TERME DI SATURNIA - Novembre 2002 Saturnia, 10 anni dopo. Il 1992 è ormai lontano ed è quindi giunto il momento di ritornare a Saturnia e visitare anche lo stabilimento termale, oltre alle libere "cascatelle" esterne. Il meteo quest'anno è decisamente inclemente e un nubifragio, unito ad un traffico allucinante, ci fa percorrere Bologna-Scansano in 6 ore. La fortissima pioggia non da tregua e anche se Saturnia non è lontanissima i fiumi di fango che attraversano la strada ci fanno decidere per una tappa intermedia nel primo alberghetto che troviamo. Il giorno dopo arriviamo a Saturnia e dopo esserci sistemati nel mini-appartemento prenotato ci lanciamo verso le cascatelle... sono esattamente come 10 anni fa (, ). Il giorno dopo decidiamo di visitare lo stabilimento termale e dopo un po' di fila e 12 a testa (scontati se acquistati prima presso gli albergatori convenzionati) entriamo in quella che è un'emorme piscina all'aperto, con tanto di sdraini, lettini e ombrelloni (da pagare all'ingresso). Peccato per il gran fitto... c'è veramente un sacco di gente . Basta comunque trovare il proprio angolino e non avere fretta... in fondo siamo qui per rillassarci! Per gustare con più tranquillità il massaggio delle acque termali bisognerebbe andarci fuori stagione oppure alloggiare nell'albergo delle terme: sicuramente c'è più spazio! Tutto molto bello, anche se il relax e il polleggio di 2 giorni di terme sono quasi completamente svaniti nell'eterna coda del rientro in autostrada e nel lunedì lavorativo. ...bisognerebbe starci una settimana!
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