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CLASSICI DELLA LETTERATURA ITALIANA |
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Bruto Primo |
Di: Vittorio
Alfieri |
al chiarissimo e
libero uomo IL GENERALE WASHINGTON. Il Solo nome del liberator dell'America può stare in fronte della tragedia del
liberatore di Roma. A voi, egregio e rarissimo cittadino, la intitolo io perciò; senza mentovare né
una pure delle tante lodi a voi debite, che tutte oramai nel sol nominarvi ristrette esser
reputo. Né questo mio brevissimo dire potrá a voi parere di adulazione contaminato;
poiché non conoscendovi io di persona, e vivendo noi dall'immenso oceano disgiunti, niuna
cosa pur troppo abbiamo comune fra noi, che l'amor della gloria. Felice voi, che alla tanta vostra avete potuto dar base sublime ed eterna! l'amor
della patria dimostrato coi fatti. Io, benché nato non libero, avendo pure abbandonato in
tempo i miei Lari; e non per altra cagione, che per potere altamente scrivere di libertá;
spero di avere almeno per tal via dimostrato quale avrebbe potuto essere il mio amor per
la patria, se una verace me ne fosse in sorte toccata. In questo solo aspetto, io non mi
credo indegno del tutto di mescere al vostro il mio nome. Parigi,
31 Decembre 1788. Vittorio
Alfieri. |
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