REGOLARE LA
SENSIBILITÀ DEI SENSORI |
La fotoresistenza (LDR) è un sensore
che varia la propria resistenza in funzione della luce: da alcune
centinaia di Kohm al buio, sino ad alcune centinaia di Ohm in piena
luce. La formula per calcolare Vout è: Vout = +V * [LDR / (R + LDR)] dove +V è la tensione di alimentazione, LDR il valore della fotoresistenza, R il valore della resistenza che costituisce il secondo ramo del partitore. Collegando la LDR come nello schema sopra, la tensione in uscita diminuirà con l'aumentare della luce. Per ottenere l'effetto opposto (= la tensione aumenta con l'aumentare della luce) bisogna invertire R con LDR: In questo caso la formula per calcolare Vout sarà: Vout = +V * [R / (LDR + R)] Collegando un LED e un inverter triggerato possiamo visualizzare lo stato logico dell'uscita e provare diversi valori di R: Ruotando il trimmer possiamo
variare il valore di R e, di conseguenza, la sensibilità del circuito. Il valore del
trimmer dipende dalla luminosità dell'ambiente in cui il sensore deve
operare. Con una luce forte la LDR scenderà a 1K e un trimmer da 10K
andrà bene. Viceversa con una luce molto debole la LDR salirà a 200K e
occorrerà un trimmer da 500k. Una maggiore precisione e velocità di risposta si può ottenere usando dei fotodiodi o dei fototransistor. Nello schema che segue R1=R2=10K, mentre il valore di R stabilisce la sensibilità del circuito: Troviamo un valore adeguato per R: se il sensore è troppo sensibile, potrebbe venire disturbato dalla luminosità dell'ambiente, da flash di luce, da lampade, ecc. Se invece è poco sensibile, sarebbe inutile ai nostri scopi. Un valore di 10K va generalmente bene. Questo valore però cambia se il FT viene schermato o se vengono applicati filtri colorati che ne diminuiscono la sensibilità. In questo caso, collegando al posto di R un trimmer da 100K si può tarare la sensibilità del FT adattando il sensore alle proprie necessità: La sensibilità del circuito si può regolare anche con il circuito seguente. Il valore di R viene fissato a 10K. Mediante un trimmer da 100K siamo in grado di variare la sensibilità. Questi circuiti,
abbinati a un diodo LED ad alta luminosità, possono essere impiegati come sensori di superficie o nei robot line-following
per "vedere" la linea-guida (normalmente bianca su fondo scuro).
La regolazione della sensibilità permette di adattare il robot a
superfici con differenti gradi di riflessione. SENSORE DI PROSSIMITÀ Ecco lo schema classico di un sensore di prossimità a infrarossi realizzato con un modulo TSOP1736. Per regolare la sensibilità del sensore, conviene intervenire sul fotodiodo emittente, sostituendo la resistenza di carico R con un trimmer, in modo da regolare la potenza del fascio emesso: Vedi anche: |