Sommario.
L’America Centrale, o “Guatemala”, costituì dal 1522 una delle
capitanerie spagnole del Nuovo Mondo, amministrativamente unita al
vicereame della Nuova Spagna, che, come si è detto, comprendeva
anche il Messico e la parte sudorientale degli odierni Stati Uniti.
Dopo la prima dichiarazione di indipendenza il 15 settembre 1821 (data
che figura ancora sugli stemmi di stato di alcune repubbliche
centroamericane) e una breve annessione al Messico, il
1° luglio 1823 si costituì lo stato indipendente delle
Province Unite dell’America Centrale. La federazione, comprendeva il
Guatemala propriamente detto, il Salvador, l’Honduras, la Costarica dal
1823 e il Nicaragua dal 1826. I propugnatori di uno stato unitario e
liberale, con alla testa Francisco Morazán, si scontrarono con
le forze più reazionarie e verso il 1838 dovettero soccombere e
la federazione fu sciolta. Un nuovo tentativo
di aggregazione si registrò nel 1895 con il patto di Amapala,
tra
Honduras, Salvador e Nicaragua, e la costituzione della effimera
Grande Repubblica
dell'America Centrale.
Province Unite dell’America Centrale, Provincias Unidas
del Centro de América, 1823-1824
Repubblica Federale dell’America Centrale,
República Federal de Centro América, 1824-1838
1823-1824
1824-1838
Bandiera di stato (nacional)
e da guerra decretata il 21 agosto 1823. Il 22 novembre 1824 fu
modificato l’emblema centrale, che diventò ellittico e
portò il nuovo nome ufficiale dello stato República
Federal de Centro América. Durata fino allo scioglimento
della federazione, nel 1838. Strettamente correlata con quella
argentina, che era stata portata sulle coste centroamericane dal
commodoro Aury nel 1818, la bandiera fu più o meno mantenuta
dagli stati ex federati (Guatemala, Salvador, Honduras,
Costarica e Nicaragua)
dopo la fine dell’unione. Anche l’emblema posto al centro del drappo
avrebbe ispirato quelli dei singoli stati centroamericani; la forma
triangolare simboleggiava i tre poteri dello stato. La catena dei
cinque vulcani, bagnata da due mari, alludeva ai cinque stati federati
tra gli oceani Atlantico e Pacifico. Il berretto frigio raggiante e
l’arcobaleno simboleggiavano rispettivamente l’ideale di libertà
e la riconciliazione.
Province Unite dell’America Centrale, Provincias Unidas
del Centro de América, 1823-1824
Repubblica Federale dell’America Centrale,
República Federal de Centro América, 1824-1838
Bandiera mercantile
decretata, contestualmente alla versione di stato, il 21 agosto 1823 e
durata fino allo scioglimento della federazione, nel 1838. Scritta in
argento. La bandiera fu ripresa dal Salvador nel 1912, praticamente
inalterata.
Grande Repubblica dell'America Centrale,
República Mayor de Centro América, 1898
Bandiera della
federazione formatasi nel giugno 1895 tra Honduras, Salvador e
Nicaragua con il trattato di Amapala. Si sa che fu effettivamente
alzata il 1° novembre 1898 e che il 21 dello stesso mese scomparve
per il fallimento dell'unione. Non si discostava molto dai vecchi
modelli e portava al centro il consueto emblema triangolare dai cinque
vulcani, contornato dal nome dello stato.
Sommario. Panama,
grazie alla conformazione istmica e alla conseguente vicinanza delle
due coste oceaniche, fu a
lungo punto cruciale per le spedizioni spagnole nei territori del nuovo
mondo, ma a causa delle continue incursioni piratesche, come al solito
favorite dal Regno Unito, perse gradualmente di importanza e nel 1718
fu
aggregato al vicereame della Nuova Granada. Nel 1821, dopo essersi
dichiarato
indipendente, aderì alla Colombia: se ne sarebbe staccato nel
1903 con l’aiuto degli Stati Uniti, i quali ebbero in cambio
l’amministrazione
di una striscia di territorio, da costa a costa, ove era in progetto la
costruzione del famoso canale; dal 1979 tale zona è di nuovo
sotto
sovranità panamense.
Repubblica di Panama, República de Panamá, dal 1903
Bandiera valida per
tutti gli impieghi, alzata il 3 novembre 1903 e adottata il 4 giugno
1904. Colori uguali a quelli degli Stati Uniti, che favorirono
l’indipendenza del paese, ma anche relativi ai partiti politici: rosso
per i liberali e blu per i conservatori; il bianco rappresenta la pace.
Le stelle, simboli di forza e fedeltà, stanno per le
città di Panama e di Colón, che sorgono alle
estremità del celebre canale.
Sommario.
All’inizio del 1925 gli indios Cuna delle isole di San Blas cacciarono
i soldati panamensi dalle loro terre e fondarono la repubblica di Tule
che sopravvisse fino al 1930 e
oggi costituisce un territorio a statuto speciale.
Repubblica di Tule, República de Tule, 1925-1930
Bandiera nazionale della
repubblica fondata dagli indiani Cuna sull’arcipelago di San Blas
presso la costa atlantica di Panama; alzata pochi giorni dopo la
dichiarazione dell’indipendenza (25 febbraio 1925). La repubblica ebbe
termine nel 1930, ma la bandiera non sparì del tutto e
restò come simbolo locale, ancor oggi in uso. Proporzioni circa
5/6. I colori non hanno un significato particolare, ma trovano
riscontro nei riti e nelle credenze tribali; sono gli stessi della mola,
tradizionale capo d’abbigliamento femminile. La svastica (kikir),
come presso altri popoli, è simbolo della forza vitale.