Che cos'è la robotica BEAM?
Il termine BEAM è un acronimo di:
Biology
- i robot sono repliche di
forme di vita elementari, funzionano ad energia solare e non hanno batterie
Electronics
- i robots funzionano
grazie a circuiti semplici e non fanno uso di microcontrollori programmabili e
di software
Aesthetics
- una certa attenzione viene
posta all'estetica del circuito e del montaggio, spesso realizzato
"in aria" (free-form), senza circuiti stampati
Mechanics
- la parte meccanica della
realizzazione è rilevante per il funzionamento del robot
Mark Tilden fondatore della robotica BEAM
La robotica BEAM è
basata su tre principi fondamentali:
- usa una circuiteria minimalista, evitando
la complessità (KISS: keep it simple, stupid!) e riducendo i costi
- ricicla e riutilizza materiali e pezzi di recupero, smontati da altri apparecchi (PC, VCR, walkman, cellulari, ecc.)
- usa come alimentazione del robot l'energia
prodotta da piccoli pannelli solari
I tipici robot del
"bestiario" BEAM sono:
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SOLARENGINE: è il
cuore di molti robot BEAM. Permette di trasformare l'energia luminosa,
catturata dal pannello solare, in energia elettrica (vedi
). |
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SYMET: è il tipico
BEAM per principianti (vedi ).
Ha un unico motore, sul cui albero il robot "barcolla",
andando a sbattere e cambiando direzione in modo passivo (cioè senza
sensori). |
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SOLAROLLER: è
praticamente un dragster senza sterzo, azionato da un motore solare |
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PHOTOPOPPER: è un
robot fotovoro (= "mangia-luce") a due motori, alimentati da
due solarengine, con fototropismo positivo (cioè si dirige verso la fonte luminosa); può
essere dotato di sensori (bumpers, fotodiodi, LDR) |
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TRACKING HEAD: è
una "testa" che segue la fonte luminosa |
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WALKER: è un robot
a forma di insetto che, come dice il nome, cammina mediante due (o
più) motori. Il cuore dei walker BEAM è il Microcore |
SITI DA VISITARE: http://faq.solarbotics.net/
http://www.solarbotics.net/bftgu/default.htm
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