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Letto Operatorio OPT "Vanto"

Introduzione

VANTO è un sistema a piani trasferibili con esclusivo accesso da tutti e 4 i lati, per una razionale organizzazione degli spazi e per un'ottimale gestione del paziente nel percorso perioperatorio.
VANTO è il risultato di un lungo e appassionato lavoro di un team altamente qualificato di ingegneri, consulenti e centri di ricerca di importanza mondiale, leader nella innovazione tecnologica.

1. Colonna

È il cuore del tavolo operatorio, comanda tutti i movimenti del piano e consente di memorizzare e richiamare in automatico tutte le posizioni operatorie più ricorrenti.
Gestita da microprocessore e montata su una base ultra piatta di minimo spessore, in acciaio inox, è progettata per avere il minore ingombro e la massima stabilità per facilitare ogni movimento del chirurgo e dei suoi assistenti.

La colonna dell'OPT VANTO è universale per tutti i letti in dotazione, ma i telecomandi sono univoci e sono stati etichettati con codici colore, al fine di evitare confusione nell'azionamento.
La colonna è provvista di pulsanteria di azionamento, indispensabile per l'accensione della colonna stessa. È utile quando il telecomando sia irrintracciabile o quando questo sia completamente scarico.
La colonna è anche provvista di connessione per il ricaricamento della batteria, il cui accesso si trova nella parte bassa della colonna, protetto da uno sportello metallico.
La colonna è mobile e può essere quindi posizionata nel luogo desiderato anche in funzione della ottimizzazione degli spazi di sala operatoria.

1.1 Modalità d'uso e avvertenze

1.1.1 Spostamento

la colonna può essere spostata solo se appesa al piano operatorio e questo sia sospeso su carrello di trasporto. Ci sono due possibili condizioni nelle quali sia possibile spostare la colonna:
1.1.1.1 Piano operatorio su carrello e colonna a parte
  1. Inserire il carrello con piano operatorio sulla colonna
  2. Premere lo '0' (zero), in modo che la colonna si alzi a prendere la colonna e liberare il carrello, fino al suono di fine operazione
  3. Sfilare il carrello vuoto
  4. Girare la manopola di selezione in modo che sia selezionata la modalità "Colonna"
  5. Premere lo '0' (zero), per concludere il ciclo e resettare il computer
  6. Reinserire il carrello e attendere che l'operazione si concluda
  7. Mobilizzare la colonna
1.1.1.2 Piano operatorio su colonna e carrello a parte
  1. Premere lo '0' (zero) fino a che la colonna emetta il suono di completamento
  2. Premere il pedale posto sul carrello fino a che non compaia una riga rossa tra le due sezioni della colonna del carrello, in modo che il carrello sia alla altezza corretta per inserirsi nella colonna
  3. Selezionare la modalità colonna sul carrello e premere '0' (zero)
  4. Inserire il carrello nella colonna e giungere fino a fine corsa. Attendere che la colonna concluda il ciclo indicato da un suono intermittente
  5. Mobilizzare la colonna

1.1.2 Azionamento

La colonna del letto VANTO è il cuore dell'intero letto operatorio e può essere azionata con il telecomando o con la plancia comando applicata alla colonna stessa.
Sulla plancia alla colonna sono inseriti i medesimi comandi del telecomando con l'aggiunta dei pulsanti di accensione e spegnimento.
Regola 1: Prima di agire sulla colonna per rimuoverla o adagiarla a terra,premere SEMPRE PRIMA il tasto '0' (zero) per ogni azione che coinvolga il carrello.
Regola 2: Il telecomando è diviso in settori di azionamento, illustrati nella figura qui accanto. Ogni settore comprende una azione e il suo contrario.
Analizziamo quindi questi settori.
1.1.2.1 Alzare e Abbassare il piano

(punto 1 della figura)
In alto a sinistra del telecomando, permette di alzare e abbassare il piano operatorio

1.1.2.2 Trendelenburg e Anti-Trendelenburg

(punto 2 della figura)
In alto a destra del telecomando. La posizione di Trendelenburg è colorata in modo differente per via della pericolosità e importanza della posizione.

1.1.2.3 Lateralizzazione
(punto 3 della figura)
Per evitare interpretazioni sull'effettiva direzione della lateralizzazione, il pulsante di destra gira il letto verso destra e quello di sinistra a sinistra
1.1.2.4 Traslazione

(punto 4 della figura) VANTO consente di traslare, longitudinalmente, il piano operatorio. Da ricordare che la traslazione completa in senso craniale è di 40 cm., così come per la traslazione podalica.
Da ricordare, inoltre, che il movimento di traslazione viene impiegato anche nel raggiungimento di posizioni estreme (Trendelenburg e Antitrendelenburg).
Supponendo di dover mantenere il letto basso e di dover raggiungere una posizione Antitrendelenburg molto marcata, per evitare che la sezione podalica del letto tocchi terra, interviene una traslazione craniale per mantenere il piano del letto al sicuro.

1.1.2.5 Movimento combinato

(punto 5 della figura)
VANTO consente di raggiungere posizioni particolari, impiegando un movimento combinato tale per cui la sezione craniale si muove insieme alla restante parte del letto a creare una spezzatura a livello del nodo craniale.
Premendo il pulsante con la figura superiore, si ottiene una controspezzatura per cui il paziente risulta seduto (tipico per la tiroidectomia).
Premendo il pulsante con la figura inferiore, si ottiene una spezzatura tipica e utile per gli interventi sul torace e per quelli a carico di reni e surreni.
Per ripristinare la posizione neutra, è necessario premere il tasto '0' (zero) e non cercare di correggere con il tasto contrario.

1.1.2.6 Alzare/Abbassare torace
(punto 6 della figura)
1.1.2.7 Alzare/Abbassare gambe
(punto 9 della figura)
Questa funzione consente l'abbassamento/innalzamento bilaterale degli arti inferiori ed è una funzione utile agli interventi di ortopedia.
1.1.2.8 Alzare/Abbassare gamba sinistra
(punto 7 della figura)
1.1.2.9 Alzare/Abbassare gamba destra
(punto 8 della figura)

Per tutte le funzioni elencate, il ricondizionamento alla posizione neutra del piano di lavoro, si ottiene sicuramente premendo il pulsante '0' (zero), ma va ricordato che il pulsante '0' (zero) neutralizza l'ultima funzione attuata.

2. Carrelli

OPT è l'unica azienda al mondo in grado di offrire carrelli longitudinali (inserimento lato testa e piedi) e laterali (inserimento lato destro e sinistro) per il prelievo del solo piano operatorio o lo spostamento dell'intero sistema (colonna + piano).

Carrelli ad inserimento laterale
Disponibili in 3 versioni:
- carrello base
- carrello con Trendelenburg e Antitrendelenburg.
- carrello ad altezza variabile con Trendelenburg e Antitrendelenburg.
- 5° ruota opzionale

2.1 Modalità d'uso e avvertenze

Oltre alle funzioni di trasportare il piano del letto - con o senza paziente - e la colonna (preferibilmente senza paziente), il carrello ha diverse possibilità per rendere semplice il trasporto del piano/colonna e del paziente.

2.1.1 Direzionalità

Delle quattro ruote presenti sul carrello, due sono soggette a selezione di funzionalità. Si tratta delle due ruote al lato del braccio elevatore. La selezione di funzionalità si attua con una leva che ha tre posizioi: verticale, obliqua e orizzontale.
La posizione verticale blocca la ruota sull'asse longitudinale del carrello e consente al carrello di andare dritto. È assai utile per guidare con destrezza l'intero letto operatorio.
La posizione obliqua sblocca la ruota che può girare di 360°. Indispensabile per guidare il letto nelle fasi di ingresso sulla colonna e per il suo dislocamento.
La posizione orizzontale blocca la ruota. Indispensabile e utile per bloccare il letto in una particolare posizione.

2.1.2 Posizioni su Carrello

Il carrello consente di ottenere queste finalità:
  • Posizione Trendelenburg - Per ottenerla seguire questi passaggi:
    1. Estrarre la manopola dalla ruota di inclinazione posta sul braccio elevatore del carrello
    2. Premere verso sinistra la sfera di azionamento, che si trova nell'alloggiamento incassato accanto alla ruota di inclinazione
    3. Girare la ruota di inclinazione IN SENSO ORARIO fino a inclinazione desiderata
    4. Per tornare a posizione neutra, girare la ruota di inclinazione IN SENSO ANTIORARIO fino a che la sfera non scatti e torni alla sua posizione
  • Posizione Antitrendelenburg - Per ottenerla seguire questi passaggi:
    1. Estrarre la manopola dalla ruota di inclinazione posta sul braccio elevatore del carrello
    2. Premere verso sinistra la sfera di azionamento, che si trova nell'alloggiamento incassato accanto alla ruota di inclinazione
    3. Girare la ruota di inclinazione IN SENSO ANTIORARIO fino a inclinazione desiderata
    4. Per tornare a posizione neutra, girare la ruota di inclinazione IN SENSO ORARIO fino a che la sfera non scatti e torni alla sua posizione
  • Piano Alto - Per ottenerla seguire questi passaggi:
    1. Premere ripetutamente il pedale di elevazione fino a che il piano non abbia raggiunto l'altezza voluta
  • Piano Basso - Per ottenerla seguire questi passaggi:
    1. Innalzare il pedale di elevazione fino a che il piano non abbia raggiunto l'altezza voluta

Il carrello non consente di flettere selettivamente le sezioni toracica e podalica, non permette di lateralizzare il paziente e non consente di traslare il piano

3. Piani operatori

Piano universale adatto a tutte le discipline chirurgiche, radiotrasparente per l'intera sua lunghezza, (peso massimo paziente 360 kg.), dotato di movimentazioni elettriche indipendenti e completo di cuscini asportabili di altissimo confort per il paziente, lavabili in sistemi automatici.

3.1 Composizione

Il piano operatorio VANTO di nostra dotazione è composto dai seguenti moduli:
  • Modulo centrale
  • Modulo di prolungamento
  • Modulo cefalico
  • Moduli arti inferiori
e questa composizione viene identificata come "Normale" o "Standard".

3.2 Modalità d'uso e avvertenze

Il piano operatorio si presta alla massima modularità attraverso sezioni agganciabili che possono configurare il letto per l'esecuzione di qualsiasi intervento.
Attualmente si definisce "Piano normale", il letto composto dai seguenti moduli:

  • Modulo centrale
  • Modulo di prolungamento
  • Modulo cefalico
  • Moduli arti inferiori

Poi possiamo avere un piano per interventi in regione lombare, detto "Piano allungato", la cui composizione è:

  • Modulo centrale
  • Due moduli di prolungamento
  • Modulo cefalico
  • Moduli arti inferiori
Questo piano consente la flessione a livello del nodo cefalico, mantenendo il torace e la testa su piani di dimensioni adeguate, favorendo la rettilineizzazione del rachide cervicale.

Poi è possibile costituire il piano cosiddetto "Proctologico" per interventi e manovre a livello ano-rettale. La sua composizione è data da:

  • Modulo centrale
  • Modulo di prolungamento
  • Modulo cefalico
  • Moduli arti inferiori
ai quali vanno applicati i reggigamba e, se il paziente è brevilineo, è possibile flettere il modulo cefalico per accorciare il piano.

La composizione del letto DEVE essere completata strettamente in base alle dimensioni ed alla conformazione del paziente.

4. Accessori

VANTO è dotato di numerosissimi accessori e tra i tanti disponibili, quelli utili all'attività chirurgica, sono i seguenti:

  • Fasce di contenimento - Sono presidi di contenimento del paziente che possiedono due punti di fissaggio sui lati maggiori delletto. Sono fasce autobloccanti da posizionare appena prossimalmente all'articolazione del ginocchio per impedire che il paziente le fletta e rischi di cadere.
  • Fermapolso - Presidi di bloccaggio dei polsi con banda di trazione da posizionare sotto il paziente e da bloccare controlateralmente con il fermacinghie.
  • Archetto reggibraccio - Presidio di sospensione per arto superiore, che consente l'accesso al torace ed alla zona lombare. Il braccio verticale si applica omolateralmente alla sede dell'intervento e il braccio viene fissato con telino in modo da evitare contatti con il metallo dell'archetto.
  • Controspinte - Accessori per il bloccaggio del paziente utili per posizioni estreme. Sono applicati e bloccati al letto con morsetti automatici e manuali, e bloccati al paziente con sistemi ad avvitamento.
  • Reggigamba - Accessori accoppiati (destro e sinistro) per il posizionamento degli arti inferiori, per favorire azioni e interventi a carico dell'ano e del perineo. Sono composti da un blocco di fissaggio da applicare al letto (sulla barra del nodo mobile distale) e dal reggigamba vero e proprio che favorisce l'abduzione/adduzione, sollevamento e abbassamento degli arti inferiori.
  • Allargapiano - Sono accessori che allargano il modulo centrale del piano operatorio di circa 6cm. per lato. Si applicano sulle barre laterali del modulo centrale e sono impiegati per interventi su pazienti obesi.
  • Archetto di trazione - Accessorio ad archetto, provvisto di ganci di trazione a cui applicare le catene del divaricatore Ollier. I ganci veri e propri, vanno sterilizzati e applicati una volta che l'archetto sia in posizione.
  • Fermaspalle - Accessori accoppiati che vengono posti ai lati del letto e che applicano la controspinta nella regione delle spalle del paziente, quando siano richiesto un Trenedelenburg molto marcato.

5. Raggiungere le posizioni corrette

Ci sono delle posizioni complesse, che richiedono di agire su più di un settore del letto.

Spezzatura toracica

Seguire i seguenti passaggi:
  1. Letto "Standard" + Archetto sollevabraccio
  2. Posizionare il paziente in decubito laterale, in modo che la punta scapolare inferiore sia corrispondente al nodo di flessione craniale del piano
  3. Azionare il pulsante "Flex" (5b della figura) fino ad un livello di spezzatura accettabile
  4. Azionare il pulsante di Trendelenburg/Antitrendelenburg (2a o b della figura) per controbilanciare la flessione
  5. Proseguire fino a soddisfazione
  6. Rettilineizzare il rachide cervicale, flettendo verso l'alto il modulo cefalico e poi rialzando il pianetto con la manopola ad avvitamento
  7. Lateralizzare il paziente usando i pulsanti relativi (3 a o b della figura)
  8. Posizionare l'archetto e fissare il braccio
  9. Bloccare gli arti inferiori con le fasce di contenimento
  10. Se dovesse essere necessario un ulteriore abbassamento del letto, malgrado sia esso già al livello più basso, è possibile agire impiegando la traslazione verso i piedi

Spezzatura lombare

Seguire i seguenti passaggi:
  1. Piano allungato + Archetto sollevabraccio
  2. Posizionare il paziente in decubito laterale, in modo che la regione lombare sia corrispondente al nodo di flessione craniale del piano
  3. Azionare il pulsante "Flex" (5b della figura) fino ad un livello di spezzatura accettabile
  4. Azionare il pulsante di Trendelenburg/Antitrendelenburg (2a o b della figura) per controbilanciare la flessione
  5. Proseguire fino a soddisfazione
  6. Rettilineizzare il rachide cervicale, flettendo verso l'alto il modulo cefalico e poi rialzando il pianetto con la manopola ad avvitamento
  7. Lateralizzare il paziente usando i pulsanti relativi (3 a o b della figura)
  8. Posizionare l'archetto e fissare il braccio
  9. Bloccare gli arti inferiori con le fasce di contenimento
  10. Se dovesse essere necessario un ulteriore abbassamento del letto, malgrado sia esso già al livello più basso, è possibile agire impiegando la traslazione verso i piedi

Posizioni estreme

Posizioni spesso impiegate per l'effettuazione di interventi a carico del retto inferiore in cui sia richiesto un Trendelenburg molto marcato. È necessario impiegare accessori di contenimento, oltre al cuscino a depressione, quali Seguire i seguenti passaggi:
  1. Piano standard + reggigambe
  2. Posizionare il paziente come di consueto con il perineo molto esposto
  3. Decomprimere il cuscino Vac Pak dopo averlo adattato al fianco destro ed spalle del paziente
  4. Applicare i fermaspalle se necessari

6. Sicurezza attiva

Riconoscimento automatico dell'orientamento paziente e della configurazione del piano con regolazione dei gradi di movimento e attivazione sistema anticollisione delle singole sezioni.

Riconoscimento automatico delle sezioni del piano operatorio e degli accessori specialistici utilizzati, da qualsiasi lato vengano inseriti.
Assistenza all'operatore, tramite specifiche funzioni della pulsantiera integrata, nella scelta delle più sicure e più adatte prestazioni del sistema, in funzione della criticità paziente e della specialità chirurgica.
Sistema Fix Torqueé in grado di garantire con un'unica manovra sia l'aggancio che il fissaggio delle sezioni.
Prelievo piano e piano+colonna disponibile in modalità automatica e manuale.
Presenza di tasto STOP su tutti i sistemi di comando.

7. Avvertenze generali d'uso

Ecco un elenco delle azioni/funzioni non specifiche, che rendono migliore l'uso del VANTO.

7.1 Ricaricamento batterie

VANTO è un letto chirurgico che funziona principalmente con l'impiego delle batterie interne a lunga durata, sebbene possa funzionare correttamente anche collegato alla rete elettrica. La durata delle batterie è di circa sette giorni e predefinitamente è bene ricollegare la colonna alla rete elettrica, per il ricaricamento, alla fine della settimana (sabato).
Lo stato di carica delle batterie è visualizzato sul display che si trova su un lato della colonna. È necessario collegare le batterie, quando la carica accumulata disponibile, scende sotto il 10%. Il caricamento massimo (99%) è visualizzato sul display.

Per ricaricare le batterie è necessario l'apposito cavo elettrico da collegare alla rete elettrica ed alla presa posta sulla parte inferiore della colonna. Per accedere alla presa è necessario aprire uno sportellino a scorrimento e, una volta aperto, va collegato lo spinotto con il punto rosso rivolto verso l'alto. Il corretto inserimento dello spinotto, è testimoniato dall'accensione di un led verde.

Al termine della ricarica, scollegare il cavo dalla presa al letto e CHIUDERE LO SPORTELLINO. Se non lo si chiude, l'abbassamento massimo del letto viene impedito.

7.2 Lettura del display

VANTO dispone di un display per la lettura di informazioni riguardanti posizioni e condizioni del letto operatorio. Sul display sono visualizzati sempre:
- Stato di carica della batteria in percentuale
- Valore di Trendelenburg/Antitrendelenburg in gradi (T)
- Valore di lateralizzazione in gradi (L)

Poi a seconda delle funzioni in atto o delle condizioni estemporanee, vengono visualizzati messaggi differenti:
- Fase pulizia - che indica che la colonna è pronta per essere sottoposta a pulizia. È un messaggio che compare anche quando il carrello viene estratto prima del completamento della posizione del piano. Quando interviene questo messaggio, la colonna non compie alcuna azione. In caso di necessità, è sufficiante premere il pulsante "Clean" presente nella tastiera alla colonna. Facendo in questo modo, la colonna stessa si riporta a valori neutri ed è possibile usare il letto.
- Blocco tastiera - È un messaggio che indica che il letto ha delle disfunzioni relative a svariate struuture/aree
- Inserire Piano - È il messaggio che indica che la colonna è pronta ad accogliere il piano del letto.
- Acc. Non Corretto - È un messaggio che indica che uno o più degli accessori del letto, è stato posizionato o collegato non correttamente.

7.3 Fase pulizia

VANTO è dotato di una particolare fase in cui la colonna viene completamente alzata per l'esecuzione della pulizia della medesima. La Fase Pulizia deve essere attuata quando il piano operatorio si trova sul carrello di trasporto.
Per eseguire la Fase Pulizia basta premere il tasto Clean che si trova nella tastiera applicata alla colonna stessa. Al termine della pulizia la colonna si trova in posizione di massima estensione. Per ripristinare il corretto livello, va premuto nuovamente il tasto Clean.

La Fase Pulizia viene invocata anche quando il carrello di trasporto viene estratto PRIMA della fine della fase di scarico. Questo fa si che la colonna si blocchi. Per evitare che ciò avvenga, è necessario che il carrello venga estratto quando il ciclo è terminato completamente, ovvero quando vengano emessi suoni intermittenti.
Se dovesse accadere che la colonna è in blocco, leggere attentamente il display sulla colonna. Se dovesse comparire la scritta "Fase Pulizia", premere il pulsante "Clean" e attendere che sul display compaia la scritta "Inserire Piano".

7.4 Lista di Controllo

Prima diazionare il letto VANTO, èbene effettuare dei controlli per evitare problemi successivi.
  1. Se il letto è in caricamento batterie, staccare il cavo di alimentazione e Chiudere lo sportellino. La mancata chiusura dello sportellino, crea dei problemi se sia necessario il massimo abbassamento possibile del piano operatorio.
  2. Accendere la colonna (Tasto verde della pulsantiera alla colonna)
  3. Se la colonna non è in ricarica, dopo la accensione controllare lo stato di carica della batteria, leggendo ilvalore sul display alla colonna (99%)
  4. Controllare SEMPRE, anche tra un cambio di paziente e l'altro, che il carrello di trasporto sia sempre all'altezza massima, premendo ripetutamente la leva del carrello stesso, fino a che non compaia una riga rossa tra il segmento superiore e quello inferiore del braccio verticale.
  5. Osservare SEMPRE i messaggi indicati nel display alla colonna e controllare sempre il valore di lateralizzazione (L 0) e di Trendelenburg (T 0)
  6. Se si cambiano delle componenti del letto, è necessario controllare SEMPRE la validità degli agganciamenti.
  7. Prima di chiudere la Sala Operatoria, è necessario riporre il telecomando in ricarica
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Contatti : borgio3@gmail.com
AssChir è un prodotto del Gruppo Infermieristico del Blocco Operatorio dell'Ospedale Ceccarini di Riccione.
Layout & WebMaster Giorgio Beltrammi.