Il
Manifesto UNESCO sulle Biblioteche Pubbliche
La libertà, il
benessere e lo sviluppo della società e degli individui sono valori
umani fondamentali. Essi potranno essere raggiunti solo attraverso la
capacità di cittadini ben informati di esercitare i loro diritti
democratici e di giocare un ruolo attivo nella società. La
partecipazione costruttiva e lo sviluppo della democrazia dipendono da
un'istruzione soddisfacente, così come da un accesso libero e senza
limitazioni alla conoscenza al pensiero, alla cultura e
all'informazione.
La biblioteca pubblica, via di accesso locale alla conoscenza,
costituisce una condizione essenziale per l'apprendimento permanente,
l'indipendenza nelle decisioni, lo sviluppo culturale dell'individuo e
dei gruppi sociali.
Questo Manifesto dichiara la fede dell'UNESCO nella biblioteca pubblica
come forza vitale per l'istruzione, la cultura e l'informazione e come
agente indispensabile per promuovere la pace e il benessere spirituale
delle menti di uomini e donne.
Perciò, l'UNESCO incoraggia i governi nazionali e locali a sostenere le
biblioteche pubbliche e a impegnarsi attivamente nel loro sviluppo.
La
biblioteca pubblica
La biblioteca
pubblica è il centro informativo locale che rende prontamente
disponibile per i suoi utenti ogni genere di conoscenza e informazione.
I servizi della biblioteca pubblica sono forniti sulla base
dell'uguaglianza di accesso per tutti, senza distinzione di età, razza,
sesso, religione, nazionalità, lingua o condizione sociale. Servizi e
materiali specifici devono essere forniti a quegli utenti che, per
qualsiasi ragione, non abbiano la possibilità di utilizzare servizi e
materiali ordinari, per esempio le minoranze linguistiche, le persone
disabili, ricoverate in ospedale, detenute nelle carceri.
Ogni fascia d'età deve trovare materiale rispondente ai propri bisogni.
Le raccolte e i servizi devono comprendere tutti i generi appropriati di
mezzi e nuove tecnologie, così come i materiali tradizionali. L'alta
qualità e la rispondenza ai bisogni e alle condizioni locali sono
fonda. mentali. I materiali devono riflettere gli orientamenti attuali e
l'evoluzione della società, cosi come la memoria dell'immaginazione e
degli sforzi dell'uomo.
Le raccolte e i servizi non devono essere soggetti ad alcun tipo di
censura ideologica, politica o religiosa, né a pressioni commerciali.
Compiti
della biblioteca pubblica
I seguenti compiti
chiave, che riguardano l'informazione, l'alfabetizzazione, l'istruzione
e la cultura, dovrebbero essere al centro dei servizi della biblioteca
pubblica:
-
creare e
rafforzare nei ragazzi l'abitudine alla lettura fin dalla tenera età;
-
sostenere sia
l'educazione individuale e l'autoistruzione, sia l'istruzione
formale a tutti i livelli;
-
offrire
opportunità per lo sviluppo creativo della persona;
-
stimolare
l'immaginazione e la creatività di ragazzi e giovani:
-
promuovere la
consapevolezza dell'eredità culturale, l'apprezzamento delle arti,
la comprensione delle scoperte e innovazioni scientifiche;
-
dare accesso
alle espressioni culturali di tutte le arti rappresentabili;
-
incoraggiare il
dialogo interculturale e proteggere la diversità culturale;
-
sostenere la
tradizione orale;
-
garantire
l'accesso ai cittadini a ogni tipo di informazione di comunità;
-
fornire servizi
d'informazione adeguati alle imprese, alle associazioni e ai gruppi
di interesse locali;
-
agevolare lo
sviluppo delle capacità di uso dell'informazione e del calcolatore;
-
sostenere le
attività e i programmi di alfabetizzazione rivolti a tutte le fasce
d'età, parteciparvi e, se necessario, avviarli.
Finanziamento,
legislazione e reti
In linea di
principio, l'uso della biblioteca pubblica deve essere gratuito.
La biblioteca pubblica rientra nelle responsabilità delle autorità
locali e nazionali. Deve essere retta da una legislazione specifica e
finanziata dalle amministrazioni nazionali e locali. Deve costituire una
componente essenziale di ogni strategia a lungo termine per la cultura,
per la diffusione dell'informazione, dell'alfabetismo e dell'istruzione.
Per assicurare cooperazione e coordinamento a livello nazionale, la
legislazione e i programmi strategici devono anche definire e promuovere
una rete bibliotecaria nazionale basata su standard di servizio
accettati.
La rete bibliotecaria pubblica deve essere progettata tenendo conto
delle biblioteche nazionali, regionali, di ricerca e speciali, così
come delle biblioteche scolastiche e universitarie.
Funzionamento
e gestione
Deve essere
formulata una politica chiara che definisca gli obiettivi, le priorità
e i servizi tenendo conto dei bisogni della comunità locale. La
biblioteca pubblica deve essere organizzata in maniera efficace e devono
essere osservati standard professionali di funzionamento.
Deve essere garantita la cooperazione con i partner relativi, ad esempio
gruppi di utenti e altri professionisti a livello sia locale, regionale
e nazionale, sia internazionale.
I servizi devono essere fisicamente accessibili a tutti i membri della
comunità. Ciò comporta una buona localizzazione degli edifici,
attrezzature adatte per la lettura e lo studio, le tecnologie necessarie
e orari di apertura sufficienti e comodi per gli utenti. Analogamente
comporta servizi esterni per coloro che non sono in grado di frequentare
la biblioteca.
I servizi bibliotecari devono essere adattati ai diversi bisogni delle
comunità rurali e di quelle urbane.
Il bibliotecario è un intermediario attivo tra gli utenti e le risorse.
La formazione e l'aggiornamento professionale del bibliotecario sono
indispensabili per garantire servizi adeguati.
Devono essere svolte attività all'esterno e programmi di istruzione
degli utenti affinché questi possano trarre vantaggio da tutte le
risorse.
Attuazione
del Manifesto
Le autorità
responsabili a livello nazionale e locale e l'intera comunità
bibliotecaria in tutto il mondo sono perciò esortate a mettere in
pratica i principi espressi in questo Manifesto.
Il testo revisionato*
del Manifesto per le biblioteche pubbliche è stato formalmente
approvato nel novembre 1994 nel corso del Consiglio intergovernativo del
Programma UNESCO per l'informazione generale.
(*
la prima edizione del manifesto è del 1972).