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SUD DEL MONDO "A Sud del mondo" è un concerto di poesia dedicato a coloro che vivono al di sotto della dimensione umana costretti in una posizione di inferiorità dall’arroganza, l’ignoranza, il razzismo, il cinismo e tutto quello che la mancanza di solidarietà, intelligenza e sensibilità può inventare. In particolare è dedicato alle "Donne del Bangladesh" sopravvissute al micidiale acido scagliato loro contro per deturparle o ucciderle, solo perché ripudiate o per una dote troppo povera o per aver rifiutato la proposta di matrimonio di un uomo, a volte sconosciuto. La povertà (anche quella d’animo) non ha latitudine, il concerto si riferisce ai luoghi, e non saranno mai tutti, dove tale realtà è nota e rischia "l'assuefazione". Ognuno è a Sud di qualcuno ed in troppi posti, la donna è "a Sud" dell’uomo. I poeti del Kurdistan (terra senza lingua, popolo e nome), Sabina Absar del Bangladesh, personalmente sopravvissuta all’acido, la magia poetica di Tagore, "la vita" secondo Madre Teresa, i versi delle poetesse cubane Georgina Herrera e Nancy Morejòn, la presenza della poesia civile di Pablo Neruda, saranno proposti in un contesto di musica etnica di particolare suggestione.
PROGRAMMA Tagore: Sherko Bekas: Latif: Hejar: Rafik Sabir: Elio
Veltre: Syeda
Sabina Absar: Elio
Veltre: Pablo
Neruda: BRANO
MUSICALE Georgina
Herrera: Nancy
Morejòn: Madre
Teresa: |
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