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Gennaio - 5 Aprile 2002: "I CONCERTI DELLA
FILARMONICA", Auditorium di S. Maria Maddalena ex Chiesa dei
Frati, ore 21 (Società Filarmonica - Isola della Scala - VR):
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Martedì 1
Gennaio: Concerto di Capodanno "IL VALZER VIENNESE TRA
VERDI E STRAUSS", Orchestra "Vincenzo Mela", Coro
"Schola Cantorum S. Briccio". |
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Sabato 19
Gennaio: Invito all'Opera "TRAVIATA", di Giuseppe
Verdi, per solisti, coro e pianoforte. |
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Sabato 23
Febbraio: Concerto per Percussioni "INPULSI", di
Gaetano Tella. |
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Sabato 23
Marzo: Chansons pour "BARITONO E PIANOFORTE". |
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Venerdì 5
Aprile: Il violino nel Barocco "LE STAGIONI E VIVALDI". |
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LUNEDI'
3 GIUGNO 2002 (ore 21.00) - COMUNE DI OSTIGLIA
/ ASSESSORATO ALLA CULTURA / BIBLIOTECA COMUNALE: GLI SCRITTORI DELLA MIGRAZIONE,
Incontro pubblico con i nuovi scrittori in lingua italiana. RELATORI: NELLA
ROVERI, DAVIDE BREGOLA, CORRADO GIAMBONI. SARANNO PRESENTI GLI SCRITTORI: FATIMA
AHMED, SAIDOU MOUSSA BA, CARMENTEA TSAPAROPOULOS. |
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GIUGNO 2002 - Associazione culturale
"Lucignolo" presenta CIBO PER LA MENTE Parco di Villa
Venier - Sommacampagna). L'Associazione Culturale Lucignolo promuove la terza edizione di Cibo per la Mente. Nelle precedenti edizioni sono stati trattati temi ancora oggi vivi come bioarchitettura, morbo della mucca pazza, OGM e l'acqua come elemento fondamentale di vita.
Quest'anno Lucignolo affronterà tematiche, tuttora in primo piano, come consumo critico e globalizzazione con l'intenzione di dare un personale e originale contributo al dibattito attuale. Lucignolo inoltre, ha deciso di sostenere due progetti: Nunca más un niño en la calle per il Nicaragua e Habana Ecopolis a
Cuba. Vi aspettiamo.
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VENERDI 14 GIUGNO
2002:
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h 20,30 apertura parco
- " Stands enogastronomici, punti di ristoro e degustazione " Installazioni ed esposizioni artistiche. |
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h 22,00 concerto di apertura della manifestazione
- L'Associazione Culturale Lucignolo in collaborazione con il Teatro Mannini Dall'Orto (FI) presenta: da LE AVVENTURE DI PINOCCHIO - I PINOCCHIOSI - Ovvero Bugie Musicali.
La Fondazione Nazionale Carlo Collodi, in occasione de L'anno di Pinocchio, con l'intento di mettere in musica le avventure del celebre burattino ha patrocinato la realizzazione di questo spettacolo. Lo spettacolo ha debuttato nell'incantevole scenario di Collodi in forma itinerante, nel senso che il pubblico era invitato a seguire la band da una piazzetta all'altra del paesino, al seguito di un corteo di fate,
bambinacci, gatti, volpi, ciuchini autentici ed una balena gigantesca. Riadattato in forma di musical, lo spettacolo viene eseguito nel parco della villa. In tale occasione verrà presentata l'uscita del CD.
Paolo Benvegnù voce e chitarra, la volpe, il pescatore
verde, Lucignolo - Jeppe Catalano voce e batteria, il carabiniere
- Gionni Dall'Orto voce, basso e sinth, il grillo parlante,
Geppetto, Mangiafuoco - Andrea Franchini voce, chitarra, piano e batteria, Pinocchio, l'omino di burro
- Erika Giansanti voce e viola, il gatto, la fatina, la lumaca. |
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SABATO 15 GIUGNO
2 002:
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h 09,30 apertura parco
" Mostra mercato di prodotti dell'agricoltura e dell'artigianato biologici,
" Stands enogastronomici, punti di ristoro e degustazione.
" Installazioni ed esposizioni artistiche. |
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h 10,00 Stage di djambé e ritmi africani.
" Aperto a tutti coloro che hanno senso del ritmo ma soprattutto a quelli che hanno senso dell'umorismo. Insegnante: Massimo
Rubolotta, docente presso il Centro Studi Musicali di VR. |
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h 10,30 conferenza BancaEtica e Consumo Critico. "Dal carrello della spesa al conto in banca, ogni nostra piccola scelta rafforza l'idea che un altro mondo sia possibile in una economia di giustizia". Interverranno: Stefano
Zenari, coordinatore dei soci di BancaEtica per Verona, professor Luigi Piccioni, ricercatore del dipartimento di Economia e Statistica dell'Università degli studi della Calabria. |
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h 11,30 coffee break equo. Quando non si è d'accordo con i comportamenti scorretti delle multinazionali ci sono vari modi per opporsi, uno, a livello molto ampio è il boicottaggio e un'altro, a livello personale che è il consumo critico. Questo consiste nell'usare attenzione e oculatezza nell'acquisto di merci, evitando l'acquisto di prodotti di multinazionali che hanno comportamenti immorali, con sfruttamento delle persone, dell'ambiente, corruzione, non-trasparenza nelle etichette ecc. Luigi Piccioni, impegnato sin dai primi anni '90
nell'ecopacifismo e nel commercio equo e solidale pisano, ha collaborato con Francesco Gesualdi nella redazione del libro "Guida al consumo critico" edito da EMI per il Centro Nuovo Modello di Sviluppo. Vale veramente la pena di acquistarlo. Si divide in 3 sezioni: un introduzione che esaurisce le tematiche del consumismo, del boicottaggio e del consumo critico, molto approfonditamente, una guida pratica con tabelle che riassumono la "qualità etica" di moltissimi prodotti che si trovano abitualmente nei supermercati e, infine una sezione che ricapitola il comportamento delle singole società. Leggendo questo manuale vi accorgerete delle mostruosità compiute dalle varie società, soprattutto multinazionali e del fatto che sostanzialmente "non se ne salva nessuna": tutti, chi più, chi meno hanno qualche "punto oscuro". E soprattutto vi accorgerete che non comprare i prodotti di una multinazionale è un impresa quasi disperata. Avete capito la provocazione del titolo? Il "consumo critico" è quasi un'utopia, piuttosto, se fossimo "consumatori critici" modello potremmo al massimo dire di fare "consumismo critico", cioè di essere sempre
consumisti, perchè vivendo nella nostra epoca nel Nord del mondo è quasi impossibile farne a meno, ma provando a essere "critici", migliorando cioè la società dall'interno senza diventare estranei al consumismo. Ma vi assicuriamo che per diventare
"consumisti critici" non è così facile. Qualche anno fa molte organizzazioni del volontariato e della solidarietà sociale, iniziarono ad interrogarsi sul ruolo del denaro, della finanza e dell'impresa. Presero così coscienza di quanto lo sviluppo e il benessere di una collettività fossero in stretto rapporto anche con il denaro e con le attività ad esso collegate. Ci fu allora la consapevolezza che un atteggiamento di distacco da questi mezzi avrebbe potuto definitivamente sancire una delega che avallava un'idea di sviluppo economico non sempre al servizio dell'uomo. Veniva quindi messo in discussione verso quale sviluppo e crescita fossero finalizzate le attività finanziarie. Si sentì allora l'esigenza di una più ampia concezione dello sviluppo umano e sociale, uno sviluppo, cioè, ove la produzione della ricchezza e la sua distribuzione si fondassero sui valori della solidarietà civile piuttosto che sull'imperativo dell'efficienza. Nacque così l'idea di Banca Etica, una banca intesa come punto di incontro tra risparmiatori che condividevano l'esigenza di una più consapevole e responsabile gestione del proprio denaro, e quelle realtà socioeconomiche che avevano come finalità la realizzazione del bene comune. |
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h. 13.00 pranzo. Pranzo Bio Preparato con prodotti ottenuti da coltivazione biologica e/o provenienti dal commercio equo e solidale. |
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h 15,00-18,00 pomeriggio nel parco.
" Laboratorio di aquiloni e burattini di carta per bambini: carta, colla, forbici, colori e facciamo lavorare le manine!". Offerta di massaggi e mobilizzazioni articolari, a tutti quelli che ne abbiano voglia. Massaggiatori: Marco Valussi direttore del Collegio Italiano di Aromaterapie e Massaggio, Gianluca Fiorio docente del Collegio Italiano di Aromaterapie e Massaggio. |
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h 16,00 presentazione progetto. Nunca más un niño en la calle. Questo progetto nasce nel 1992 per iniziativa di Zelinda Roccia, ed ora, grazie anche alla solidarietà di Comitati, Associazioni, volontari italiani e stranieri, 'Los Quinchos' è un progetto articolato che costituisce una concreta speranza di riscatto sociale per molti bambini e bambine abbandonati alla legge della strada. Il primo obiettivo che si cerca di realizzare è la ricostruzione della sfera emotiva di bambini e bambine, cercando di ricreare i punti di riferimento che hanno perduto: il calore di una casa, un contesto affettivo forte e un gruppo di coetanei molto uniti. Grazie a finanziamenti pubblici e privati il progetto dispone oggi di varie strutture di accoglienza: a
Managua, a Granada, e nel comune di San Marcos. Lucignolo si propone di aiutare 'Los Quinchos' contribuendo al finanziamento di un progetto specifico presso la finca (fattoria) di San Marcos (60 km da
Managua). Quest'anno partirà una nuova iniziativa: la coltivazione e la trasformazione delle piante medicinali. Durante la giornata di Sabato 15 ci saranno alcuni piccoli eventi a scopo informativo ma anche come concreto sostegno al Progetto. Troverete una mostra fotografica sul Nicaragua, proiezioni di diapositive e filmati sul progetto Los
Quinchos, letture di brani scelti, vendita di calendari e (forse) artigianato prodotto dai
Quinchos. Interverrà: Natale Maffioletti, presidente del Comitato dell'Adda. La presentazione sarà integrata con una mostra fotografica e la proiezione di alcuni documentari. |
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h 18,00 Stage di danza contemporanea. Rivolta a tutti, anche a persone che non hanno alcuna esperienza di danza. Si raccomanda un abbigliamento comodo e la voglia di mettersi un po' in gioco. Insegnante: Francesca
Mosele. |
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h. 19.00 cena. Cena Nicaraguense. Preparata con prodotti ottenuti da coltivazione biologica e/o provenienti dal commercio equo e solidale. Se non avete mai mangiato carne de cerdo o arroz y
frijoles... |
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h 22,30 concerto Conferenza Spettacolo di Storia Cantata VENETO TRANSFORMER ovvero riflessioni in parole e musica sulle migrazioni e sulle metamorfosi del Nordest presenta: professor Emilio Franzina
(Valdagno, 1948), docente di Storia Contemporanea all'Università degli studi di Verona. Storico dei movimenti migratori di massa nel mondo, ha dedicato molta attenzione all'emigrazione friuliana e veneta ma anche a numerosi altri temi spaziando dalle ideologie economiche allo sviluppo industriale, dalla storia del movimento cattolico a quella del movimento operaio e socialista, dalla diaristica alle scritture popolari. E' membro della direzione di alcune riviste storiche
("Venetica", "Italia contemporanea", "Altreitalie"). Ha pubblicato numerosissimi testi, citiamo tra gli altri "La grande emigrazione" (Marsilio 1976),
"Merica! Merica!" (Feltrinelli 1979), "Veneto ribelle"
(Gaspari, 2001).
esecuzione: Hotel Rif, Mirco Maistro voce e fisarmonica, Lorenzo Pignattari voce e contrabbasso, Paolo Bressan voce e oboe, Sbibu percussioni e batteria, Patrizia Laquidara voce elaborazioni video in tempo reale di Fabio Ferrando. La formula della "conferenza spettacolo" è stata applicata in passato e in varie occasioni dal prof. Emilio Franzina, regista e conduttore della serata, ad ambiti del tutto speciali (appendici a convegni scientifici, trasmissioni radiofoniche e televisive "culturali" ecc.). Qui, invece, essa in un certo senso si rovescia dando la preminenza alla parte spettacolare e musicale, ma non rinuncia all'intenzione di far riflettere il pubblico sulle realtà in cui e di cui esso stesso vive: nella nostra fattispecie il "mitico" Nordest, le mille eredità del mondo "di prima" e la grande trasformazione che ne ha investito pressoché tutte le strutture, come si è cominciato a capire e a vedere meglio dopo l'avvento della moderna immigrazione straniera. Alle voci e ai suoni - inni, ritmi, canzoni ecc. - degli antichi emigranti veneti (trentini, friulani ecc.) si alternano così i suoni e le voci dei nuovi immigranti africani, mediorientali e slavi in una mescola di grande suggestività cui conferiscono fascino particolare le impeccabili esecuzioni, strumentali e vocali, degli Hotel Rif e di Patrizia
Laquidara. |
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DOMENICA 16 GIUGNO
2 002:
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h 09,30 apertura parco
" Mostra mercato di prodotti dell'agricoltura e dell'artigianato biologici
" Stands enogastronomici, punti di ristoro e degustazione " Installazioni ed esposizioni artistiche. |
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h 10,30 conferenza
Globalizzazione: le due facce dell'America Latina "Dalle proposte di Porto Alegre (Brasile) alle recenti crisi di Venezuela ed Argentina" Interverranno: Sergio Ferrari giornalista scrittore argentino. Collabora oltre che con numerose riviste sudamericane anche con la rivista italiana
Maiz. Attualmente vive in Svizzera e lavora per l'agenzia latinoamericana Pulsar ed altre testate Monica Qilodran rappresentante dell'associazione per i diritti umani in Cile, Padre Alex Zanotelli sacerdote comboniano dal 1964. Missionario in Sudan, dopo otto anni viene allontanato dal governo a causa della sua solidarietà con il popolo Nuba e della coraggiosa testimonianza cristiana. Direttore Nigrizia dal 1978 al 1987. E' uno dei fondatori dei Beati i costruttori di pace. Negli ultimi otto anni è stato missionario a
Korogocho, una delle baraccopoli che attorniano Nairobi. |
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h 11,30 coffee break equo Porto
Alegre: PortoAlegre è nota per essere, con il suo milione e mezzo di abitanti, una delle roccaforti del Partito dei lavoratori
(Pt), che governa la città da 12 anni. Ma anche come una delle capitali brasiliane più ricche. E, infine, è famosa per il suo "bilancio partecipativo", ovvero per la partecipazione diretta dei cittadini e delle organizzazioni non governative nella destinazione dei soldi pubblici. L'idea ha guadagnato visibilità internazionale a partire dal Forum sociale, che ne ha discusso durante il dibattito sulla democratizzazione dell'accesso all'economia globale. Ecco di che cosa si tratta. Ogni anno, circa il 5% del bilancio del Comune viene diviso tra programmi di investimenti stabiliti secondo una scala di priorità dalle organizzazioni non governative che lavorano nella periferia di
PortoAlegre. Così, ad esempio, la Vila Planetario, un quartiere operaio, è riuscito a trasformarsi da bidonville di piccole baracche e vicoli stretti ad un condominio di appartamenti, costruiti con l'aiuto del Comune. Lì adesso abitano circa 90 famiglie, che hanno preso l'impegno di pagare un piccolissimo affitto per 30 anni. Alla fine avranno in mano la proprietà dell'immobile. Questa forma di gestione pubblica non risolve tutti i problemi, ma l'esperienza mostra che è possibile avere politiche di inclusione sociale, di lotta alla disoccupazione, di aumenti bimensili per compensare l'inflazione, di manutenzione delle imprese pubbliche sotto il controllo democratico, di equilibrio fiscale e di trasparenza. Il bilancio partecipativo è una realtà in decine di città dopo che nel 1998 il Pt è andato (per la prima volta) al potere nello Stato di Rio Grande do Sul (di cui è capitale
PortoAlegre). Per il governatore dello Stato, Olivio Dutra, "questo tipo di esperienza indica che un altro mondo è possibile. Invece di uno Stato minimo, vogliamo costruire uno Stato che abbia la misura della sua responsabilità, nell'eseguire politiche pubbliche che garantiscano la cittadinanza a tutti". Dutra aggiunge che questo progetto, che si oppone a quello neoliberista, prevede processi di sviluppo che combattano l'esclusione e promuovano la giustizia sociale. "Parliamo di uno Stato agile e umano, che stia sotto il controllo dei cittadini". Nel 1999 l'esperienza ha coinvolto 190 mila persone, che hanno dibattuto, proposto e votato le iniziative per il loro municipio o regione. Hanno indicato come priorità l'agricoltura, l'istruzione e la sanità. Lo scorso anno la partecipazione è salita a 281 mila persone .Tra le priorità indicate quella dei trasporti. I senza terra sentono direttamente i risultati di questa partecipazione organizzata nelle 22 regioni dello Stato di Rio Grande do Sul. In due anni di governo Dutra 3 mila famiglie hanno avuto la terra, quando negli ultimi 20 anni i cinque governi precedenti avevano insediato appena 1.800 famiglie di
senzaterra. Certamente il presidente Fernando Henrique Cardoso (Presidente della Repubblica Federativa del Brasile) si sarà pentito di aver considerato, alla vigilia del Forum sociale, i partecipanti "nemici della tecnologia e del progresso". Appoggiato dai manager e colleghi di
Davos, che simultaneamente celebravano il capitalismo e i suoi trionfi, Cardoso ha dovuto alla fine riconoscere l'importanza che ha assunto
PortoAlegre, non solo per il Brasile, ma per il mondo. Il fatto è che, con il primo Forum sociale, le organizzazioni non governative, i movimenti sociali, i sindacati, i partiti e le Chiese hanno scritto una nuova pagina della storia. Forse ha ragione
Cardoso, quando dice che il popolo di Seattle, Praga e PortoAlegre è
controilprogresso. Di fatto, la gente non condivide la stessa concezione circa i rapporti tra tecnologia, progresso e società. Sì, siamo contro questo tipo di progresso imposto ai Paesi poveri del Sud del mondo, che privatizza la ricchezza e globalizza la miseria. Una delle grandi lezioni di
PortoAlegre: il fatto di essere stato un incontro realizzato nella forma di mutirão. Questa parola, di origine indigena
tupi-guarani, vuol dire "lavoro comunitario". Solo con il mutirão si riuscirà a proporre delle risposte efficaci alla globalizzazione economica e finanziaria che antepone il capitale agli interessi della vita umana. Temi come speranza, utopia, solidarietà, passione e umanità sono usciti rafforzati dall'incontro. Perché la gente di PortoAlegre ha abbattutto una volta per tutte il mito del pensiero unico del mercato. Adesso sono tanti i pensieri, alternativi e propositivi. Uno slogan che riesce a condensare un po' lo spirito del Forum è quello di Via
Campesina, l'organizzazione internazionale dei contadini:
"Globalizziamo la lotta, globalizziamo la speranza".
Agentina: La crisi argentina, largamente annunciata da tre anni di recessione, è esplosa nella rabbia popolare. Il paese, caduta la dittatura nel 1983, si trovava alla prese con un'inflazione che toccava punte del 4000%. L'economia argentina aveva risentito pesantemente della crisi petrolifera del 1973, che aveva ridotto la domanda di beni e servizi in tutti i paesi sviluppati, soprattutto europei, verso i quali l'Argentina era legata a doppio filo. Un'economia fondata sull'esportazione, dunque, saldamente in mani straniere (l'83% del capitale delle mille aziende più importanti è oggi proprietà di imprese multinazionali), come del resto avviene in tutti i paesi dell'America Latina. La nuova accelerazione della crisi rischia di far precipitare il paese in una situazione di completo collasso economico. Il blocco dei conti correnti era già stato deciso a gennaio, subito dopo l'esplosione di dicembre e quattro presidenti della repubblica "bruciati" in un mese. Poi una sentenza della Corte costituzionale aveva annullato quel decreto, consentendo così ai correntisti di cominciare a svuotare i propri conti. La popolazione dei sobborghi prende d'assalto direttamente i supermercati. Gli argentini ufficialmente "poveri" sono 14 milioni (su 36 in totale); si stanno includendo, giorno dopo giorno, quote crescenti di ceto medio urbano. L'Argentina vive oggi una delle sue crisi più gravi e la comunità internazionale deve riconoscere le sue responsabilità e riprendere l'iniziativa. La soluzione è, prima di tutto, nelle mani del suo Popolo e delle sue Istituzioni, ma la via d'uscita da una situazione economica gravissima è ostacolata dal grave fardello del debito estero che l'Argentina è costretta a ripagare. I principali creditori sono (dati di marzo 2001): Spagna, Stati Uniti, Germania, Gran Bretagna e Italia; per
quest'ultima, a giugno, il suo credito ammontava a 4,5 miliardi di euro, di cui quasi 2,5 miliardi in operazioni a breve termine, ma probabilmente sono di più calcolando l'esposizione complessiva delle banche argentine controllate da gruppi italiani. Tra questi troviamo
IntesaBci, Banca Nazionale del Lavoro, San Paolo-Imi, Unicredito Italiano. "Un'insolvenza sul debito complessivo delle tre principali economie latinoamericane - Argentina, Brasile e Messico - basterebbe a far saltare i sistemi bancari di USA, Giappone ed Europa occidentale" - afferma
Sbancor, nel nuovo libro "American Nightmare", scritto mesi prima della crisi argentina. Venezuela: Il presidente del Venezuela Hugo Chavez era stato eletto e rieletto da una maggioranza schiacciante, in elezioni molto più trasparenti di quelli che hanno consacrato George W. Bush negli Stati uniti. Con un volgare golpe
militar-padronale-sindacale. In 48 ore il Venezuela ha visto la caduta e resurrezione del fiammeggiante caudillo, che nella notte di giovedì 11 ha dovuto abbandonare il palazzo
Miraflores, sede della presidenza a Caracas, per ritornarci domenica 14 poco prima dell'alba. Mentre l'effimero Pedro
Carmona, presidente golpista per 28 ore, doveva dimettersi e finiva agli arresti (domiciliari). Al golpe militar-padronale-sindacale ha risposto un contro-golpe militar-popolare. Chavez ha toccato gli intoccabili. Gli intoccabili, padroni dei mezzi di comunicazione e di quasi tutto il resto, hanno lanciato grida al cielo. In tutta libertà, hanno denunciato lo sterminio della libertà. Dentro e fuori le frontiere, la macchina ha trasformato Chavez in un "tiranno", un "autocrate delirante", un "nemico della democrazia". Contro di lui si è mossa "la cittadinanza", con lui "una turba" che si riuniva in "covi", nemmeno in locali. La campagna mediatica è stata decisiva per la valanga che è sfociata nel colpo di stato, programmato da molto tempo contro una dittatura tanto feroce da non avere un solo prigioniero politico. Quindi un impresario ha occupato la presidenza, votato da nessuno. Democraticamente, come prima misura di governo, ha dissolto il parlamento, e il giorno seguente la borsa è salita. Ma una sommossa popolare ha rimesso Chavez al suo legittimo posto. Il golpe mediatico ha potuto generale solo un potere virtuale, come ha commentato lo scrittore venezuelano Luis Britto
Garcia, ed è durato poco. La televisione venezuelana, baluardo della libertà di stampa, non era al corrente della spiacevole notizia. La caduta di Chavez è stata provocata dallo sciopero generale a oltranza lanciato insieme dall'alleanza apparentemente contro natura dell'organizzazione padronale - la Fedecamaras di cui Carmona era il presidente - e del tradizionale sindacato dei lavoratori - la
Ctv, guidata dal socialdemocratico Carlos Ortega -, con la decisiva partecipazione del sindacato della compagnia petrolifera statale -
PDVSA, la vacca sacra che fornisce i 4/5 dell'export - e quella ancor più decisiva di parte degli alti gradi delle forze armate, con la benedizione di monsignor Baltazar
Porras, presidente della Conferenza episcopale, dei grandi media venezuelani, dei resti dei tradizionali partiti - i socialdemocratici di Ad e i socialcristiani del Copei - che per quasi mezzo secolo,si erano alternati e spartiti il governo e il resto, prima di essere spazzati via, nel dicembre `98, dall' "Uragano
Hugo". E' stato un bel colpo, quello di Chavez, per un'America latina devastata dal neoliberalismo e scossa da sussulti sempre più inquietanti. E una brutta botta per l'oligarchia venezuelana e lo strapotere americano. Ma il Venezuela resta un paese spaccato in due fra l'80% di popolazione povera e le élite detentrici del potere. La partita è solo all'inizio. Non solo in Venezuela. |
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h. 13.00 pranzo Pranzo Bio Preparato con prodotti ottenuti da coltivazione biologica e/o provenienti dal commercio equo e solidale. |
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h 15,00-18,00 pomeriggio nel parco
" Laboratorio di aquiloni e burattini di carta per bambini: carta, colla, forbici, colori e facciamo lavorare le manine!
" Offerta di massaggi e mobilizzazioni articolari, a tutti quelli che ne abbiano voglia. Massaggiatori: Marco Valussi direttore del Collegio Italiano di Aromaterapie e Massaggio, Gianluca Fiorio docente del Collegio Italiano di Aromaterapie e Massaggio. |
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h 17,00 presentazione progetto Habana Ecopolis I Fagiani Nel Mondo presentano un progetto di riqualificazione urbana e sviluppo comunitario nella provincia Ciudad del La
Habana, Cuba. La Habana è una città di città immerse in ampi spazi di verde, è una rete di quartieri e municipi che conservano tuttora, pur se in continuo rischio di degrado, una loro identità di ambiente e cultura. L'intento dei Fagiani nel Mondo è quello di focalizzare l'attenzione su varie aree di questa città I distretti de La Hanaba del
Este, Guanabacoa ed il Parco naturale del Rincòn del Guanabo sona al centro del progetto di cooperazione decentrata. Tale progetto mira appunto allo sviluppo ed alla gestione del Parco Naturale creando strumenti di educazione e monitoraggio ambientale con la creazione di un laboratorio attrezzato, di una rete sentieristica e la produzione di materiale documantaristico
audivisivo. Interverranno: Fabio Laurenzi coordinatore generale del Consorzio Habana Ecopolis, Chiara Signorini coordinatrice di Legambiente - Cooperazione Internazionale. La presentazione sarà integrata con una mostra fotografica e la proiezione di alcuni documentari. |
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h. 19.00 cena Per pubblicizzare i loro progetti attuali, i Fagiani nel Mondo, proporranno una Cena Cubana Preparata con prodotti ottenuti da coltivazione biologica e/o provenienti dal commercio equo e solidale. Conoscere una realtà attraverso i suoi piatti più tradizionali. |
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h 22,00 concerto guardando il Buena Vista Social Club Le recenti produzioni cinematografiche e musicali hanno riacceso l'attenzione sulla musica cubana ed in particolare hanno evidenziato gli artisti del Buena Vista Social Club, uno dei teatri storici de La
Habana. L'Avana e Cuba in genere sono da sempre un fertile terreno per musicisti ed artisti di vario genere. La cultura sudamericana racchiude in sé elementi di folklore e calore, la passione che questa terra comunica al mondo si traduce per questa occasione in uno spettacolo a sorpresa di: MUSICA CUBANA. Buena Vista Social Club è il titolo che abbiamo dato a questa serata perchè anche se con meno clamore di altri loro compagni è proprio da li che arrivano i musicisti che si alterneranno sul palcoscenico. Il nostro particolare ringraziamento va inoltre all'Ambasciata Cubana in Italia per averci aiutato ad organizzare questo spettacolo.
" Durante tutta la manifestazione saranno attive mostre fotografiche su Cuba ed il Nicaragua.
" Sarà possibile visitare due mostre di giovani artisti: Sante Starace_ACRILICI,
Alberto Storari_INSTALLAZIONE " Uno stand enogastronomico attivo tutto il giorno offrirà prodotti provenienti da agricoltura biologica e dal commercio equo e solidale. Il tutto verrà gestito nel massimo rispetto dell'ambiente con l'utilizzo, ad esempio, di piatti e posate biodegradabili.
IN CASO DI MALTEMPO TUTTE LE CONFERENZE ED I CONCERTI SI SVOLGERANNO
ALL'INTERNO DEL CINEMA-TEATRO VIRTUS IN PIAZZA A SOMMACAMPAGNA (VR).
Con il patrocinio di: Amnesty International, WWF Italia, Legambiente,
Asociaciòn Los Quinchos, Banca Etica, Maiz, Comune di Sommacampagna VR,
ed il prezioso sostegno di: Libreria Castioni, Lugagnano di Sona (VR),
Associazione Veneta dei Produttori Biologici, Elephantsbooks, Caselle di Sommacampagna (VR),
Cierre Edizioni, Associazione Culturale Moiscacieca, Cooperativa La Primavera (VR),
Associazione Culturale Fagiani nel Mondo. PER OGNI CONTATTO E/O ULTERIORI INFORMAZIONI :
CORDIOLI GERMANO - 045/8961210 - 347/8210610 - CIPRIANI ALBERTO - 045/8960049 - 347/0448200
- QUAINI TIZIANO - 045/516375 - 335/5636121. |
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LUGLIO 2002 - 04 AGOSTO 2002 - FESTA DELLA MADONNA DELLA
NEVE 2002 (Cucciago - http://web.tiscali.it/bibliocucciago
* bibliocucciago@tiscali.it).
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VENERDÌ 26 LUGLIO
- ore 21.30: Cinema sotto le stelle: "Chocolat". |
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SABATO 27 LUGLIO
- ore 21: "La Fàbrica del tübo", spettacolo teatrale a cura de "I Rüzanivul". |
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GIOVEDÌ 01 AGOSTO
- ore 21: Concerto d'organo in Chiesa Parrocchiale. |
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VENERDÌ 02 AGOSTO
- ore 21: "Arlecchino" - Teatro Città Murata Como. Esposizione di foto storiche del paese (anche Sabato, Domenica). |
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SABATO 03 AGOSTO
- ore 14: Apertura della mostra dei merletti (fino a lunedì ore 12)
- ore 16.30: animazione per bambini "Leila racconta" - ore 21: Concerto de "La
Moranera". |
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DOMENICA 04 AGOSTO
- ore 10.30: castello gonfiabile per i bimbi - ore 10.30: trenino per i
bambini - ore 15-18: tiro con l'arco - ore 14-23: mercatino di oggetti di produzione artigianale
- ore 17.15: Concerto del Vespro del C. M. "Giuseppe Verdi" - ore 21: Concerto dei
"Sulutumana" - ore 23: Spettacolo di fuochi artificiali. |
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| GIOVEDI'
CULTURALI (RONCO ALL'ADIGE) -
RONCO: I giovedì culturali della biblioteca pronti
alla prima. Ronco. Anche quest'anno la biblioteca comunale inserisce
nel calendario dell'«Autunno ronchesano», «I Giovedì culturali»
giunti alla quinta edizione. «Sono serate che propongono spaccati
della nostra realtà locale- illustra gli appuntamenti Armando
Dittongo presidente della biblioteca- ma anche momenti di
riflessione su temi di attualità, momenti di storia, letteratura,
arte e spiritualità. Gli argomenti sono di particolare interesse ed
offrono agli studenti delle scuole superiori, l'occasione per
approfondire le loro conoscenze ed incrementare il loro credito
formativo. Riteniamo che sia per tutti l'occasione per trascorrere
una serata alternativa e coinvolgente. La biblioteca farà sempre il
possibile per dare a tutti l'opportunità di sentirsi non solo
membri di una comunità, ma parte attiva e partecipe». Si comincia
giovedì alle 20.30 in sala civica, con la presentazione del volume
edito dalla biblioteca comunale dal titolo «I barcari»:
interverranno gli autori, lo storico locale Ernesto Santi e Gianni
Sambugaro funzionario dell'autorità di bacino. Gli altri
appuntamenti in programma saranno con Andrea Ranzato che parlerà
del poeta Giorgio Caproni, con il musicista Bepi De Marzi, Luigi
Franco interverrà sullo stato sociale in Italia, Dino Coltro invece
presenterà due testi scritti da Armando Dittongo dal titolo «Canti
del Fiume» e «La casa sul fiume». Gli incontri che inizieranno
sempre alle 20.30 si terranno in sala civica.
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Giovedì 31 ottobre: I BARCARI - presentano il prof. E. Santi e G. Sambugaro. |
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Giovedì 7 novembre: GIORGIO CAPRONI poeta - presenta il prof. A. Ranzato. |
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Giovedì 14 novembre: Una serata con BEPI DE MARZI. |
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Giovedì 21 novembre: LO STATO SOCIALE IN ITALIA - presenta il prf. L. Franco. |
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Giovedì 28 novembre: dott. DINO COLTRO presenta "Canti del fiume" e "Casa sul fiume" di A. Dittongo. |
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Giovedì 5 dicembre: SERATA GASTRONOMICA MUSICALE POETICA - (con prenotazione) - Voci ronchesane - accompagna al pianoforte il prof. Santino Cantachin. |
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TEATRO
A RONCO - TEATRO PER LE SCUOLE - III edizione.
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Per la Scuola Media:
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Sabato 8 febbraio 2003: LA LOCANDIERA di Carlo Goldoni - Compagnia Giorgio Totola. |
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Per la Scuola Elementare:
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Venerdì 22 novembre: L'ISOLA DI GELSOMINA di S. Truccano - Fondazione Aida - 1° ciclo. |
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Mercoledì 27 novembre: TESTA DI LEGNO di L. Bassotto - Fondazione Aida - 2° ciclo. |
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TEATRO A RONCO
- XI edizione:
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Sabato 30 novembre: L'UTOPIA NASCOSTA DI SAN FRANCESCO di Patrizia Pasqui con Mario Spallino. |
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Sabato 25 gennaio 2003: NA MOER PAR EL TANO di F. Baboni - Compagnia "I Gotturni" di Villafranca. |
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Sabato 8 febbraio 2003: LA LOCANDIERA di C. Goldoni - Compagnia "Giorgio Totola" di Verona. |
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Sabato 22 febbraio 2003: SARTO PER SIGNORA di G. Feydau - Compagnia "Padova teatro". |
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CONCERTI
DI NATALE (RONCO ALL'ADIGE) - CONCERTI DI NATALE:
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Sabato 14 dicembre - ore 20.30 Concerto presso la Parrocchiale "Natività di Maria" di Ronco all'Adige. |
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Sabato 11 gennaio - ore 20.30 Concerto presso la Parrocchiale "Sant'Ambrogio" di Tombazosana. |
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| CON
I LIBRI: APPUNTAMENTI TRA LE PAGINE - Comune di Ostiglia,
Assessorato alla Cultura, Biblioteca Comunale (Tel:
0386/31338).
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Venerdì 29 novembre
- ore 21,00. Presso la Sala delle Colonne. "Anemoni di vetro", di Enrico
Aitini. Ed. Nuovi Autori, 2002. Relatore: dott. Enrico Aitini, Responsabile della Divisione di Oncologia Medica presso l'Azienda Ospedaliera "Carlo Poma" di Mantova. |
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Sabato 14 dicembre
- ore 17,00. Presso la Sala delle Colonne. "Fibre del nulla", di Franco
Berton. Ed. Sometti, 2002. Presentazione: dott. Paolo Salvaterra, Direttore editoriale Sometti.
Sarà presente l'Autore. |
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Giovedì 19 dicembre
- ore 21,00. Presso la Sala delle Colonne. "Matti, indemoniate e vagabondi: dinamiche di internamento manicomiale tra Otto e Novecento", di Vinzia Fiorino. Ed. Marsilio, 2002.
Relatrice: dott.ssa Vinzia Fiorino. Ricercatrice presso il Dipartimento di Storia moderna e contemporanea dell'Università di Pisa. |
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