Per noi cittadini dell'Europa del sud, luogo in cui ogni spazio è occupato
da costruzioni o colture, la Norvegia rappresenta una sconfinata wilderness. Un territorio vastissimo con una piccola popolazione concentrata in poche
grandi città o disperse in minuscoli e pittoreschi villaggi costieri o disposti lungo le
principali vie di comunicazione.
Enormi aree selvagge con presenza di animali
"mitici": orsi, lupi, buoi muschiati... Tutti gli uccelli del grande nord: sule,
pulcinella di mare, urie, stercorari...
Mare, ghiacciai, fiordi, laghi, fiumi, torrenti e cascate:
tutte le forme dell'acqua nelle sue più spettacolari manifestazioni.
Leggo un mio
appunto di viaggio:
...bisogna
venire in Norvegia per ritrovare ancora la natura in Europa...
Ma la Norvegia è anche culla di culture e tradizioni
antichissime ed affascinanti.
Le vestigia di popoli che hanno solcato in ogni epoca i mari,
dai Vichinghi ai commercianti della lega Anseatica.
L'uso del legno per ogni tipo di costruzione, dalle navi alle
antiche stavenkirke, le chiese medioevali.
Il viaggio è stato effettuato nel mese di
Giugno/Luglio. Non fatevi spaventare eccessivamente dalla temperatura, immaginatevi un
clima simile a quello di montagna in Italia: sbalzi di temperatura tra i giorni di sole (
in cui si può stare tranquillamente in maglietta) e quelli in cui il tempo è nuvoloso
(un pile può bastare). Diverso è il discorso rispetto alle precipitazioni che possono
essere, a volte, abbastanza fastidiose (una cerata è meglio che un ombrello che, se c'è
vento, diventa assolutamente incontrollabile).
Se i prezzi degli alberghi norvegesi vi
intimoriscono potete orientarvi con fiducia verso gli ostelli (che qui hanno camere anche
per famiglie) oppure verso i campeggi che dispongono, praticamente sempre, di bungalow
perfettamente arredati ed accoglienti a prezzi estremamente contenuti.
Itinerario:
Oslo - Borgund
Borgund - Berger
Berger - Runde
Runde - Alesund
Alesund - Dombas
Dombas - Trondheim
|