E si riparte!
Avevamo salutato gli amici del CRAL Telecom nei pressi della Cisa,
un mesetto fa in occasione del giro
delle Apuane, con la speranza di rivederli in occasione della
gita in Ciociaria, ed eccoci qui, pronti a partecipare a questa
nuova cavalcata alla scoperta del basso Lazio, con base operativa a
Fiuggi Terme. La distanza e gli impegni non hanno fatto sì che il
gruppo fosse numeroso come nel viaggio precedente, ma tra equipaggi
di Lombardia, Veneto, Liguria, EmiliaRomagna ed addirittura Sardegna
(ajooò!) il serpentone era pur sempre di una trentina di
moto!
La galleria
fotografica completa
Mercoledì 2 giugno:
il viaggio di andata
Come di consueto, il ritrovo dei milanesi per le
partenze verso S è alle 8.00 presso l'AdS "San Zenone Ovest" della
A1, appena dopo Melegnano. Dopo i saluti di rito ed il pieno si
parte alle 8.30, il clima è gradevole, poco nuvoloso e fa quasi
caldo, era ora dopo un maggio piovoso come non mai. La sosta
successiva è dopo 180 km circa, all'AdS "Cantagallo Ovest", poco
oltre Bologna in direzione Firenze, punto di ritrovo con i bresciani
e gli emiliani. Caffè, nuovo pieno e via per altri 180 km alla volta
dell'AdS "Lucignano Ovest", dopo Arezzo, ove giungiamo in perfetto
orario alle 12.30 previste per il pranzo ed il meeting con i veneti.
Ripartiamo alle 14 ma il cielo, che già minacciava sulle colline
bolognesi, volge decisamente al brutto. Nei pressi di Orvieto inizia
a cadere la pioggia e ci infiliamo in un'AdS per vestire le tute
antiacqua, maledicendo l'architetto che ha progettato delle tettoie
di parcheggio adattissime sia a creare ombra (quando c'è il sole)
che a riversare la pioggia (come adesso) sulle teste dei malcapitati
che vi si riparano in caso di maltempo, automobilisti compresi. Il
gruppo si sgrana sotto il cielo buio e la pioggia battente, nei
pressi di Roma addirittura grandina: giungiamo all'AdS "Prenestina
Ovest" dopo altri 180 km circa da Lucignano e cerchiamo riparo
nell'autogrill e sotto la tensostruttura. La pioggia cala ma si alza
il vento, non siamo proprio fortunati... piano piano giungono alla
spicciolata tutti i componenti del gruppo e, dopo il doppio caffè ed
il pieno, possiamo ripartire per gli ultimi 50 km che ci separano
dall'uscita di Colleferro, da cui procediamo lungo la SS155
giungendo a Fiuggi intorno alle 18. Raggiungiamo la nostra base, l'Hotel
Alfieri, dopo una digressione del diabolico Garmin di
Ennio che, appena entrati nel territorio comunale di Fiuggi,
curiosamente ci fa abbandonare la strada principale per farci
passare in un suggestivo ma sgocciolante bosco ed entrare in città
dalla via più breve ma non più agevole. In hotel ci si dà
appuntamento per la cena alle 20 a cui seguirà il briefing
per il giro dell'indomani, il tour della bassa Ciociaria sino alla
costa tra Terracina e Gaeta e la tappa all'Abbazia di Montecassino.
Quasi alle 22 sentiamo un rombo di motori e di lì a poco vediamo
apparire la sagoma di SuperMario e degli altri due amici sardi, che
la mattina erano sbarcati a Civitavecchia e, tanto per gradire,
avevano fatto un giro a Loreto... sì, quello della Madonna degli
Aviatori, sì, quello in provincia di Ancona... in pratica un
coast-to-coast dal Tirreno all'Adriatico con ritorno attraverso
mezzo Appennino...
Giovedì 3 giugno: Cassino e la bassa
Ciociaria
Venerdì 4 giugno: i monti
Simbruini
Sabato 5 giugno: i borghi della Terra
dei Papi
Sabato 5 e domenica
6 giugno: il viaggio di ritorno
Come da programma, la partenza del gruppo è
prevista per la domenica mattina, ma noi abbiamo un impegno
familiare la domenica sera per cui dobbiamo rientrare a Milano nel
primo pomeriggio della domenica stessa. Terminata quindi la visita
di Anagni, intorno alle 17, salutiamo gli amici con la rinnovata
speranza di reincontrarli in una prossima occasione e ci avviamo
verso N, con il desiderio di fare però un breve salto a Palestrina,
un altro dei borghi storicamente famosi per le vicissitudini dei
Papi, che vanta la stupenda
piazza della Cortina a dividere, sia nello spazio che nel tempo,
il seicentesco Palazzo Colonna-Barberini dal Tempio della Fortuna
Primigenia, risalente al II Secolo a.C.
Raggiunta Palestrina percorrendo e quindi staccandoci dalla SS6
"Casilina", purtroppo ci rendiamo conto è ben più frequentata degli
altri borghi omologhi, e il tentativo di raggiungere il culmine del
paese si scontra con un traffico pedonale ed automobilistico da
grande città, complici scarsissime indicazioni, per cui riprendiamo
la Casilina con l'intenzione di infilare l'autostrada... ahimè che
errore non tornare indietro a Colleferro: le indicazioni sono sempre
farraginose (che sia la vendetta dei demoni Garmin, TomTom e
imparentati?) e non ci permettono neanche di trovare il casello di Tivoli
della A24 Roma-L'Aquila... passiamo accanto all'AdS "Prenestina Ovest"
riconoscendo la tensostruttura che ci aveva dato riparo tre giorni
fa e, con la relativa sicurezza di "sbattere" prima o poi nel G.R.A.
percorriamo inutili chilometri di trafficata Casilina. Raggiunto il
G.R.A., possiamo finalmente procedere speditamente verso la A1 e
percorrerla fino all'uscita di Chiusi-Chianciano Terme e quindi
raggiungere Chianciano, dove abbiamo preventivamente prenotato un
hotel: in questo modo guadagnamo 200 km e non siamo legati ai ritmi
del gruppo nè loro ai nostri. Il mattino dopo riprendiamo la A1 e
speditamente procediamo nel bel paesaggio toscano, superiamo i
cantieri di Firenze, oltrepassiamo Bologna e giungiamo a casa verso
le 14, ben in tempo per scaricare i bagagli, sistemarli, riposare e
prepararci per la serata... 50° anniversario di matrimonio dei
suoceri/genitori... altri 50 di questi giorni!!!
... e intanto si inizia a
pensare al prossimo viaggio... magari torneremo in Maremma e Tuscia
per affinare il breve viaggio del 2004? Chissà... |