Zanzibar, luogo mitico che evoca epopee di sultani, marinai, mercanti di
spezie, di avori, di coppale provenienti da ogni angolo di mondo: africani, arabi,
indiani, cinesi, europei... L'isola che è
stata il capolinea orientale del più turpe dei commerci che ha contraddistinto la razza
umana: gli schiavi.
L'isola che è stata la base per l'esplorazione dell'Africa
orientale. Stanley e Livingstone partirono da qui per le loro spedizioni alla ricerca
delle sorgenti del Nilo.
Oggi Zanzibar, dopo secoli di alterne dominazioni e
protettorati, fa parte della repubblica della Tanzania; non è uno stato indipendente ma
un territorio dotato di larghe autonomie (anche se questo non evita le forti spinte
secessionistiche).
E' diventata uno dei molti paradisi del turismo
internazionale, con villaggi e pacchetti tutto compreso. E' comunque ancora possibile
trovare piccoli villaggi in cui il tempo e scandito ancora dai ritmi immutabili da secoli:
la pesca, la raccolta del cocco e delle spezie, la lavorazione della copra i candidi dhow
e le piroghe a bilanciere che solcano le onde dell'oceano indiano.
Il viaggio, un semplice periodo di relax,
si è concentrato sulla città di Zanzibar town e sul villaggio di Bewju nella zona ad est
dell'isola.
E' stato effettuato nel mese di Ottobre ed ha
sempre goduto di un tempo splendido con la temperatura diurna tra i 28 ed i 32 °C e
quella notturna sui 18 °C. Sulla costa il clima è molto ventilato.
Itinerario:
Zanzibar town - Bwejuu
Bwejuu - Paje - Bwejuu
Bwejuu - Zanzibar town
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Il
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