I
monumenti della nostra città, nominata dall'Unesco "Patrimonio
dell'Umanità", sono compromessi dall'inquinamento. Nonostante
i recenti -e costosissimi- interventi di pulitura, il Palazzo dei
Diamanti, il Campanile e la facciata del Duomo mostrano già
evidenti segni di degrado (croste nere). Anche i decori e i
cornicioni in cotto -espressione artistica e architettonica di
Ferrara- sono gravemente danneggiati dai processi di erosione ed
esfoliazione (vedi Abside del Duomo, S. Maria in Vado, S. Stefano ecc.
).
La
causa del degrado è l'interazione fra l'acqua piovana acidificata
dagli agenti inquinanti e le superfici monumentali. La combustione
di carburanti fossili (il gasolio e il metano degli impianti
industriali, la benzina delle auto) provoca "emissione nell'atmosfera
di ossidi che, combinandosi con l'umidità dell'aria, formano
sostanze acide. Questi acidi (carbonico, solforico, nitrico) vengono
depositati sui monumenti dalla pioggia e dall'aria umida, tipica
della nostra regione: a contatto con l'acido, la malta e i marmi
delle facciate si sciolgono e si risolidificano sotto forma di
solfati e carbonati, che penetrano anche al di sotto della
superficie e creano, soprattutto ai livelli inferiori delle
strutture murarie, gravi danni strutturali. Più in alto, sulle
facciate, i carbonati e i solfati si mescolano con le polveri, si
anneriscono e si depositano in superficie, formando antiestetiche
croste nere.
Nonostante
le gravi condizioni di degrado ambientale e il documentato danno
sulla salute causati dalle emissioni dei gas e delle polveri, le
Amministrazioni locali hanno espresso parere favorevole alla
realizzazione, nell'area del Polo chimico di una centrale
termoelettrica turbogas da 800 mi"oni di watt. La nuova
centrale sorgerà a soli quattro chilometri dal Dl)omo.
Alla
luce di questi fatti, il comitato chiede che:
-
nel
caso di opere o impianti potenzialmente impattanti, le procedure
di autorizzazione
affianchino le analisi.degli effetti ambientali a politiche
efficaci di comunicazione e discussione pubblica, nel rispetto
delle esigenze dei cittadini e del territorio.
-
le
Amministrazioni e le Autorità competenti intervengano per
abbattere ALLA SORGENTE gli attuali livelli di inquinamento, che
già costituiscono una seria minaccia alla salute dei cittadini
e alla conservazione del patrimonio culturale della città.
Il
comitato è sorto allo scopo di mettere a disposizione degli enti e
delle realtà produttive locali il tempo e le competenze dei membri
aderenti, affinché essi siano di supporto nelle scelte relative
alla gestione del territorio.Il Comitato, aperto a tutti, intende
anche dare voce ai cittadini che vivono i disagi presenti e, venendo
a conoscenza di problemi che riguardano la salute, esigono che ogni
scelta effettuata garantisca uno sviluppo economico e sociale
rispettoso dell'ambiente e della qualità della vita.
È
possibile aderire al comitato inviando un messaggio e-mail
all'indirizzo: ferrara_sostenibile@yahoo.i.t.