|
TI
PRESENTO I MIEI
Di Jay Roach
Con Robert De Niro, Ben
Stiller, Teri Polo.
Lo vorreste un suocero
col ghigno di De Niro? Il goffo Stiller, specialista nel
combinare casini, va a conoscere i genitori della sua
fidanzata: ma purtroppo per lui il padre della bella è
il grande Bob. E la sua vita, tra un interrogatorio alla
macchina della verità e l'altro, si trasforma in un
incubo. Grande successo negli States.
Il sito italiano: www.35mm.it/tipresentoimiei/ |
|
L'ULTIMO
BACIO
Di Gabriele Muccino
Con Stefano Accorsi,
Giovanna Mezzogiorno, Stefania Sandrelli.
Carlo sta per avere un
bambino da Giulia: da una parte è felice, ma dall'altra
è terrorizzato dall'idea di crescere. La paura di
diventare grandi secondo uno dei giovani registi
italiani più promettenti del momento. Un film sulla
generazione, forse perduta e forse no, dei trentenni:
con Accorsi e la Mezzogiorno, fidanzati anche nella
vita.
Il sito ufficiale: www.lultimobacio.it/ |
|
FAMILY
MAN
Di Brett Ratner
Con Nicolas Cage, Tea Leoni, Don
Cheadle.
Cosa sarebbe successo
se invece della carriera aveste scelto l'amore? In tanti
se lo chiedono, Jack lo scoprirà: svegliandosi, una
mattina, accanto alla donna che aveva lasciato 13 anni
prima. Un'altra vita: ma senza Ferrari e con molti
pannolini sporchi da cambiare…. Sulla falsariga di
"Sliding doors", una commedia esistenziale che
gioca col destino.
Il sito
ufficiale: www.family-man.com |
|
IL
6º GIORNO
Di Roger Spottiswoode
Con Arnold
Schwarzenegger, Michael Rooker, Robert Duvall.
Un ex pilota di guerra
viene clonato per errore: e per lui e la sua copia
cominciano i guai. Ambientato in un futuro non troppo
futuro, un film che denuncia gli "orrori"
della manipolazione genetica. Doppio ruolo per Schwarzy,
che grazie agli effetti speciali, recita anche con se
stesso.
Il sito italiano: www.lycos.it/webguides/cinema/il6giorno
|
|
LA
CARICA DEI 102
Di Kevin Lima
Con Glenn Close, Gerard
Depardieu, Alice Evans.
Hannibal the Cannibal?
Un dilettante. La strega di Blair? Un'adorabile
vecchietta. Me li chiamate cattivi quelli? Non avete mai
visto Crudelia De Mon. Con i suoi capelli bicolori, i
tailleur improponibili, la smisurata perfidia: un mito,
insomma. Che permette alla Disney l'ennesimo miracolo:
quello, cioè, di girare il sequel di un film che aveva
copiato un classico dell'animazione (sacrilegio!) e
farne uno spettacolo divertente, buffo, a tratti
tenerissimo. Tra costumi fantasmagorici e scenografie
surreali da delirio kitsch, un colpo di coda
post-natalizio che trova, sul filo dell'autocitazione (i
cani che guardano "Lilli e il vagabondo"), il
punto di contatto tra realtà e cartoon. La Close è
stellare, ma i cani sembrano avere studiato all'Actors
studio: e il pappagallo meriterebbe l'Oscar.
Il sito italiano: www.disney.it/Film/102 |
|
| |