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Termoablazione epatica

Asportazione di metastasi epatiche con uso di radiofrequenza. Questa radiazione crea aumento della temperatura sulla punta dell'ago (circa 80-90°) che crea necrosi cellulare, per un raggio di circa 3 cm.

1. Strumenti e presidiati ?

  • Una carrellino portastrumenti, su cui posizionare il Generatore di onde radio e la Pompa di irrigazione continua + cavi elettrici (vanno bene quelli delle pompe a infusione). NON serve teleria di alcun genere.
  • 6 (sei) litri di Soluzione Fisiologica fredda di frigorifero (non di Freezer). La soluzione fisiologica può essere messa in frigo alla mattina dell'intervento ed ha la funzione di raffreddare la punta dell'ago.
  • Un set completo per Termoablazione (che viene portata dal Dr. Donati, insieme al Generatore ed alla pompa), da aprire SOLO dopo ecografia peroperatoria o preoperatoria (in questo caso viene eseguita l'intervento per via percutanea)

2. Procedure preliminari

  1. Rasare entrambe le cosce del paziente, prima della preprazione del campo chirurgico, per l'applicazione delle placche del Termoablatore.
    Posizionare la placca dell'elettrobisturi distalmente rispetto alle placche del Termoablatore

3. Descrizione della procedura

  1. In caso di Termoablazione peroperatoria, viene sempre eseguita una ecografia di controllo per effettuare il puntamento e la delimitazione delle lesioni
  2. Se viene decisa l'esecuzione della termoablazione, devono essere posizionate le placche che sono contenute nel set dedicato. Sono placche già provviste di gel conduttore
  3. Nel set sono contenuti:
    • Un ago termoablatore e relativo cavo di collegamento al generatore + due cavi di collegamento alla irrigazione ed evacuazione. Questi due cavi hanno terminali blu e bianco.
    • Un deflussore per irrigazione ed evacuazione. Il tratto arancione in materiale siliconico, deve essere inserito all'interno della pompa.
      Questo cavo ha due terminali, uno bianco ed uno blu che vanno collegati ai termionali applicati all'ago termoablatore (bianco con bianco e blu con blu)
  4. Sul generatore è presente una manopola che regola la radiofrequenza, che è l'unico parametro che viene modificato in corso di procedura. Questa manopola viene azionata dall'infermiere di sala su indicazioni del medico.

    Durante l'esecuzione della termoablazione, l'effetto necrotico ha andamento centrifugo. Se la temperatura di esercizio è troppo alta, si crea la carbonizzazione del tessuto che circonda la sonda. La carbonizzazione impedisce l'azione dello strumento, quindi l'obiettivo principale è quello di evitare la carbonizzazione, agendo proprio sulla manopola della radiofrequenza.

  5. Al termine della procedura viene effettuata una ecografia di controllo
  6. Spegnere il generatore e la pompa e smontare deflussori e cavi elettrici
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Contatti : borgio3@gmail.com
AssChir è un prodotto del Gruppo Infermieristico del Blocco Operatorio dell'Ospedale Ceccarini di Riccione.
Layout & WebMaster Giorgio Beltrammi.