Bianconiglio e Gegeniglia
   I VIAGGI E LE GITE DI DUE MOTOTURISTI

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12-13-14 LUGLIO 2013: RITORNO AL GROSSGLOCKNER

Contatore delle visite dal 29/12/2009:       

Compimmo il nostro unico (fino a oggi) tour sulla Grossglockner Hochalpenstrasse nel 2005: la bellezza dei panorami ci era rimasta nel cuore e così, quando Stefano "Morfeo" lanciò sul forum AHD, un mese fa, l'idea di percorrere quella strada con eventuale compagnia su un itinerario che ricalcava il nostro, ci siamo aggregati insieme a Ferruccio "Papafer". In realtà ne è uscito un "raduno diffuso", con Morfeo e Papafer che hanno puntato sul Friuli per incontrare Wally, Fedè_80 e Vigjut, con Gighen che andava in Austria e si è visto con Pao a Trento, con Bian e Gege che insieme a Morfeo e Papafer sono andati al Gran Campanile e poi, la domenica, un bell'incontro a Moena con... ma andiamo con ordine, e ognuno racconti il suo ;-)

Dal 2005 i prezzi in zona sono cambiati molto, e non in meglio. L'hotel che ci aveva accolto nel 2005 è diventato meno abbordabile (varrebbe la pena se ci si fermasse sfruttandone i servizi di Spa), così propendiamo anche noi per il B&B "La Bercia" a San Vigilio di Marebbe (BZ) che sarà anche la tappa del giorno dopo per Morfeo e Papafer. Partiamo venerdì 12 pomeriggio con una lunga tirata autostradale Milano - Peschiera - Affi...   Tra Rovereto e Trento facciamo un po' di tira-e-molla con una coppia di sorridentissimi polacchi che tornano in patria con la loro GS 1200, ed a un certo punto ci si affianca una BMW k-qualcosa... bianca! Incredibile, sono Gighen e signora che vanno a Trento all'appuntamento con Pao. Veloce saluto in corsia di emergenza e poi si prosegue: Trento - Bolzano - Bressanone e la SS49 "della Val Pusteria" fino al bivio con la SP244 e, finalmente, San Vigilio.

Al B&B non siamo accolti da un accento tedesco, bensì "dal cantante Pupo", tanto somigliante ne è la voce di chi ci accoglie. Il B&B era la casa di vacanza di una famiglia dalle origini marchigiane che poi vi ha avviato l'attività. I due proprietari, fratello e sorella, ci mettono a nostro completo agio. Andiamo a cena "da Arnold" (non Schwartzenegger...), una pizzeria-ristorante che fa orari meno tedeschi delle altre che alle 21 chiudono, qui invece la cucina prosegue sino alle 22 e la pizzeria sino alle 23, e poi nanna, domani abbiamo appuntamento con Morfeo e Papafer poco dopo Lienz.

Il mattino dopo, sabato 13 luglio, un SMS di Morfeo ci avvisa del loro orario di partenza da Cordenons (PN) con stima dell'arrivo al puntello alle ore 11. Partiamo per tempo dopo una buona colazione ma purtroppo il sabato mattina in Val Pusteria è "giorno di cambio", i turisti iniziano o finiscono la settimana, e il traffico è notevole... arriviamo all'appuntamento con mezz'ora di ritardo, meno male che la giornata ci offre ancora molte ore. Ripartiamo verso nord sulla strada 107 entrando in Carinzia. La prima sosta è dopo una manciata di chilometri, al cospetto della Jungfernsprung, una cascata di 130 metri di altezza a cui è legata la più classica delle leggende: la più bella pastorella del villaggio, per sfuggire al Diavolo che voleva sedurla, si gettò nel vuoto ma un angelo la salvò e l'intervento divino venne testimoniato a tutti dalla nascita della cascata.

La Jungfernsprung presso Heiligenblut   Il ghiacciaio Pasterzen e, a sinistra, il Grossglockner 3798 m slm

Proseguiamo per Heiligenblut, dove è posto il casello sud della strada: il pedaggio è ad oggi di ben 23€ per transiti illimitati, ma non pensate di fare bagarinaggio col biglietto rivendendolo a qualcuno, esso riporta gli ultimi tre caratteri della targa  ;-)    ed eccoci di nuovo sulla Grossglockner Hochalpenstrasse.
Poco prima dell'una arriviamo al centro visite Kaiser-Franz-Josef-Hohe, a 2369 metri, temperatura... 13°C, ed ecco il leitmotiv della giornata: "13 alle 13": la giornata è soleggiata (e meno male, quanti report di Grossglockner nella nebbia o con la neve si leggono sulla Rete) ma la temperatura non è per nulla estiva, tuttavia si sta benissimo. Il ghiacciaio però offre uno spettacolo desolante, si è ulteriormente ridotto rispetto a quanto ce lo ricordavamo, ed anche i versanti del Gran Campanile (altezza quasi 3800 metri) sono brulli. Dopo un pranzo in uno dei locali, una salita all'osservatorio Swarowski e un giretto per souvenir ripartiamo, ma prima ci viene consegnato un biglietto-memo di un sito web che scatta fotografie alle moto in transito... il lunedì sono "andato a cercarci" e perbacco, ci siamo anche noi!!!  Il prezzo va dagli 8€ per una stampa 13x18 ai 25€ per il poster 50x70, cominciamo a vedere le anteprime...


Per ordinazioni: www.mypassphoto.com - Home > Download > 13.07.2013 > 02:00 - 03:00 pm > seite 3/5 > immagini 54, 55, 56

Il giro prosegue, ricordate che la strada corre quasi sempre oltre i 2000 metri... superiamo il valico di Hochtor a 2504 metri seguendo il nastro d'asfalto tenuto perfettamente (ci mancherebbe!!!) che alterna tratti a tornanti stretti ad altri con bei curvoni veloci, arriviamo al punto panoramico della Fuscher Torl a 2428 metri e sostiamo per ammirare la valle... il cocuzzolo a destra è l'EdelweissSpitze, 2570 metri di quota, il punto più alto della strada raggiungibile tramite una breve ma ripida deviazione. Lì non ci fermiamo molto perché Morfeo risente un po' dell'altitudine, dovremmo forse regolargli il minimo? :-)

Il giro prosegue, dobbiamo ancora scendere a Zell am See e rientrare in Italia dal Passo Stalle, così via in discesa per la rampa nord fino alla cittadina sul lago. Purtroppo Zell am See non è "amichevole" nei confronti di quattro pigri mototuristi che vorrebbero parcheggiare in riva al lago, anche perché si sta svolgendo una festa e molte delle strade sono pedonalizzate, prendiamo quindi la strada 168 in direzione di Mittersill dove troveremo il bivio con la 108 che, attraverso il tunnel dei Tauri, ci porterà a Matrei in Osttirol e poi al passo Stalle... peccato che al bivio ci sia un bellissimo cartello che ci indica che... il tunnel è chiuso per manutenzione. Ci informiamo presso un benzinaio e... niente da fare, il tunnel è chiuso per tutti, o si torna dalla strada del Grossglockner o si deve andare fino al Brennero, assolutamente impensabile. Resta l'ovvia soluzione: abbiamo fatto il Grossglockner ad andatura turistica? Adesso lo facciamo ad andatura sportiva! E via a risalire (tanto è pagato) e affrontare in allegria la strada percorsa poco prima fino a tornare a Lienz e rientrare in Val Pusteria. A buon peso, arrivati a Valdaora, saliamo per il passo Furcia 1759 metri per ridiscendere a San Vigilio, dove ci risistemiamo a La Bercia ed andiamo a cena da Arnold :-)  Abbiamo percorso tutti insieme ben 330 km, più quelli necessari ad arrivare al puntello la mattina, niente male no?

Domenica 14 luglio ("Allons enfants de la Patriiiieeee...") dopo la colazione siamo tutti pronti per il nuovo appuntamento: siamo attesi a mezzogiorno o poco più a Moena (TN) per la Festa di Ciajeole dove, oltre che la presenza di Nicholas e Cati e l'arrivo a sorpresa di Pao, ci faranno gli onori di casa Sandronic e Carla con la loro bella famiglia, dalla suocera al nipotino. Ci verrà spiegato, come riportato dal sito ufficiale della Val di Fassa, che Cialejole "È il nucleo più antico di Moena. Il suo nome deriva da "ciajea", il locale dove una volta si produceva il formaggio. Tra i fienili, le case ed i cortili del pittoresco rione di Moena sono allestiti chioschi per l’assaggio delle specialità ladine, studi d’artisti e rustiche taverne.". Per scendere a Moena da San Vigilio, una volta arrivati a Corvara ci sono due alternative: o i passi Campolongo e Pordoi, oppure Gardena e Sella... beh, di alternative ce ne sarebbero altre, compreso il passare per Lecce... scegliamo Campolongo e Pordoi perchè i sessanta tornanti di quest'ultimo sono una tentazione irrinunciabile. Già superata Corvara la SP244 sale con una bella serie di gomiti con viste sul Sassongher, gomiti affrontati anche stamattina in modo "sportivo", il passo di Campolongo 1875 metri è superato in un soffio, scendiamo su Arabba e puntiamo sul Pordoi, ventisette tornanti da una parte, trentatrè dall'altra, ricordo la prima volta che lo affrontammo con la Cagiva River sotto la pioggia... mentre saliamo, in un tornante c'è un fotografo appostato e uno striscione pubblicizza il sito www.bikershot.it: ci hanno fotografati anche qui, con prezzi delle stampe da 10 a 18€.

   
Per ordinazioni: www.bikershot.it - Home > Immagini > Gallerie 2013 > Motociclisti > Luglio 2013 > 14 Luglio > 11-12 > immagini 216, 217, 218

Sostiamo al passo Pordoi 2239 metri al cospetto del Sass Pordoi, che fa parte dell'imponente Gruppo del Sella, poi scendiamo agevolmente per la val di Fassa sino a Moena dove ci attendono gli amici per la Festa di Ciajeole. L'accoglienza è deliziosa, dal parcheggio saliamo verso il vecchio nucleo di Moena dove è allestita la sagra e pranziamo sotto un tendone con ottime specialità locali, quindi visitiamo le botteghe artigiane dove i mastri scolpiscono delle maschere allegoriche nel legno. Il pomeriggio prosegue molto piacevolmente ma giunge l'ora di ripartire, dobbiamo raggiungere chi Milano, chi Reggio Emilia e chi (fortunato Papafer) soltanto Lazise perchè prosegue la villeggiatura al lago. Partiamo quindi per la val di Fiemme, il passo di San Lugano e infiliamo l'autostrada del Brennero a Egna/Ora. Il traffico ci fa propendere per un breve tratto parallelo tra Trento e Ala/Avio, da qui Papafer proseguirà per strade provinciali, noi e Morfeo per la A22 fino a salutarci all'uscita di Affi. Per noi c'è l'ultima ora e mezza sulla A4 molto trafficata, ma arriviamo prima delle 20 a casa... quando lo rifacciamo? :)

La (piccola) galleria fotografica... Bian, la prossima volta tienila in tasca la fotocamera... ;-)

 


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