ELETTRA: QUALI
GARANZIE PER UNA VALUTAZIONE SUPER PARTES?
Venerdì 28/06, guarda caso in
concomitanza con il deposito ufficiale del progetto, il PRI, per
voce dei suoi gruppi consiliari in comune e in provincia (Forlì-cesena),
ha organizzato un convegno sull’energia, incensando il progetto
della centrale da 800 MW di Durazzanino. Con la scelta di quei
relatori e di quei tipi di interventi, gli organizzatori dell’evento
hanno voluto appoggiare apertamente la centrale. Cosa che non ci
stupisce, in quanto il PRI è forza politica che sostiene il
Governo Berlusconi, che ha prodotto il decreto "sblocca
centrali" di Marzano.
Fin qui nulla di strano, come pure è
legittimo che una forza politica sostenga proposte che ritiene giuste. Anche noi
come Verdi abbiamo assunto posizioni precise sulla centrale, dichiarando la
nostra contrarietà, senza però coinvolgere soggetti istituzionali che per
legge devono rappresentare tutti i cittadini esprimendo pareri.
Meno corretta è invece la partecipazione del
Presidente della Provincia ad un evento che si schierava in maniera esplicita a
favore di un progetto, su cui la provincia dovrà esprimere un parere
obbligatorio per legge proprio per voce del suo presidente.
Io mi domando come le migliaia di cittadini di
Forlì, che al contrario dei relatori del convegno del PRI non sono affatto
tranquilli nell’avere una centrale da 800 MW dietro casa, possano sentirsi
tutelati sapendo che l’amministratore che li dovrà rappresentare nell’iter
autorizzativo, non ha mai partecipato alle iniziative di chi era contrario al
progetto, ma solo di chi è a favore.
Il Presidente della Provincia, che dovrebbe in
un logica politically correct rappresentare tutti i cittadini, quindi anche
quelli contrari, in questa occasione ha già dato nei fatti la risposta,
implicita nell’organizzazione di quell’incontro. D’altra parte abita a
Cesena…
Questo comportamento, in una partita delicata
e importante come quella di Elettra, per noi viola le regole di imparzialità
che un presidente suo malgrado deve avere. Proviamo ad immaginarci cosa
succederebbe se un magistrato partecipasse ad un incontro pubblico in cui si
dice che l’imputato è colpevole prima ancora di aver emesso la sentenza.
Forlì, 02 luglio 2002
Roberto Riguzzi
Presidente provinciale Verdi
Tel.: 3486935529
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