Bandiera della
città di Casablanca, la più popolosa ed economicamente
più importante del Marocco, in uso prima del 1968. Corona e
sigillo di Salomone a parte, la simbologia delle altre figure è
incerta; probabilmente l'emblema vicino all'asta è un simbolo
alchemico del fosforo essendo i fosfati la principale voce delle
esportazioni; la ruota dentata alluderebbe all'industria che tuttora
concentra a Casablanca quasi la metà dell'intera produzione
nazionale; la fiaccola evocherebbe la conoscenza essendo
l'università di Casablanca la più importante del paese.
1968-1976
1976-1997
Nel 1968 l'area urbana di Casablanca (Grande Casablanca) assunse il
particolare status di
prefettura municipale. Il 3 marzo 1969 furono stabiliti per decreto
reale nuovi stemmi per i vari soggetti amministrativi e le relative
bandiere che avevano un aspetto uniforme. Riproducevano lo
stemma in forma quadrata ed erano dotate di un capo allungato, rosso
col sigillo di Salomone in verde. Lo stemma
e la bandiera di Casablanca mostravano due ancore in relazione alla
preminente importanza del grande porto turistico e commerciale della
città, e due spighe attestanti la rilevante produzione agricola.
Con la
riforma amministrativa del 1976 furono introdotte nuove bandiere,
rettangolari (prop. 2/3), di vario disegno, ma tutte caricate dello
stemma locale di forma di scudo pentagonale. Per Casablanca fu adottato
un vessillo a strisce verde, gialla, rossa e bianca. Dopo l'ulteriore
riforma del 1997, le bandiere locali sono in pratica scomparse.
Bandiera di Fez, nobile
città nel nord del Marocco, di cui fu per lunghi periodi
la capitale. È la più antica delle quattro
città imperiali (Fez, Marrakech, Rabat e Meknes). In uso negli
anni '60 del secolo XX. Drappo
quadrato, con la sommità di un minareto della medina (la
città vecchia, patrimonio UNESCO dell'umanità) in campo
verde. In capo, come sui vessilli coevi di altre città
marocchine, la corona e il sigillo di Salomone verde o bianco in
campo rosso.
Bandiera di Meknes,
antica capitale del Marocco e città imperiale situata circa a
metà strada tra Rabat e Fez, in uso negli anni '60 del secolo
scorso. Sul drappo quadrato è raffigurata la monumentale porta
di Mansur (Bab Mansur), dal nome dell'architetto el-Mansur che
ne
avviò la costruzione nella prima metà del XVIII secolo.
In alto, la corona e il sigillo di Salomone e in basso un simbolo dal
significato imprecisato. La città vecchia (medina) come nel caso
delle altre città storiche marocchine, è patrimonio
dell'umanità dell'UNESCO.
Bandiera di Marrakech,
bella e vivace città del Marocco centrale, meta turistica,
culturale e commerciale di antica tradizione (è la più
importante delle "città imperiali"). La bandiera, in uso fino al
1968, è quadrata; entro un rettangolo bianco è
raffigurata la sommità di un minareto, probabilmente quello
della celebre moschea cosiddetta "dei librai". Sulla larga cornice
verde sono rappresentate le porte della possente cinta muraria di
arenaria rossa che circonda la medina. In capo, la corona e il sigillo
di Salomone verde o bianco in
campo rosso.