nel 1992. Da notare che il sole sullo sfondo resta inalterato con 20 punte (che in origine corrispondevano anch'esse ai 20 stati). L'emblema è stabilmente al centro del drappo.

Bibliografia
Citazioni nel testo e altre opere a carattere generale

1847-1853

1853-1911
Bandiera di bompresso, decretata il 18 dicembre 1847. Campo azzurro con una croce formata da piccole stelle bianche che in origine assommavano a 18, tante quante le province dell'impero. Le stelle salirono a 20 nel 1853 (almeno in via teorica) essendosi formate le nuove province dell'Amazonia e di Paraná. Confermata anche dalla repubblica (1889). È detta bandeira do Cruzeiro "bandiera della croce" in ricordo dell'antico nome dato alle terre brasiliane dai primi esploratori. Costituisce anche il modello-base per tutte le insegne di rango della marina militare brasiliana.

dal 1911

(da c. 1990)
Nel 1911 fu aggiunta una ventunesima stella al centro, come riportato nella quinta correzione (1913) del Drawings of the Flags dell'ammiragliato britannico del 1907. La stella rappresenterebbe il Distretto Federale, creato nel 1908, o, secondo altra interpretazione, i territori nel loro insieme. La croce era formata da due file di 11 stelle con la stella centrale in comune. Solo in tempi recenti, si contano 13 stelle in orizzontale e 9 in verticale. Questo arrangiamento è quello ufficiale, sancito dal Cerimonial da Marinha do Brasil. Il numero delle stelle è fissato a 21 e non corrisponde più al quello degli stati. Proporzioni 3/4.

Bibliografia
C. Ribeiro, Brazões e bandeiras do Brasil, 1933 - Opere citate nel testo