Bianconiglio e Gegeniglia
   I VIAGGI E LE GITE DI DUE MOTOTURISTI

COMPOSIZIONE ORIZZONTALE

La composizione orizzontale delle immagini permette un'estensione dell'angolo di visuale orizzontale in modo da rappresentare vasti panorami.

Le fotografie devono essere scattate sovrapponendo da 1/3 ad 1/4 dell'area di ogni fotogramma con il successivo: in questo molte macchine fotografiche prevedono un programma detto "panorama assistito" che dopo ogni scatto presenta sul display la trasparenza della "fettina" del fotogramma precedente in moda da poterla raccordare il più possibile.
La sovrapposizione permette al software di trovare (mediante complessi algoritmi di estrazione dei contorni delle immagini e di confronto degli stessi) tre punti non allineati comuni ad entrambe le immagini ed effettuare i calcoli delle trasformazioni geometriche (tecnicamente dette omotetie) per il raccordo delle immagini stesse. Segue poi un'interpolazione della luminosità e contrasto di aree contigue per "raccordare" anche i colori. Non spaventatevi, non dovete fare nessuna strana operazione... fa tutto il software (o quasi).

Se la macchina fotografica è perfettamente verticale ed allineata con l'orizzonte non ci sarà deformazione nel raccordo geometrico tra un'immagine e l'altra e il panorama sarà perfettamente rettangolare, ma se si tiene la macchina a mano c'è la possibilità, specie se la scena da riprendere non è "all'infinito" ma entro un centinaio di metri (una piazza) che per non tagliare i tetti delle case la macchina sarà puntata leggermente verso l'alto e ciò si trasformerà in una deformazione "a botte" dell'immagine... chi vuol giocare con PhotoShop o altro sw di trattamento immagini per correggere la deformazione ha di che divertirsi.

A volte il software panoramico "si inganna" nell'estrarre i fondamentali dall'immagine per trovare i punti in comune: il risultato è un ibrido tra un quadro di Pablo Picasso ed uno di Francis Bacon, e può anche essere artisticamente piacevole: se però vogliamo il nostro vero panorama, il software prevede la possibilità di intervenire manualmente sulla zona di raccordo per far collimare a mano i tre punti in comune e correggere l'errore.

Questa vista di Dolceacqua (IM) è stata composto con una sequenza di cinque immagini in formato portrait scattate da sinistra a destra senza cavalletto. La relativa lontananza del soggetto principale, il nucleo medievale al di là del fiume Nervia, ha contenuto le deformazioni (si notano solo all'estremità sinistra): al centro dell'inquadratura l'ansa naturale del fiume è solo appena accentuata.

L'immagine originale generata da Panorama Maker fondendo cinque immagini da 5 MPixel (2592 x 2944 pixel) è risultata di ben 8177 x 2563 pixel, con un peso di circa 4,4 MB: per poterla caricare su questa pagina essa è stata ridimensionata a 986 x 344 pixel per 56 KB, perdendo tuttavia i dettagli. Per la pubblicazione su web di una grande immagine senza perderne i dettagli e per poterla fruire realisticamente ci viene incontro un altro software: Zoomify Express Converter, la cui versione base era freeware fino alla versione 4. Esso scompone un'immagine di grandi dimensioni un un reticolo di immagini più piccole e nelle relative preview, e genera una pagina web contenente uno script in Flash che permette di esplorare l'immagine ingrandendola fino alla dimensione delle celle elementari del reticolo e di navigarla in orizzontale e verticale: dopo tanti paroloni e pochi colpi di click, il risultato è questo:

L'uso è intuitivo, potete ingrandire e ridurre l'immagine con la barra di zoom, spostarvi trascinando l'immagine con il mouse, con le frecce o col riquadro di preview in alto a sinistra e ripristinare l'immagine originale. Ovviamente si tenga conto del fatto che l'occupazione di spazio su disco (e quindi di spazio web) è pari (a meno di qualche punto percentuale in più) dell'immagine ad alta risoluzione originale, quindi se il sito è pubblicato sullo spazio che un provider offre gratuitamente, è meglio non eccedere con le panoramiche...

Ovviamente questa tecnica di frammentazione delle immagini è utilizzabile anche per le due composizioni che seguono.

Composizione verticale