Argentina province 2

La Bandera de la Libertad, di Artigas, fu alzata in Entre Rios nel marzo 1815, ma nello stesso mese si preferì adottare una versione locale che aveva i medesimi colori in un differente arrangiamento, con le strisce superiore e inferiore divise a metà tra l’azzurro e il rosso, e che durò fino alla sconfitta di Artigas nel 1820. La bandiera fu di nuovo adottata il 28 dicembre 1833. Cadde in disuso verso il 1854, sebbene non sia stata mai ufficialmente abrogata sino all'introduzione dell'attuale bandiera provinciale nel 1987.

1822-1833

Abbandonata la bandiera locale per quella nazionale (ufficialmente il 22 marzo 1822), su quest'ultima era di solito posto lo stemma provinciale, simile ma non identico a quello attuale, con una stella d'argento, simbolo di pace, in campo rosso e il "sole di maggio" in campo verde. Abolita nel 1833.

Provincia de Entre Ríos, dal 1987

Il 5 marzo 1987 la Bandera de la Libertad, voluta da Artigas e confermata da Ramirez nel 1815 per la Federazione dei Popoli Liberi, fu legalmente adottata come bandiera provinciale. La legge non faceva altro che riconoscere un dato di fatto, perché la bandiera era già da tempo impiegata ufficiosamente da varie organizzazioni e istituzioni locali. Si distingue dal modello originario per la tonalità celeste dell'azzurro.

La provincia di Santa Fe, a occidente del Paranà quindi fuori dalla "mesopotamia", fu conquistata da Artigas nel 1815. Il 25 marzo, giorno successivo all'occupazione della città di Santa Fe, fu alzata la bandiera di Artigas e di Ramirez, che sarebbe rimasta in uso fino all'aprile del 1821. Tuttavia l'adesione all'artighismo fu alquanto tormentata. Nello stesso luogo, anche a testimonianza delle contraddizioni del primo periodo dell'indipendenza argentina, il 3 settembre 1815 fu momentaneamente rialzata la bandiera bianco-azzurra di Buenos Aires.

1821-1822

Santa Fe, a differenza delle altre province federaliste, mantenne il modello originario di Artigas fino al 1821. Nel 1821, rientrata nell'orbita di Buenos Aires, adottò la bandiera nazionale, ma avrebbe aggiunto alle estremità della striscia bianca due triangoli celesti (secondo alcuni erano rossi). La bandiera cambiò nel 1822.

Bandiera approvata il 27 giugno 1986, sul modello creato nel 1822 da Estanislao Lopez, campione dell'autonomia della provincia contro il governo centrale e, stando a una lettera del 1° agosto 1822, adottata già in tale data come bandiera provinciale. Tuttavia, secondo alcuni, non ci sarebbero prove dell'impiego effettivo di tale vessillo prima del 1986. Santa Fe usò comunque tricolori orizzontali rosso-bianco-azzurri o azzurro-bianco-rossi dal 1822 fino ad almeno il 1888. Le frecce incrociate con la lancia sotto il sole nascente, presenti anche sullo stemma della provincia, simboleggiano l'incontro della cultura indigena con la civilizzazione cristiana. Il motto Provincia invencible de Santa Fe è attribuito allo stesso Lopez. Proporzioni 1/2.

La provincia di Cordoba si trova nel centro dell'Argentina tra La Rioja a ovest e Santa Fe a est. Avendo aderito alla federazione di Entre Ríos (1815.-1820), ne adottò i colori, arrangiati in tre strisce orizzontali rossa, bianca e azzurra. Verso il 1820 la striscia rossa diventò rosa, colore considerato simbolo di purezza d'animo e onestà. Dopo la caduta di Artigas, la bandiera fu sostituita da quella bianco-celeste della federazione centrale. Fu ripresa nel 1831 per un periodo imprecisato.

Il 17 novembre 1986 l'assemblea legislativa della provincia approvò una bandiera tricolore bianca celeste e rossa, col "sole di maggio" al centro e, sulla striscia rossa, la riproduzione di una torre costruita dagli spagnoli (torre de bastión), la stessa che figura sullo stemma provinciale. Considerata espressione di una parte politica (radicale e peronista) fu poco dopo (inizio del 1987) interdetta dal governatore.

Provincia de Córdoba, dal 2010

Solo il 16 dicembre 2010 è stata introdotta una nuova bandiera provinciale. Come quella del 1986 è un tricolore e ha gli stessi colori, ma in ordine differente. Anch'essa reca al centro il "sole di maggio" ma in versione atipica, non figurato e con il disco bianco, disegno che ha suscitato non poche perplessità.