|
30/04/2001
- "Del Periodo Giovanile di Galileo Galilei -
Il Trattato di Fortificazione -Alle Radici del Pensiero Scientifico e
dell'Urbanistica Moderni" di Antonino Pellicanò - Gangemi
Editore, Roma, 2000, L.40.000 - Euro 20.65. Gangemi Editore - Reggio
Calabria - Via 2 Settembre - (e-mail: gangemieditorerc@tin.it)
Roma - Piazza S.Pantaleo 4 - (e-mail: gangemi@jnet.it).
Il libro indaga in particolare nel lavoro dello scienziato nel primo
periodo padovano, ed è perciò di particolare interesse di questa
Università, aprendo inediti scenari. L'autore non ha trascurato anche
il materiale librario contenuto nella Biblioteca Civica di Verona, che
si è rivelato ricco di interessanti documenti. L'opera, con le
prefazioni di A.Bianchi (Rettore dell'Università Mediterranea di Reggio
Calabria), di E.Musacchio (Emeritus dell'Università di Alberta,
Edmonton, Canada), e di R. Giuffrè (Preside della Facoltà di
Architettura di Reggio Calabria), si presenta come novità assoluta nel
panorama galileiano, sia per il periodo che per i temi indagati (gli
inediti qui contenuti documentano l'interesse dello scienziato per
la progettazione di Palmanova) ed apre nuovi orizzonti al dibattito e ad
ulteriori ricerche. L'autore Nino Pellicanò - Retrocopertina - "Il
risultato della ricerca contenuta nel presente testo, trasferendo
l'origine scientifica della scienza urbanistica sulla stessa origine del
pensiero scientifico contemporaneo, ricostituisce un'unità strutturale
dell'indagine epistemologica e disegnativa, già esplorata e
riconosciuta nella genialità totale delle manifestazioni di un
Michelangelo e di un Borromini, ed oggi riconducibile all'intera fase
del percorso post - rinascimentale. Sono certamente numerosi i
riferimenti che il libro indica, considerando anche le ricerche di
Manfredo Tafuri e di Salvatore di Pasquale, che hanno suggerito panorami
e aspetti per individuare altri versanti dell'indagine galileiana, ma è
la prima volta che Galileo viene esplorato per le interferenze
relazionali tra le tematiche fisiche naturali e quelle morfologiche ed
estetiche. Galileo Galilei agli inizi del suo insegnamento a
Padova si occupò anche di Architettura Militare. I suoi scritti di
questo periodo giovanile (aveva 28 anni nel 1592) sono però messi in
ombra dalle sue opere maggiori, al punto che l'unica revisione critica
di queste opere giovanili è ancora quella del Favaro, del 1890.
Tuttavia questi suoi lavori risalgono a un periodo che vide
numerosi interventi sul territorio, tra cui quello su Palmanova,
iniziata proprio nel 1593, e cui si riferisce l'inedito - di Giulio
Savorgnan - qui pubblicato, e contenuto in coda a tre dei manoscritti in
cui è conservato l'insegnamento di Galileo, e che suggeriscono la
probabile partecipazione dello scienziato al progetto. Il "Trattato
di Fortificazione" contiene notazioni complete sul percorso della
progettazione, sulla contestualizzazione e la finalizzazione degli
impianti sul territorio, sulla descrizione delle azioni di
trasformazione e dei modi geometrici e costruttivi che devono essere
posti in essere, utilizzando la forza geometrica e matematica di
Galileo per destinazioni dichiaratamente riferite alle necessità della
cultura antropica. Il contenuto di questo Trattato si pone come ponte
tra le radici rinascimentali (L.B.Alberti) e i percorsi successivi,
(passando dal Vauban) fino alla nascita dell'Urbanistica Moderna. I
caratteri più evidenti dell'opera sono quelli relativi all'importanza
data da Galileo alla scelta della localizzazione su cui realizzare le
opere militari, riprendendo tratti culturali della scolastica medievale
e, facendoli operare - anche con il superamento della contrapposizione
tra città ideale e città reale - in un contesto in cui invece la
diffusione delle informazioni assume i caratteri di patrimonio
collettivo, e questi scritti segnano certamente un momento
importante della sua crescita intellettuale. Tutto questo, richiamando
la nota del Panofsky circa le ricadute sulle indagini galileiane delle
reciproche influenze tra l'atteggiamento scientifico e quello estetico,
pone nuova luce sull'articolata complessità dell'esplorazione
galileiana, e ridà significato a quell'interesse che lo scienziato
manifestava con programmatico intento nel proporre e verificare azioni
concrete per atteggiamenti di utilizzazione coerente e corretta dell'ambiente.".
Antonino Pellicanò (Reggio Calabria, 1947), Architetto, si è laureato
all'Università di Firenze ed ha lavorato presso le Università di
Firenze, Edmonton e Reggio Calabria, dove attualmente svolge attività
di ricerca, e si occupa delle Politiche dell'Unione Europea riguardanti
i temi del territorio, dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile, anche
attraverso la redazione di Progetti Pilota per conto delle
Amministrazioni Pubbliche. E' autore di numerosi articoli e saggi. |
|
20/06/2001
- "Francesco Scaroina - LA PAURA SERVITA
A TAVOLA - MUCCA PAZZA - I misteri di una malattia che ha sconvolto
le nostre abitudini alimentari", Pietro
Pintore Editore, Pagg. 128, Rilegato con sovracoperta
plastificata, £ 24.000. Francesco Scaroina, medico, lavora a Torino
ed è specialista in Medicina Interna: è Primario presso l'ASL-4
(Ospedale San Giovanni Bosco). Da molti anni si dedica alla Storia
della Medicina e alla sua divulgazione, soprattutto nell'ambito
dell'epistemologia e della Storia della Clinica. Ha al suo attivo
una vasta produzione scientifica e di ricerca ed ha già pubblicato
diverse monografie. Con Pietro Pintore Editore ha recentemente
pubblicato nella collana "Cultura Medica" Arteriosclerosi
la malattia dello strapazzo arterioso. |
|