Mal'aria 2000 in Emilia-Romagna
Da Legambiente

 

Dati della campagna di rilevamento sulle polveri fini (PM10) effettuata dal 20 al 25 Marzo con la collaborazione dell'ARPA e dei Dipartimenti di Prevenzione delle AUSL, nell'ambito del Progetto "Mal'aria" di Legambiente

"Il caso delle Pm10 - ha sottolineato Francesco Ferrante, Direttore Generale di Legambiente, commentando i dati di Oms e Anpa sull'inquinamento in 8 città - è emblematico: pur esistendo una normativa, questa non viene fatta rispettare".
 

cigno.gif (2745 byte)  3.500 morti all'anno per lo smog


Ormai possono essere considerati "omicidi bianchi"

Ormai le morti legate allo smog possono essere considerate veri e propri "omicidi bianchi". Infatti, mentre è indiscutibile la relazione che esiste tra inquinamento e salute, non si assiste ad interventi efficaci, anche drastici, necessari a ridurre le cause dell'inquinamento.

"Il caso delle Pm10 - ha sottolineato Francesco Ferrante, Direttore Generale di Legambiente, commentando i dati di Oms e Anpa sull'inquinamento in 8 città - è emblematico: pur esistendo una normativa, questa non viene fatta rispettare".

Mal'aria 2000 in Emilia-Romagna

Presentati i risultati dei rilevamenti delle polveri

I dati della campagna di rilevamento sulle polveri fini (PM10) effettuata dal 20 al 25 Marzo con la collaborazione dell'ARPA e dei Dipartimenti di Prevenzione delle AUSL, nell'ambito del Progetto "Mal'aria" di Legambiente, compreso nel Programma INFEA, rivelano una situazione molto preoccupante.

In tutte le 11 città oggetto della campagna (Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Faenza, Forlì, Cesena, Rimini) i valori riscontrati per le polveri fini (PM10) superano il valore obiettivo fissato dalla normativa nazionale che è di una media annua di 40 µg/m3.

Si tratta di livelli pericolosi in quanto le polveri fini (inferiori a 10 µg/m3) superano le prime barriere dell'apparato respiratorio ed entrano direttamente nei polmoni. Di queste molte sono addirittura inferiori a 2,5 µg/m3 ed entrano addirittura negli alveoli.

In queste polveri sono presenti idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e metalli (in particolare piombo e nichel). I test di mutagenesi effettuati sui campioni prelevati rivelano un fattore di genotossicità assai elevato. A fronte di un valore di 1,4 considerato il limite di sicurezza, nelle polveri di Ravenna è stato riscontrato un valore di 120,5 , a Modena di 105,4 , a Bologna 56,6, a Piacenza 18,3, a Parma, 17,7, a Rimini 14,0.

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