Tra le
famose/famigerate strade d'alta quota a pedaggio austriache, vi
proponiamo un tour circolare (da noi compiuto nel 2005, i prezzi
sono relativi a quell'epoca) che permette di percorrere una delle
più belle strade dell’arco alpino, nelle provincie del Tirolo, della
Carinzia e del Salisburghese, con campo base in Val Pusteria.
Il tracciato è a tratti impegnativo, ma non impossibile. Il periodo
consigliato è da maggio/giugno a settembre. In quota può ovviamente
fare freddo, e la strada corre ben oltre i 2000 metri: assicurarsi
quindi di avere buone previsioni del tempo.
Per mangiare e dormire, a Valdaora (presa come campo base)
consigliamo caldamente l’Hotel Messnerwirt; in Austria si
trova sempre da mangiare una
wiener con patate o dei
wurstel mit kraute a prezzi ragionevoli. Discreta scelta al
Grossglockner, a prezzi allineati anche alla “turisticità” del
luogo; qui non tutti i locali accettano la carta di credito.
GALLERIA FOTOGRAFICA
SEGNALAZIONI
Lunghezza: 300 km
Inizio Itinerario: Valdaora/Olang (BZ), strada statale 49
della Val Pusteria
Termine itinerario: Valdaora/Olang (BZ)
Cartografia: sufficiente anche una carta stradale 1:400.000 o
anche 1:800.000, ma è ovviamente meglio un atlante stradale
1:200.000.
DOCUMENTI
Ammessa la patente B se conseguita prima dell’1/1/1986, se no
patente A. Carta verde.
Non occorre Vignetta per le strade proposte.
1-2: Si parte da Valdaora (BZ) (1) in direzione E,
sulla E66 / SS49 della Val Pusteria, passando per Dobbiaco, San
Candido e raggiungendo il confine dopo Prato alla Drava. Subito dopo
il confine ci sono due distributori, la benzina costa da 1,020 a
1,060 € a seconda degli ottani (91, 95 e 98 ) e non diminuisce di
molto penetrando in Austria. Qui si può anche acquistare la Vignetta
(anche solo per una settimana) per poter eventualmente impegnare
superstrade e autostrade. Proseguire nella vallata (strada statale
100) che si apre alla vista, attraversando Sillian, Mittevald,
Lienz (poco prima di 2). Qui giunti troverete le indicazioni
(molto dettagliate) per la GrossglocknerStrasse.
2-3: Usciti da Lienz in direzione E verso Iselsberg (2)
(strada statale 107), dopo alcuni tornanti su strada
larga e agevole si supera il colle a 1200 metri che separa il Tirolo
dalla Carinzia, accolti dal cartelo “Willkommen in Karnten”. A
Winklern proseguire verso N, e si incontrerà il cartello luminoso
con le indicazioni sulla percorribilità della strada.
3-4: Poco prima di impegnare i tornanti che fanno prendere
quota alla strada e di transitare per Heiligenblut (poco prima di
3), si nota sulla sinistra il salto della cascata della
Giovane Fanciulla. Dopo Heiligenblut si giunge al casello sud
(3) dove vi verrà consegnata anche una guida al percorso, che
riporta molte più curiosità di quante se ne possano vedere in un
giorno. La Grossglockner Hochalpenstrasse (3-7) è a pedaggio,
il ticket di 17 € per i motocicli (indipendentemente dalla presenza
del passeggero) consente transiti illimitati nell’arco di una
giornata, quindi chi non intende fare il giro circolare ed è entrato
da S può anche tornare indietro pur essendo uscito dal casello N.
Nel periodo estivo la strada è aperta dalle 8 alle 20. La strada è
molto ben tenuta e comincia a regalare bellissimi panorama, e vale
tutti i 17 € del pedaggio.
3-4-5: Alla rotonda (4), deviazione di 8 km che porta
all’Alpe di Francesco Giuseppe (5), il pezzo forte
dell’itinerario. Da qui si ammira il Grossglockner, il monte
più alto dell’Austria, che domina dai suoi 3797 metri il
ghiacciaio Pasterzen. Cercate di non fare caso al parcheggio
multipiano che deturpa un versante della valle, è lo scotto da
pagare alla fruizione della zona. Nel parcheggio c’è un’area
riservata alle moto proprio al termine della strada, ed armadietti
gratuiti dove poter eventualmente riporre l’abbigliamento per
passeggiare agevolmente. Nei pressi è possibile vedere a breve
distanza stambecchi e marmotte, grazie anche ai binocoli e
cannocchiali dell’Osservatorio Swarowski. Ci sono locali per
ristorarsi e acquistare souvenir, un centro informazioni e la
funicolare per scendere al ghiacciaio.
5-6-7-8: Tornati sui nostri passi, ripassando dalla rotonda
(4) seguire l’indicazione per Salisburgo. La strada si fa sempre più
spettacolare, tra ghiacci perenni (attenzione al disgelo). Si
transita per il valico di Hochtor 2504m slm e la terrazza
panoramica della Fuscher Torl, giungendo per strada lastricata
in porfido all’Edelweiss Spitze 2571m slm (6), il punto più
alto della strada con vista sul oltre trenta vette oltre i tremila
metri. Si ridiscende percorrendo la strada in direzione N. Per tutta
la strada, attenzione alle marmotte, sono abbastanza abituate alla
presenza umana e attraversano spesso. Si attraversa il casello
nord (7) e si prosegue verso il fondovalle fino a Bruck am
der GrossglocknerStrasse (8).
8-9-10: Deviare a sinistra verso O (strada statale 168) in
direzione di Mittersill (9). Disponendo di tempo è possibile
recarsi a Zell am See, verso N, cittadina turistica sul lago. A Mittersill svoltare a sinistra in direzione S (strada 108,
indicazioni per Italia e Slovenia). Se si proseguisse diritti, si
percorrerebbe dopo una trentina di km un’altra strada turistica, la
GerlosStrasse, con visita alle cascate di Krimml.
10-11: Si percorre il tunnel degli Alti Tauri, di circa 5 km,
entrando da nord (10) ed uscendo al casello sud (11) dove si
paga il pedaggio di 8 € per un transito di un motociclo
indipendentemente dalla presenza del passeggero. Il tunnel è
abbastanza illuminato e ben segnalato.
11-12-13: Proseguire superando Mattei im Osttirol sino a
Huben (12): qui deviare a O verso destra seguendo le indicazioni
per St. Jakob - Italia – Passo Stalle sulla strada locale 25.
Strada un po’ dissestata, possibilità di incontrare cantieri.
13-14: Passo Stalle, 2052m slm, da impegnarsi a senso unico
alternato ad orari prestabiliti per circa 6 km: dai minuti 00
ai minuti 15 di ogni ora può essere impegnato in senso N-S (Austria
– Italia, come da itinerario), tratto tortuoso tutto in discesa; dai
minuti 30 ai minuti 45 può essere impegnato in senso opposto, tratto
tortuoso tutto in salita. Ciò significa che se si arriva al limite
del tempo previsto, si ha a disposizione solo un quarto d’ora per
percorrere il tratto 13-14 (o 14-13), che è abbastanza impegnativo:
avete presente i tornanti del Maloia (CH)? Ecco, uguali, ma la
strada è larga la metà.
L’itinerario è proposto in senso antiorario, in modo da
arrivare al Grossglockner (5) nelle ore più calde. Attenzione che in
tale senso qui si è solo ad un terzo della strada complessiva da
percorrere, e gli orari di percorrenza del Passo Stalle possono
essere vincolanti e causare lunghe soste, venendo incontrato verso
la fine del tour (arrivarci alle 17.16 significa dover aspettare le
18.00…. Se si inverte il senso, si gestisce meglio l'orario di
accesso al passo, ma si arriva al Grossglockner più tardi… ognuno si
faccia i suoi conti.
14-15: Termine del tratto a senso unico alternato. Si scende
a fondovalle nell’ambito del parco naturale delle Vedrette di Ries e
si costeggia il lago di Anterselva, percorrendo l’omonima valle per
strada poco trafficata giungendo a Valdaora (15), termine
itinerario.
PS: nel 2013 ci siamo
tornati con gli amici di AHD... |