Sommario. La
regione del fiume Orange fu la prima (1837/8) ad essere attraversata
dalla migrazione boera verso l’interno. Dopo una temporanea occupazione
britannica, nel 1854 fu proclamato lo Stato Libero d’Orange. Sottoposto
alle continue minacce delle popolazioni bantù, l’Orange dovette
subire l’interessato intervento britannico e la non meno sgradita
alleanza con il Transvaal da cui fu coinvolto nella sfortunata
guerra anglo-boera. Nel 1902, al pari del Transvaal, diventò
colonia
britannica (autonoma dal 1907) e nel 1910 entrò come provincia
nell’Unione
Sudafricana.
Repubblica dello Stato Libero d'Orange, Republiek den Oranje
Vrijstaat, 1856-1902
Bandiera nazionale e di
stato alzata ufficialmente il 28 febbraio 1856; in uso fino al 31
maggio 1902. Versioni non ufficiali con numero variabile di strisce
erano apparse fin dal 1854. Nel cantone c’è il tricolore
olandese; le strisce arancioni ricordavano i legami con la casa
d’Orange. Fu lo stesso sovrano olandese Guglielmo III che fornì,
su richiesta dei boeri, il modello della bandiera.
Colonia del Fiume Orange, Orange River Colony, 1907-1910
Bandiera della colonia
adottata nel 1907 e in uso
fino al 31 maggio 1910 allorché la colonia diventò, col
vecchio
nome di Stato Libero d’Orange, una provincia dell’Unione Sudafricana.
Sul badge, risalente al 1904, figura uno springbok, una
graziosa gazzella appartenente alla fauna locale (Antidorcas
marsupialis).
Sommario. Nel
1838, superato il fiume Vaal, i Voortrekkers, coloni boeri in
emigrazione verso nord, cominciarono ad occupare gradualmente (gli
ultimi coloni giunsero nel 1848) nuove terre sospingendo i bantù
verso le regioni più povere e fondando varie repubbliche. Tra di
esse il Transvaal, costituita nel 1852, fu la
principale, quella che, non senza difficoltà, nel 1860
assorbì
tutte le altre, assumendo il nome di “Repubblica Sudafricana”. Nel 1877
gli
inglesi, chiamati in soccorso a causa della rivolta degli zulù,
vi
restarono come invasori, causando la sanguinosa guerra anglo-boera,
conclusasi
con la sconfitta boera. Il Transvaal diventò colonia britannica,
ma
con governo autonomo (dal 1906) e nel 1910 aderì all’Unione
Sudafricana.
Repubblica del Transvaal, Repubblica Sudafricana, Zuid-Afrikaansche Republiek, 1857-1874, 1875-1877 e 1881-1902
Bandiera nazionale
alzata il 6 gennaio 1857 e adottata
ufficialmente il 18 febbraio 1858; sostituita dal 24 ottobre 1874 al 10
maggio
1875 sotto il presidente Burgers e dal 1877 al 1881 durante la
temporanea
occupazione britannica. Soppressa insieme allo stato indipendente il 31
maggio
1902. Proporzioni 2/3; la striscia verticale occupa 1/4 della lunghezza
del
drappo. Detta Vierkleur, quadricolore. Ai colori della
madrepatria
fu aggiunta una striscia verticale verde che simboleggiava “la giovane
Olanda”,
vale a dire il nuovo stato fondato da coloni olandesi.
Repubblica del Transvaal, Repubblica Sudafricana, Zuid-Afrikaansche Republiek, 1874-1875
Bandiera nazionale
adottata il 24 ottobre 1874 e durata
soltanto fino al 10 maggio dell’anno successivo. Il presidente T.F.
Burgers,
volle riesumare la tradizionale bandiera dei Voortrekkers;
per renderla araldicamente più corretta, essa fu leggermente
modificata con l’aggiunta di un sottile orlo bianco alla croce. La
forte opposizione da parte dei sostenitori del Vierkleur,
costrinse il presidente a tornare ben presto sui propri passi.
Colonia del Transvaal, Transvaal Colony, 1906-1910
Bandiera della colonia
adottata nel 1906 e in uso
fino alla trasformazione della colonia in provincia dell’Unione
Sudafricana, il 31 maggio 1910. Il leone del badge figurava
già nel 1° quarto dello stemma di stato della repubblica
boera.
Sommario. I Voortrekkers,
letteralmente “apripista” o “pionieri”, erano gruppi di coloni e
allevatori boeri messisi in movimento, dal 1834/35 fino al 1848, verso
nuove terre libere dall’influenza britannica. Lungo il cammino (il
"Grande Viaggio") fondarono piccole repubbliche (Winburg,
Potchefstroom, Utrecht), occuparono le regioni oltre il fiume Vaal (a
spese delle tribù bantù) e iniziarono la costituzione di
uno stato unitario, che risultò assai ardua a causa dei
contrasti tra i vari gruppi. Nel 1860 le varie repubbliche si unirono
al Transvaal.
Bandiera usata da vari
gruppi di coloni e allevatori boeri messisi in movimento verso nuove
terre libere dall’influenza britannica (Voortrekkers). Fu
adottata da Andries Hendrik Potgieter, uno dei capi degli emigranti;
nonostante varie ipotesi, l’origine del disegno resta oscura e, data la
scarsità di documenti scritti, i termini dell’impiego nelle
varie repubbliche fondate lungo il cammino (Winburg, Potchefstroom,
Utrecht), sono incerti. Comunque, nel 1860 tutte le repubbliche
confluirono sotto la bandiera del Transvaal.
Sommario. Nel
1857 una repubblica boera fu costituita nella vasta regione dei monti
Southpansberg ai confini attuali tra Sudafrica, Botswana e Zimbabwe. Fu
in pratica il luogo più settentrionale toccato dai boeri. Lo
stato fu di breve durata perché nel 1860 si unì al
Transvaal.
Repubblica dello Zoutpansberg, Zoutpansberg Republiek, 1857-1860
Bandiera nazionale
adottata dalla repubblica boera costituitasi nel 1857 nel Transvaal
settentrionale. Abolita nel 1860 quando anche questa repubblica
confluì nel Transvaal. Era la Kruisvlag, vale a dire la
bandiera dei Voortrekkers.
Sommario. La
repubblica boera di Lydenburg occupava una regione piuttosto estesa tra
lo Swaziland e il Mozambico,
terra non troppo ospitale, almeno a giudicare dal nome, che significa
“luogo
della sofferenza”. Fondata nel 1857, si fuse col Transvaal nel 1860.
Repubblica di Lydenburg, Lydenburg Republiek, 1858-1860
Bandiera nazionale della
repubblica boera costituitasi nel 1857 in una regione del Transvaal
nord-orientale adottata il 4 dicembre 1858 e ufficiale dal 21 gennaio
1859; abolita nel 1860 quando la repubblica si unì al Transvaal.
Identica alla bandiera olandese.