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A seconda del tipo di attività svolta, il nostro corpo richiederà in quantitativo di energia diverso. Così, per lavori sedentari il quantitativo energetico da assumere sarà minimo, mentre per svolgere lavori faticosi bisognerà adattare l'alimentazione, in modo che il computo tra energia utilizzata (lavoro svolto + metabolismo basale) e energia assunta con i cibi sia sempre in pareggio. Particolare importanza riveste la pratica sportiva, che può condizionare anche pesantemente il consumo energetico e quindi, di conseguenza, anche l'assunzione di alimenti (quantità e qualità) dovrà essere ridimensionata. Anche restando all'interno di uno stesso sport, il consumo può variare enormemente se il tipo di attività passa da amatoriale ad agonistica, come dimostrato nella tabella sottostante.
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