Poesie

 

Madre

Notte

Zolle

Agonia

 
Felicità d'averti
madre.
Porti il segno
degli anni e dell'amore
Barcolla senza di te
la mia esistenza
 
Notte nella notte
e mani nel buio.
Immobile il pensiero.
Disperato uomo ricorda
il biancore dell'alba.
 
 
Zolle su di me
non s'ode più
la mia voce
nè tremolio di stelle
vedo in notti quite.
Così vicino a me stesso
non sono stato mai.
 
I piedi a bagno
in lago di sangue.
Nelle vene
correnti d'aria.
Mille città
mi guardano mute.
Solo
resto in preda all'amore.

Spazi

Rintocchi

Solitudine

Libertà

 
Ogni sera
un'ora di agonia.
S'è consumato
il tempo
e già scorgo
spazi infiniti
e un letto di libertà
 
 
 
Rintocchi di campana
nell'aria.
La sera cede alla notte.
Dorme la certezza
d'un nuovo giorno.
 
 
 
 
 
Solitudine
intorno ame
Che danzi disperata.
Disperazione
dentro di me
che balli in solitudine.
E tu che non ci sei.
 
 
 
Seduto
ai bordi dell'universo
respiro
luminose arie
di libertà.
 
 
 
 

Uomo

Riflessi

Solo

Padre

 
Muore il sole
fra violacee nubi
e mi ritrovo uomo
fatto imballaggio
d'alti pensieri.
 
 
 
 
 
Ponte sul fiume.
Scorrono melmose
acque veloci.
Non c'è tempo nè voglia
di riflettere il cielo.
 
 
 
 
 
Solo
con la mia essenza
di uomo
tormentato dal nulla.
Piange l'anima
dubbie immortalità.
 
 
 
In quel tremolar d'acque
che il tuo caro occhio
racchiude
intravedo
padre
l'anima immortale.
 

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